La Russia all'inizio del novecento e le avanguardie

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La Russia all'inizio del novecento e le avanguardie by Mind Map: La Russia all'inizio del novecento e le avanguardie

1. 1903

1.1. proteste interrotte dalla guerra in Giappone, che risveglia temporaneamente il patriottismo nazionale

2. 1905

2.1. primo tentativo di rivoluzione a causa delle sconfitte in guerra (ammutinamento navi come la "potekmin", fallimento a causa della lealtà dei militari allo zar)

2.1.1. istituzione della duma, per cercare di bloccare le opposizioni, ma con potere limitato

3. 1917

3.1. seconda rivoluzione (riuscita grazie all'appoggio dei militari stanchi della guerra)

3.1.1. 15 marzo:abdicazione zar, governo provvisorio della Duma, diretto dai cadetti

3.1.2. Novembre: colpo di stato contro governo cadetti, favorevoli a ritorno in guerra della Russia. Instaurazione del potere soviet di Mosca, diretto da Lenin e Trosky.

4. Avanguardie e "ottobre delle arti"

4.1. rivoluzione artistica favorita dal nuovo governo rivoluzionario, inizialmente aperto alle avanguardie, anche quelle più "estreme". In seguito alla morte di Lenin e la presa del potere di Stalin, questo movimento cesserà per essere integrato nella più tradizionale versione del "ritorno all'ordine" russo: il "realismo socialista".

4.1.1. Formalismo: critica letteraria della struttura delle opere, poi estesa alle arti visive. Vladimir Propp, Roman Jakobson

4.1.2. Astrattismo russo: corrente artistica che rifiuta la figurazione della natura e del visibile, e che cerca nuove forme di rappresentazione legate al concetto di "astrazione", e in certi casi alla musica. Kadjnski

4.1.2.1. Suprematismo: corrente "estrema" dell'astrattismo, fondata da Maleviç che cerca solo la pura sensibilità plastica, elaborata con solo il colore, e in totale disprezzo dell'arte figurativa.

4.1.2.2. Lev Kulesov primo professore di cinema della storia alla VGIK di Mosca, elabora le prime teorie sul montaggio.

5. Impero russo

5.1. monarchia assoluta degli zar

5.2. società principalmente agricola e multietnica

5.3. soppressione dei diritti dei lavoratori e della libertà di pensiero

6. fazioni politiche

6.1. Cadetti (liberali, sostenitori della Duma e della monarchia parlamentare con potere condiviso con lo zar)

6.2. Socialisti rivoluzionari (desiderosi di una rivoluzione (anche violenta) per rovesciare il regime dello zar, dare la terra ai contadini, e abolire i privilegi dei nobili)

6.3. Partito social democratico (marxisti rivoluzionari, inizialmente uniti in un unico partito, dal 1903 divisi in due fazioni:

6.3.1. Menscevichi (pensavano che non fosse ancora giunto il momento della rivoluzione, per la mentalità della popolazione, chiedevano riforme)

6.3.2. Bolscevichi (guidati da Lenin, e Trosky volevano subito l rivoluzione)