IL PRINCIPATO DI VESPASIANO

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IL PRINCIPATO DI VESPASIANO by Mind Map: IL PRINCIPATO DI VESPASIANO

1. L'anno dei quattro imperatori(69 d.C.) Dopo la morte di Nerone (9 giugno del 68),il mondo romano andò incontro a un anno di guerra civile e militare per la successione dell'impero. Fra il 68 e il 69 d.C., il principato fu conteso da quattro generali: Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano, ognuno dei quali era stato acclamato dagli eserciti delle diverse province. Questo l'anno dei quattro imperatori romani, il quale vide dunque la definitiva ascesa dei ceti militari.

2. La valorizzazione delle province e la nuova legge per l’impero: Come già aveva tentato di fare Claudio, Vespasiano mirò alla piena valorizzazione del mondo provinciale,attuando un processo di romanizzazione della cittadinanza nelle province occidentali. Questa iniziativa rese il Senato molto ostile nei suoi riguardi.

2.1. Nel 69 d.C., con la lex de imperio Vespasiani, si fece assegnare in blocco tutti i poteri di cui i suoi predecessori avevano goduto. Dichiarò senza mezzi termini che gli sarebbero succeduti i figli Tito e Domiziano. In questo modo mise fine all’idea del principe come “primo fra pari”. Di fatto, spazzò via la finzione della repubblica, che ormai sopravviveva solo formalmente.

2.1.1. Fu con Vespasiano che il principato incominciò a chiamarsi impero, ed è con egli che iniziò la dinastia Flavia. Era consapevole che occorreva ristabilire il consenso intorno alla figura del principe e ridare stabilità all'impero: attuò allora una politica mirante alla pace e alla sicurezza interna.

3. Galba: con la morte di Nerone, viene acclamato imperatore dalle legioni di Spagna. Gradito al senato, dopo pochi mesi si rende nemica la plebe romana e i soldati, delusi per non avere ottenuto i privilegi richiesti. In seguito viene assassinato dai pretoriani.

4. La politica estera e interna di Vespasiano: Attuò allora una politica mirante alla pace e alla sicurezza interna. Riassestò le finanze, stabilendo che ogni nuova spesa dovesse avere una adeguata copertura nel bilancio pubblico. Rinunciò ai fasti di corte. Non rinunciò a intraprendere importanti e utili opere pubbliche, tra cui il famoso anfiteatro Flavio, più noto come Colosseo.

5. Alla fine prevalse Tito Flavio Vespasiano (69-79) sostenuto dalle legioni orientali. Egli discendeva da una modesta famiglia del ceto equestre italico (il padre era esattore delle imposte nella Sabina). Si era fatto da sé, salendo per i suoi meriti i gradi dell’esercito.

6. Otone: viene eletto al posto di Galba; già governatore della Lusitania( l’attuale Portogallo) e comandante delle legioni sul Danubio, governa per soli 95 giorni, sconfitto da Vitellio.

7. Vitellio: viene eletto dalle legioni stanziate in Germania e appoggiato da tutto l’Occidente. Entra in Italia con il suo esercito, che abbandona a violenze di genere. Viene assassinato in seguito a una ribellione dei soldati e della plebe.