1. Influenze
1.1. AUTODIDATTA
1.1.1. Schopenhauer
1.1.1.1. tema dell'uomo inadatto alla vita pratica
1.1.2. Darwin
1.1.2.1. concezione della vita come lotta (sopravvive chi è più forte)
1.1.3. Nietzsche
1.1.3.1. tema della pluralità dell'io
1.1.4. Freud
1.1.4.1. Secondo Svevo, la psicanalisi fallisce nel momento in cui si propone di curare la malattia dell'uomo, ma è valida fino a quando si limita a stimolare la creazione artistica in modo da approfondire la conoscenza di se' e del mondo.
2. Lingua e Stile
2.1. Discorso Indiretto Libero per dare spazio ai pensieri dei personaggi nelle opere raccontate in terza persona.
2.2. La coscienza di Zeno invece, narrato in prima persona dal protagonista stesso, è caratterizzato da una sequenza cronologica degli eventi frammentata e propria del flusso di coscienza.
2.3. Le idee e i fatti > Forma
3. Opere
3.1. Racconti
3.1.1. Una lotta 1888
3.1.2. L'assassinio di via Belpoggio 1890
3.1.3. La tribù 1897
3.1.4. Vino generoso 1927
3.1.5. Una burla rinascita 1928
3.1.6. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla Postumo
3.2. Romanzi
3.2.1. Una vita 1893
3.2.1.1. Alfonso Nitti -> tentativo di lotta per l'affermazione sociale ma fallimento e suicidio come soluzione finale.
3.2.1.1.1. Protagonista Inetto: debole ma ambizioso, inconsapevole della propria capacità.
3.2.1.1.2. Alfonso come specchio del disagio dell'intellettuale di fine '800
3.2.2. Senilità 1898
3.2.2.1. Emilio Brentani -> uomo passivo, incapace di vivere -> ritorno a una vita triste e mediocre
3.2.2.1.1. Protagonista come diverso tipo di Inetto: si analizza, ma poi si inganna. Non impara e si autoassolve.
3.2.2.1.2. La senilità (passività, torpore, aridità di sentimenti) = condizione esistenziale del protagonista, descritto nei suoi rapporti interpersonali.
3.2.3. La coscienza di Zeno 1923
3.2.3.1. Zeno Cosini -> dissociazione fra volontà razionale e cosciente -> riconosce la malattia come parte della sua vita
3.2.3.1.1. Protagonista inetto ma consapevole: confuso, contraddittorio, ironico.
3.2.3.1.2. Analisi psicologica di Zeno: il tempo della narrazione è quello della coscienza stessa di Zeno.
3.2.4. Il vegliardo/Il vecchione
4. Temi
4.1. Uomo ordinario come protagonista
4.2. Ironia -> smascherare meccanismi inconsci, mettere in dubbio certezze e luoghi comune, illuminare aspetti nascosti
4.3. INETTO
4.3.1. sinonimo di debolezza, immaturità, antieroismo. inadatto alla vita pratica.
4.3.1.1. Crisi della figura dell'intellettuale -> perdita d'identità del singolo