LA GIOCONDA

1. Data di creazione:1503-1504 ca

2. Autore: Leonardo da Vinci

3. Sfondo

3.1. Il quadro di Leonardo fu uno dei primi ritratti a rappresentare il soggetto davanti a un panorama. Una caratteristica interessante del panorama è che non è uniforme. La parte di sinistra è evidentemente posta più in basso rispetto a quella destra. Questo fatto ha portato alcuni critici a ritenere che sia stata aggiunta successivamente. La Gioconda si trova in una specie di loggia panoramica, come dimostrano le basi di due colonne laterali sul parapetto.

4. Somiglianze con il passato

4.1. l'impostazione con il paesaggio sullo sfondo affonda le sue radici nella ritrattistica umanistica del Quattrocento, come il Doppio ritratto dei duchi d'Urbino di Piero della Francesca

5. Citazioni e imitazioni

5.1. Ritratto di Maddalena Strozzi di Raffaello Sanzio risalente al 1506, questa tela raffigura la donna nella stessa posizione della Gioconda, si trova anch'essa su una terrazza, è seduta e ha le mani appoggiate l'una sull'altra.

5.2. tra le moderne dissacrazioni la più celebre è quella di Marcel Duchamp, che nel 1916 su una riproduzione fotografica del dipinto aggiunge un paio di baffi e la sigla L.H.O.O.Q.

6. conservato oggi: Museo del Louvre, Parigi

7. grandezza: 77x53 cm

8. tecniche utilizzate

8.1. olio su tavola di pioppo

8.2. tecnica dello sfumato (consiste in un passaggio soffuso e graduale dalle superfici che descrivono i volti e gli incarnati a ciò che li circonda, senza l'utilizzo di contorni netti)

8.3. tecnica del contrapposto (consiste nella rotazione in direzione opposta delle gambe, del busto e della testa. Questa torsione infonde movimento alla figura seduta e consente di ricavare la massima potenza espressiva)

8.4. prospettiva aerea (per creare le prospettivo Leonardo da Vinci non si limita ad utilizzare le regole geometriche ma utilizza anche il colore e la luce)

9. descrizione soggetto

9.1. Il dipinto ritrae a metà figura una giovane donna con lunghi capelli scuri. È inquadrata di tre quarti, il busto è rivolto alla sua destra, il volto verso l’osservatore. Le mani sono incrociate in primo piano e con le braccia si appoggia a quello che sembra il bracciolo di una sedia. Indossa un sottile abito scuro che si apre sul petto in un’ampia scollatura. Il capo è coperto da un velo trasparente e delicatissimo che ricade sulle spalle in un drappeggio. I capelli sono sciolti e pettinati. Gli occhi grandi e profondi ricambiano lo sguardo dello spettatore con una espressione dolce e serena. Le labbra accennano un sorriso. Non indossa alcun gioiello, sulle vesti non appare nessun ricamo prezioso. La semplicità con cui si presenta esalta la sua bellezza naturale.