Preistoria
by isra hassine
1. Graffito e pittura rupestri
1.1. Due tecniche di esecuzione
1.1.1. Graffito
1.1.1.1. Consiste nel graffire i contorni delle figure incidendo la parete rocciosa mediante sélci o altre pietre appuntite.
1.1.1.2. Graffiti grotta di Chauvet in Francia.
1.1.2. Pittura
1.1.2.1. Si realizza tracciando forme e figure mediante tinte a base di terre o minerali. I colori, quasi sempre di tonalità calda, vengono inizialmente stesi con le dita e in seguito con l'aiuto di rudimentali pennelli di legno o di penne d'uccello.
1.1.2.2. Bisonte policromo grotta di Altamira in Spagna
2. Architetture per abitare
2.1. Non troviamo quindi tracce di architettura preistorica almeno fino al periodo del mesolitico, quando l'uomo, scoperti l'agricoltura e l'allevamento, conquista la sedentarietà,consistente nell' abitare stabilmente in un determinato territorio, preferibilmente pianeggiante e irriguo, cioè attraversato da fiumi o corsi d'acqua. L'uomo comincia allora, per la prima volta,a trovarsi nella necessità di costruire, cioè di fare architettura. Inizialmente scava caverne artificiali, profonde fosse, rivestite con corteccia d'albero, pavimentate in terra battuta e ricoperte alla meglio con frasche, stuoie e pelli di animale. Nelle regioni più calde egli fa ricorso alle cosiddette camere ipogee cioè a veri e propri pozzi, accessibili i mediante rudimentali scale in legno, in fondo ai quali la temperatura risultava molto inferiore a quella, spesso insopportabile, dell'esterno. A seconda delle zone, delle caratteristiche ambientali del grado di evoluzione delle popolazioni si hanno, in seguito, anche strutture edilizie più complesse fino ad arrivare alle palafitte. Simili alle palafitte, infine, sono le terramare, costituite da capanne sempre sopraelevate, ma poste sulla terraferma e diffuse soprattutto nella Pianura Padana.
3. I nuraghi
3.1. si tratta di costruzioni megalitiche di forma tronco-conica aventi un unico ingresso, posto solitamente a Est o a Sud. Gli enormi massi quadrati che compongono questi massicci torrioni sono sovrapposti in modo agettante verso l'interno, al fine di formare una specie di finta cupola.
4. Scultura
4.1. Sculture di avorio, osso e steatite. Esse rappresentano figure femminili e sono state rinvenute soprattutto in Francia, Italia centro-nord, Germania, Bassa Austria e Russia. La caratteristica comune a tutti questi reperti sta nell'esagerata accentuazione di alcune parti del corpo della donna. Sono alte non più di 6-25 centimetri, sono state chiamate <<veneri preistoriche>>. Gli studiosi hanno pensato/ipotizzato che esse potessero essere impiegate per propiziare la fertilità della donna e, se seppellite nei campi, anche quella della terra.
4.2. -Venere di Willendorf;
5. Prime raffigurazioni geometriche
5.1. Nel periodo del mesolitico e del neolitico, l'arte figurativa preistorica tende a schematizzarsi, perdendo progressivamente qualsiasi riferimento anche solo formale con una realtà riconoscibile. A questo periodo risalgono le prime raffigurazioni geometriche, cioè di pura invenzione e non più basate su forme in qualche modo riconducibili ad animali, uomini o oggetti. In natura non incontriamo mai figure perfette quali cerchi, triangoli o quadrati e il fatto che il nostro antenato preistorico le abbia concepite è sintomo dell'ulteriore progredire del suo sviluppo mentale.
5.1.1. Vaso neolitico con decorazione geometrica