1. SVILUPPO EMBRIONALE
1.1. 1 SETTIMANA, SEGMENTAZIONE, serie rapida di divisioni cellulari
1.1.1. prime divisioni producono una massa cellulare MORULA costituita da cellule dette BLASTOMERI (ognuna di esse può generare un nuovo embrione)
1.1.2. nel passaggio da 16 a 32 cellule i blastomeri si separano in 2 gruppi
1.1.2.1. MASSA CELLULARE INTERNA, che si trasformerà in embrione
1.1.2.2. MASSA CELLULARE ESTERNA , formerà un rivestimento chiamato TROFOBLASTO
1.1.2.2.1. le cellule del trofoblasto producono un fluido che si deporrà nel blastocele
1.1.2.3. in questo stadio l'embrione è definito BLASTOCISTI
1.1.2.3.1. quando arriva all'utero il trofoblasto aderisce all'endometrio e comincia L'IMPIANTO
1.1.3. SE la blastocisti si impianta mentre si trova ancora nelle tube avverrà una GRAVIDANZA ECTOPICA (PERICOLOSA)
1.2. 2 SETTIMANA
1.2.1. La blastocisti continua il suo sviluppo fino alla formazione dell'embrione ( dalla massa cellulare interna) e le strutture accessorie ( dal trofoblasto) necessarie all'impianto, alla formazione della pacenta e alla formazione del cordone omblelicale
1.2.1.1. il TROFOBLASTO produce l'ormone HCG ( gonadotropina corionica umana ) che induce il corpo luteo a continuare a produrre progesterone e estrogeni .
1.2.1.1.1. IL TROFOBLASTO inizia a formare anche il CORION membrana che protegge l'embrione dal sistema immunitario materno
1.2.2. dopo 8 gg dalla fecondazione la massa cellulare interna si differenzia in due strati
1.2.2.1. EPIBLASTO (+ interno)
1.2.2.2. IPOBLASTO (+esterno)
1.3. 3 SETTIMANA, GASTRULAZIONE , massa cellulare interna si trasforma in embrione costituito da 3 strati.
1.3.1. ENDODERMA, + interno , darà origine al rivestimento degli apparati digerente e respiratorio, pancreas e fegato
1.3.2. ECTODERMA, + esterno, originerà sistema nervoso (NEURULAZIONE) e organi di senso, farà sviluppare dal TUBO NEUTRALE l'encefalo e il midollo spinale
1.3.2.1. CONTEMPORANEAMENTE alla formazione del tubo neutrale si ha la SEGMENTAZIONE CORPOREA, cioè che blocchi di segmenti di mesoderma si raggruppano ai lati della notocorda prendendo nome di SOMITI
1.3.2.1.1. DAI SOMITI.. si sviluppano vertebre, coste muscoli di tronco e arti.
1.3.3. MESODERMA, intermedio, formerà tessuti e organi come il cuore , muscoli e ossa. farà sviluppare la NOTOCORDA che diventerà la colonna vertebrale
1.3.4. si differenziano anche le MEMBRANE EXTRAEMBRIONALI (per il nutrimento,...)
1.3.4.1. AMNIOS, + interna, cresce fino a circondare tutto l'embrione e si riempi di liquido AMNIOTICO che protegge il bambino ( rottura acque= esce liquido amniotico)
1.3.4.2. SACCO VITELLINO, produce prime cellule del sangue. una tasca nel sacco vitellino forma L'ALLANTOIDE , formazione cordone ombelicale
1.3.4.3. CORION, + esterna, membrana che protegge l'embrione dal sistema immunitario materno, dalla superficie del corion si formano VILLI CORIALI che formano la componente embrionale della placenta
1.4. PLACENTA, organo formato da tessuti embrionali (VILLI CORIALI ) e da tessuti materni ( ENDOMETRIO)
1.4.1. connessione tra placenta e l'embrione grazie al CORDONE OMBELICALE, scorrono due arterie ombelicali e una vena ombelicale
1.4.2. FUNZIONI
1.4.2.1. passaggio dei nutrienti tramite il sangue
1.4.2.2. scambi di gas respiratori
1.4.2.3. eliminazione dei cataboliti attraverso circolazione materna
1.4.2.4. funzione endocrina che assicura la secrezione del progesterone e la produzione degli ormoni sessuali che contribuiscono a mantenere la gravidanza
1.4.2.4.1. estrogeni che sostengono lo sviluppo dell'endometrio
1.4.2.4.2. progesterone limita i rischi di aborti spontanei
1.4.2.4.3. ormone lattogenico placentale che stimola la produzione del latte
1.4.2.4.4. tireotropina placentale che stimola la tiroide modificano il metabolismo materno
1.5. 2 TRIMESTRE, la placenta cessa di produrre gonadotropina corionica e inizia a produrre da se il progesterone e il corpo lutero degenera.
1.6. 3 TRIMESTRE, alla fine di questo periodo il feto ha raggiunto l'autonomia e gli organi iniziano ad attivarsi
1.6.1. bambini nati prima della 37 settimana sono chiamati NEONATI PRETERMINE e presentano problemi e necessitano di assistenza medica
2. GAMETOGENESI
2.1. avviene nelle gonadi e consiste di due eventi in successione
2.1.1. MEIOSI, dimezza il numero dei cromosomi e rende i gameti aploidi diversi
2.1.2. DIFFERENZIAMENTO , che li trasforma in cellule di forma e dimensioni diverse.
2.2. SPERMATOGENESI, avviene nei tubuli seminiferi
2.2.1. inizia da cellule chiamate SPERMATOGENI
2.2.1.1. Inizialmente ogni spermatogonio si divide per mitosi producendo due cellule diploidi: 1 CELLULA STAMINALE INDIFFERENZIATA e 1 SPERMATOCITA PRIMARIO
2.2.1.1.1. SPERMATOCITA PRIMARIO va incontro alla prima divisione meiotica formando due SPERMATOCITI SECONDARI
2.3. OOGENESI
2.3.1. parte dagli OOGONI (cellule staminali diploidi )
2.3.1.1. prima divisione meiotica durante la vita embrionale e si trasformano in OOCITI PRIMARI che rimangono invariati fino alla pubertà
2.3.1.1.1. Dall’inizio della pubertà gli oociti primari si attivano e riprendono lo sviluppo.
2.4. CONFRONTO
2.4.1. SPERMATOGENESI
2.4.1.1. produce 4 spermatozoi per ogni spermatocita primario
2.4.1.2. si completa sempre
2.4.1.3. processo continuo che interessa tantissimi spermatogoni contemporaneamente
2.4.1.4. gli spermatogoni non si esauriscono mai perché ogni mitosi produce anche una cellula staminale
2.4.1.5. inizia con la pubertà e continua per tutta la vita
2.4.2. OOGENESI
2.4.2.1. porta una sola cellula uovo per ogni oocita primario
2.4.2.2. si arresta molto spesso allo stadio di oocita secondario
2.4.2.3. processo ciclico, ogni ciclo porta all'attivazione di un solo follicolo
2.4.2.4. avviene in tempo limitato e riguarda un numero limitato di oociti
3. FECONDAZIONE
3.1. fasi della fecondazione
3.1.1. RICONOSCIMENTO TRA GAMETI
3.1.1.1. oocita secondario è circondato da CUMULO OOFORO rivestito da ZONA PELLUCIDA dove sono presenti glicoproteine che riconoscono le molecole nella testa degli spermatozoi e impediscono che l'uovo venga fecondato da spermatozoi diversi
3.1.2. ATTIVAZIONE DEGLI SPERMATOZOI
3.1.2.1. gli spermatozoi possiedono un enzima chiamato ACROSOMA che permette di forare la membrana dell'oocita facendo un buco nella zona pellucida
3.1.3. FUSIONE DELLE MEMBRANE PLASMATICHE DEI GAMETI
3.1.3.1. testa spermatozoo raggiunge membrana dell'oocita e le membrane si fondono e il nucleo dello spermatozoo penetra dentro l'oocita
3.1.4. ATTIVAZIONE DELL'OOCITA
3.1.4.1. quando spermatozoo penetra nell'oocita la membrana dell'oocita diventa impermeabile e non puo entrare nessun altro spermatozoo
3.1.4.1.1. zona pellucida perde i recettori per gli spermatozoi e si indurisce formando MERMBRANA DI FECONDAZIONE
3.1.5. ESPULSIONE DEL CORPUSCOLO POLARE E LA FUSIONE DEI NUCLEI
3.1.5.1. espulso corpuscolo polare e si forma la vera CELLULA UOVO, i nuclei dei due gameti si uniscono e danno origine al nucleo DIPLOIDE DELLO ZIGOTE
3.2. stimola la seconda divisione meiotica a completarsi, così i nuclei dello spermatozoo e della cellula uovo si fondono dando origine allo ZIGOTE
3.2.1. NELLE TUBE lo zigote va in contro alle prime divisioni cellulari e si trasforma in EMBRIONE
3.2.1.1. Dalla 9 settimana di gestazione l'embrione prende il nome di FETO
3.2.1.2. l'embrione scende fino all'utero e si attacca alla parete uterina, interagisce con l'endometrio e si forma la PLACENTA (nutre l'embrione )
4. PARTO
4.1. viene indotto da stimoli ormonali e meccanici
4.1.1. ORMONALI
4.1.1.1. il progesterone inibisce le contrazioni mentre gli estrogeni le inducono, verso la fine del 3 semestre il rapporto tra gli ormoni si modifica favorendo gli estrogeni
4.1.2. MECCANICI
4.1.2.1. stiramento dell'utero che aumenta il rilascio di ossitocina che aumenta la contrazione dell'utero
4.2. TRAVEGLIO, aumenta la produzione di OSSITOCINA che stimola le contrazioni uterine
4.2.1. seconda fase del travaglio si chiama ESPULSIONE e inizia quando la cervice si dilata
4.3. neonato attraversa il canale del parto inizia a respirare e diventa indipendente
4.3.1. il distacco e l'espulsione della placenta e delle membrane fetali si chiama SECONDAMENTO
4.3.2. lo sviluppo non termina alla nascita ma continua per tutta, in particolare il sistema nervoso che è sempre in fase di modifiche