movimenti e autori della letteratura fra 800 e 900

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movimenti e autori della letteratura fra 800 e 900 by Mind Map: movimenti e autori della letteratura fra 800 e 900

1. Avanguardie

1.1. Sono movimenti di rottura della tradizione che si sviluppano nei primi anni del 900. Vogliono creare nuovi tipi di linguaggi più adatti a rappresentare la realtà moderna. Rifiutano tutte le regole del passato e ne creano di nuove in tutte le arti. Il Futurismo Italiano è una delle avanguardie più importanti e Marinetti è il suo fondatore.

2. La narrativa fra le due guerre

2.1. Fra la prima e la seconda guerra mondiale gli scrittori vivono un periodo di profonda crisi, perdono tutte le certezze, e anche la fiducia di poter descrivere la realtà oggettivamente. Italo Svevo e Luigi Pirandello raccontano storie di personaggi inetti, indecisi, e gli avvenimenti raccontati sono suscettibili di diverse interpretazioni, proprio perché prevale l'idea che non esista una verità valida per tutti.

3. Ungaretti

3.1. E' il poeta della Prima guerra mondiale. Utilizza le innovazioni formali introdotte dalle avanguardie per raccontare gli orrori della guerra e la fragilità dell'esistenza umana

4. Montale

4.1. Traduce in poesie il sentimento di incertezza tipico del periodo fra le due guerre

5. Positivismo

5.1. corrente di pensiero nata alla metà dell'800, in un'epoca di sviluppo scientifico e progresso economico. Si contrappone al Romanticismo e pone le sue basi nella fiducia nella ragione e nella scienza. La realtà può essere studiata tramite il metodo scientifico, il progresso appare infinito e si ha fiducia che la scienza possa migliorare l'esistenza dell'uomo.

6. Naturalismo

6.1. E' una corrente letteraria che nasce in Francia intorno al 1870. Rappresenta un superamento del Romanticismo ed è fortemente influenzata dal positivismo. Si propone di esaminare la realtà con metodo scientifico. La letteratura è considerata la scienza che per mette di studiare le vicende umane.

6.1.1. Il più importante autore del Naturalismo francese è Zola, che con i suoi romanzi vuole rappresentare la società francese del suo tempo in tutti i suoi aspetti, descrivendo soprattutto le ingiustizie sociale e denunciando lo sfruttamento degli umili.

7. Verismo

7.1. E' una corrente letteraria che si sviluppa in Italia a partire dal 1875. Ispirata al Naturalismo francese ne voleva applicare i principi: descrizione del vero, scelta di soggetti umili e quotidiani, denuncia sociale.

7.1.1. Il maggiore esponente del Verismo fu Giovanni Verga. Raccontò la vita dei contadini e degli operai siciliani. A differenza di Zola, aveva una visione profondamene pessimistica della realtà e non credeva che il progresso potesse migliorare l'esistenza umana.

8. Decadentismo

8.1. E' una corrente letteraria che nasce in Francia a partire dal 1880 circa, e che si diffonde in tutta Europa. Si contrappone al positivismo. Gli intellettuali decadenti rifiutano la società del loro tempo e non credono che la scienza possa spiegare tutto, perché il metodo scientifico esclude tutto ciò che irrazionale o spirituale.

8.1.1. In Italia i maggior rappresentanti del Decadentismo sono Giovanni Pascoli e D'annunzio

8.2. Credono che esistano legami segreti fra i vari aspetti della natura che possono essere scoperti solo in maniera irrazionale, ed esaltano gli stati di alterazione della coscienza indotti dalle droghe e dalla follia, Rifiutano e disprezzano le regole della vita borghese, creando scandalo con i loro comportamenti e vengono chiamati "Poeti maledetti"