LA VITA DI CARLO GOLDONI...

1. Carlo Goldoni nasce a Venezia il 25 febbraio 1007. In famiglia si respira aria di teatro,infatti a 9 anni Carlo stende l'abbozzo di una commedia. Avviato dal padre agli studi giuridici,è ammesso a un prestigioso collegio a Pavia che però nel 1725 viene espulso per colpa di una satira da lui composta contro le ragazze Pavesi. Proseguirà gli studi a Modena.

2. Come risposta ai detrattori (chi toglie meriti),Goldoni lancia al pubblico la famosa sfida delle sedici commedie tutte nuove da scrivere per la stagione successiva.

3. Nel 175,dopo un litigio con Medebach,Goldoni passa ad un teatro rivale,il San Luca.Goldoni sta diventando una celebrità nazionale,infatti nel 1761 matura la seconda grande svolta della sua vita.In estate gli giunge,da Parigi,un'offerta da parte della Comédie Italienne e Goldoni l'accetta.

4. A Parigi,dove giunge nel 1762,gli attori però gli chiedono non commedie scritte per intero,bensì scenari o canovacci al vecchio modo.Goldoni deve piegarsi, per non subire l'umiliazione di tornare a Venezia da sconfitto.Goldoni medita di tornare alla commedia "RIFORMATA" : abbandona le Comédie Italienne per passare ai più famosi comici della comédia française. Non riscuote nessun successo infatti Goldoni abbandona l'ambizione di diventare un autore "francese"

5. Gli ultimi anni a Parigi sono segnati da ristretezze economiche e da una progressiva cecità; solo la moglie Nicoletta gli resta vicina.In Francia scoppia la rivoluzione e l'assemblea legislativa decide di annullare tutte le pensioni di corte e anche Goldoni perde il proprio vitalizio.

6. Quando però il parlamento approva il ripristino della pensione è troppo tardi perchè Goldoni era stato sparato due giorni prima,nella notte far il 6 e 7 febbraio 1793

7. Nel 1728 comincia l''attività di giurista.Qui scrivi due intermezzi comici,cioè brevi momenti comici tra un atto e l'altro.Dopo la morte improvvisa del padre,nel 1731 si laurea finalmente in legge a Padova.

8. Nel 1734,a Verona,incontra il capocomico Giuseppe Imer,che lo porta con sè a Venezia chiedendogli di scrivere testi per la compagnia attiva al teatro.Goldoni debutta con il Belisario. Durante una tournèe nel 1736 conosce Nicoletta Comio e la sposa

9. Nel 1747 il capocomico Girolamo Medebach gli strappa l'impegno di scrivere commedie per la sua compagnia di Venezia.Ritornato poco più che 40enne nella sua Venezia porta con sè il copione della vedova scaltra,che esordisce la sera del 26 dicembre 1748 con grande successo.Presto però nascono le polemiche