Europe Reset, Richard Youngs

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Europe Reset, Richard Youngs par Mind Map: Europe Reset, Richard Youngs

1. Partecipazione popolare

1.1. Iniziative Europee

1.1.1. Approccio neo-corporativista

1.1.1.1. Consultazioni delle OSC

1.1.2. ICE (Iniziativa dei Cittadini Europei)

1.1.2.1. Impatto molto limitato

1.1.3. Carta dei diritti fondamentali dell'UE

1.1.3.1. Agenzia per i diritti fondamentali (solo consultiva)

1.2. Poly-crisis

1.2.1. Nuove iniziative

1.2.1.1. The European Civil Forum

1.2.1.2. European Alternatives

1.2.1.3. The European Students Forum

1.2.1.4. FutureLab Europe

1.2.1.5. Citizents for Europe

1.2.1.6. The Dialogue on Europe

1.2.1.7. WeMove.eu

1.2.1.8. D-CENT

1.3. Compact of European Citizens

1.3.1. Integrazione di tipo bottom-up

1.3.1.1. Parte a livello locale, focalizzandosi sul tema dell'identità cittadina, fino a raggiungere le punte nazionali.

2. Convergenza e Flessibilità

2.1. Un'Europa flessibile

2.1.1. Offrire la possibilità di optare per un gruppo di scelte di integrazione.

2.1.2. Flessibilità pienamente democratica.

2.1.3. Stabilire obiettivi generali e lasciare agli Stati e alle società di trovare i modi specifici per adottarli.

2.2. Preoccupazioni degli Stati membri

2.2.1. La crisi dei rifugiati

2.2.2. Crisi economica

2.2.3. Le azioni russe in Ucraina

2.2.4. Sfide del Medio Oriente

3. Conseguenze della crisi

3.1. I sondaggi di Bertelsmann

3.1.1. I cittadini del sud e dell'ovest vogliono un'Unione Europea che si occupi principalmente di pace e sicurezza.

3.2. Forte divario tra i membri dell'Euro e quelli che sono fuori dalla moneta unica

3.2.1. I membri dell'Euro sono stati coinvolti in una dinamica endogena di cooperazione più profonda.

3.2.1.1. Per evitare il collasso dell'Euro stesso.

3.2.2. Gli Stati membri che non hanno adottato la moneta unica non sono stati abbastanza coinvolti.

3.2.2.1. Difficile per loro convergere in futuro.

3.3. Teorico Peter Hall

3.3.1. La crisi ha accentuato il grado in cui gli Stati membri hanno strutture di economia politica fondamentalmente diverse.

3.4. Un'Europa sempre più diversificata

3.4.1. La crisi economica divide il nord e il sud Europa.

3.4.2. I valori politici dell'Europa occidentale differiscono da quelli sempre meno liberali dell'Europa orientale.

3.4.3. Gli Stati dell'Europa centrale sostengono di non aver mai avuto la possibilità di completare il processo di formazione nazionale

4. È possibile salvare l'unità attraverso i limiti della diversità?

4.1. Necessario

4.1.1. Ricostruire la solidarietà

4.1.2. Realizzare un modello di integrazione

4.2. Rischi

4.2.1. Troppa flessibilità incoraggia gli Stati a diventare free-rider

4.3. L'ex direttore del sevizio giuridico del Consiglio Europeo (Sessantesimo anniversario del vertice di Roma, 2017)

4.3.1. Un'Europa a doppia velocità potrebbe essere una struttura non per creare divisioni di lunga durata, piuttosto per creare la flessibilità necessaria per mantenere unito l'intero progetto europeo.

4.4. Proposta per la Brexit

4.4.1. Introdurre lo "status di membro-associativo".

4.4.1.1. Permetterebbe agli Stati di sottrarsi ai confini dell'adesione ma allo stesso tempo mantenendo un rapporto produttivo con l'Unione.

5. Sicurezza internazionele

5.1. Crisi

5.1.1. Estera

5.1.2. Interna

6. Frontiere, sicurezza, sopravvivenza

6.1. Mark Rutte, Manuel Valls

6.1.1. Confini

7. Finanziamento

7.1. UE 2,5 miliardi di Euro

8. UE o NON UE?