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I minerali da Mind Map: I minerali

1. Proprietà fisiche dei minerali

1.1. Densità

1.1.1. si indica con la lettera greca p, è il rapporto e il suo volume, si esprime in g/cm3

1.2. Durezza

1.2.1. è la resistenza che il minerale presenta alla scalfittura. Esiste una "scala delle durezze", detta scala di Mohs, essa stabilisce dieci gradi di durezza, ogni minerale nella scala può scalfire quello che lo precede. Vengono distinti in teneri, semiduri, duri, durissimi.

1.3. Sfaldatura

1.3.1. è la proprietà di spaccarsi lungo superfici piane regolari e parallele alle facce del minerale, dette piani di sfaldatura. Essa dipende dal reticolo cristallino e dai legami atomici.

1.4. Tenacità

1.4.1. è la capacità di resistere ad azioni meccaniche, dipende dal reticolo cristallino e dai legami atomici. In base alla tenacità un minerale può essere: fragile (come quarzo, diamante, ametista), sotto l'azione di una forza si rompe facilmente; malleabile: può essere ridotto in lamine sottilissime (come oro, platino, argento e mica); duttile può essere ridotto in fili sottili; flessibile: si piega facilmente come talco e mica; elastico: si piega facilmente ma poi torna nella posizione iniziale.

1.5. Conducibilità elettrica

1.5.1. è la capacità di propagare la corrente elettrica. Alluminio, rame e oro sono buoni conduttori, mentre altri come la mica sono cattivi conduttori e vengono utilizzati come isolanti elettrici.

1.6. Piezoelettricità

1.6.1. alcuni minerali, come il quarzo e la tormalina se tagliati in lamine sottili sono capaci di trasformare le pressioni meccaniche in segnali elettrici. Sono spesso impiegati in accendini, sonar, microfoni...

1.7. Colore

1.7.1. è una caratteristica ottica dei minerali, può facilitarne la classificazione, anche se alcune volte i minerali presentano una certa varietà di colori. Sono detti allocromatici, quelli che presentano varietà di colori, idiocromatici quelli che presentano sempre uno stesso colore.

1.8. Lucentezza

1.8.1. è la più vistosa proprietà ottica di un minerale e consiste nella capacità di riflettere o meno la luce. Si possono distinguere vari tipi di lucentezza: adamantina (tipica del diamante), cerea (tipica dell'alabastro), vitrea (tipica del quarzo), resinosa (tipica dello zolfo), metallica, madreperlacea (tipica del talco).

2. La crosta terrestre è costituita dalle rocce, aggregati naturali di materiali che si chiamano minerali.

3. I minerali sono sostanze naturali (elementi o composti), solide e con una composizione chimica definita e costante; si trovano in accumuli omogenei più o meno estesi.

4. La struttura spaziale e ordinata degli atomi dei minerali prende il nome di reticolo cristallino. Il reticolo può essere pensato come l'insieme di strutture semplici aventi come forme geometriche il cubo, il parallelepipedo... L'insieme di queste strutture costituiscono il sistema cristallino o la struttura cristallina dei minerali.

4.1. I sistemi cristallini sono classificati in sette tipi fondamentali: cubico, tetragonale, esagonale, trigonale o romboedrico, rombico, monoclino e triclino; questi aggregandosi formano tutti i tipi di reticoli cristallini dei vari minerali esistenti in natura.

4.2. Alcuni minerali detti amorfi, presentano una struttura disordinata delle molecole.