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setting da Mind Map: setting

1. evoluzione degli ambienti didattici

1.1. cognitivismo

1.2. post-cognitivismo

1.3. post-costruttivismo

2. etimologia

3. ambiente come "spazio di apprendimento"

4. categorizzazione: tre dimensioni

4.1. la natura dell'ambiente

4.1.1. presenza

4.1.1.1. setting in classe

4.1.2. rete

4.1.2.1. setting online

4.1.3. combinazione rete+presenza

4.1.3.1. ambiente blended

4.2. l'immersività dell'ambiente

4.2.1. CAVE

4.2.2. Virtual Reality

4.2.3. Augmented Reality

4.3. il tempo dell'azione didattica

4.3.1. situazioni sincrone

4.3.1.1. presenza

4.3.1.2. online

4.3.2. situazioni asincrone

4.3.2.1. online

5. ideologia

6. setting in aula

6.1. "l'aula digitale"

6.1.1. one-to-one computing

6.1.2. small group seating

6.1.3. subject areas

6.1.4. media areas

6.1.5. multi-screen classrooms

7. Problematiche

7.1. determinismo tecnologico

7.2. mancata collegialità

7.3. orientamento eccessivamente disciplinare

7.4. one-to-one computing come causa e non come effetto

8. complessità da superare

8.1. co-progettazione del setting

8.2. bilanciamento delle attività

8.3. alternanza tempo della scuola, tempo dello studio

9. setting online

9.1. dedicati alla trasmissione della conoscenza asincrona

9.2. dedicati al lavoro di gruppo asincrono

9.3. dedicati alla didattica sincrona

9.4. dedicati agli apprendimenti informali online

9.4.1. social network

9.5. dedicati alla formazione sul campo con device mobili

9.5.1. m-learning

9.6. dedicati all'integrazione della rete in presenza

9.6.1. aule digitali

10. ADEMA

10.1. administration

10.2. delivering

10.3. E-moderating

10.4. monitoring

10.5. assessment

11. "il terzo spazio"

11.1. presenza+distanza

11.2. formale+informale

11.3. aggregare note e scrittura collaborativa

11.4. stratificazione dinamica di documenti digitali e tracciamento in itinere delle attività

11.5. progettazione tramite app