La quantità di moto è un vettore che la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocità: ...

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La quantità di moto è un vettore che la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocità: P(kg•m/s)=mv da Mind Map: La quantità di moto è un vettore che la stessa direzione e lo stesso verso del vettore velocità: P(kg•m/s)=mv

1. Legge: Se la forza esterna risultante che agisce su un sistema è uguale a zero la quantità di moto totale del sistema si conserva.

2. L’urto è ELASTICO: se in esso si conserva, oltre alla quantità di moto, anche l’energia cinetica totale dei corpi che interagiscono.

3. Si dice ANELASTICO: quando due corpi vanno via insieme. In questo tipo di urto l’enfia cinetica NON SI CONSERVA. La velocità finale, che è la stessa per entrambi i corpi, è determinata solo dalla conservazione della quantità di moto.

4. Se due masse m1 e m2 si muovono su una retta evitiamo di considerare i vettori. v1 e v2 sono le velocità delle particelle prima dell’urto e V1 e V2 sono di quelle dopo l’urto. Esprimiamo così la conservazione della quantità di moto tramite la formula: m1v1+m2v2=m1V1+m2V2

5. Teorema dell’impulso: deltaP=F•t, quindi da questo abbiamo deltaP=I, di conseguenza conosciamo ora che LA VARIAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO È UGUALE ALL’IMPULSO DELLA FOZA CHE AGISCE SU UN CORPO.

5.1. -

6. L’impulso I è il prodotto tra una forza costante applicata ad un corpo per un intervallo di tempo Delta t: I=Ft. La sua unità di misura è 1N•s=1 kg•m/s

7. CONSERVAZIONE DELLA QUANTITÀ DI MOTO: consideriamo 2 carrelli di massa uguale collegati da una molla e da un filo. Tagliando il filo i due carrelli si muoveranno in direzioni opposte con velocità uguale in modulo ma verso opposto. All’inizio ciascun carrello ha P=0; mantre alla fine avranno quantità di moto uguali in modulo ma verso opposti. Dunque la quantità di moto SI CONSERVA.

7.1. CENTRO DI MASSA

7.1.1. consideriamo 2 corpi m1 e m2 che si muovono su una retta. Ad un certo istante i 2 corpi si trovano nei punti di coordinate x1 e x2. L’ascissa del centro di massa del sistema formato dalle 2 particelle è dato da :xcm=(m1x1+m2x2)/(m1+m2). La stessa cosa la facciamo per le ordinate: ycm=(m1y1+m2y2)/(m1+m2). ABBIAMO COSÌ LE COORDINATE DEL CENTRO DI MASSA.

7.1.1.1. Se la forza esterna al centro di massa risultante su un sistema è nulla, e quindi la quantita di moto del sistema si conserva, il suo centro di massa compie un moto rettilineo uniforme. Abbiamo dunque la formula : vcm( vettore)=ptot/mtot

8. La conservazione della quantità di moto in un sistema soggetto a forze esterne non bilanciate è una conseguenza dei principi della dinamica

9. LA QUANTITÀ DI MOTO NEGLI URTI: durante un urto i corpi che collidono si comportano come in un sistema non soggetto a forze esterne e quindi la loro quantità di moto totale si conserva

9.1. GLI URTI

9.1.1. URTI OBLIQUI. Sono urti del tipo in cui, dopo un urto in cui un corpo in movimento ne colpisce un altro della stessa massa, inizialmente fermo in modo elastico, le due biglie avranno velocità perpendicolari tra loro