schema riassuntivo sul documentario : "le grandi scoperte della scienza"

1. 4) LA SINTESI DELL'UREA:fino al 19 sec molti chimici pensavano che i composti organici e inorganici fossero del tutto diversi, questa teoria fu confutata da una scoperta realizzata nel 1828 dal chimico tedesco Friedrich Wohler durante un esperimento: dopo aver mescolato in un flacone due sostanze chimiche inorganiche osservò all'interno del contenitore la formazione di piccoli cristalli bianchi aghiformi, si stupì dato che li aveva visti sulle sostanze contenute nell'urina. La sintesi artificiale dell'urea è una scoperta così importante poichè ha permesso di superare un limite nella chimica, di infrangere una barriera cit.Roald Hoffman (premio nobel per la chimica 1981).

2. 3) DALL'ATOMO ALLE MOLECOLE: all'inizio del 1800 il chimico francese Joseph Lussac eseguendo degli esperimenti per approfondire la teoria atomica di Dalton, notò che facendo reagire uguali volumi di gas diversi, il volume delle nuove sostanze così prodotte era il doppio del previsto.L'enigma fu risolto nel 1811 da Amedeo Avogadro, intuì che non sempre i gas erano costituiti da atomi ma anche da molecole che a loro volta sono costituite da più atomi, questa teoria rappresentò una svolta decisiva per la chimica.

3. 2) LA TEORIA ATOMICA:agli inizi del 19 sec la grande passione per la chimica di un insegnante inglese di nome John Dalton portò a un'altra grande scoperta. Egli notò che elementi come l'ossigeno, l'idrogeno e il carbonio si combinavano tra loro sempre secondo proporzioni precise e costanti, ipotizzò che gli elementi fossero formati da particelle di materie più piccole ed ivisibili, aventi un preciso peso relativo, definì queste particelle atomi. Grazie ai suoi studi elaborò la teoria atomica: relazione fra atomi e elementi atomici. Partendo dalla reazione atomica di Dalton gli scienziati delle generazioni successive svelarono i misteri degli atomi e delle molecole compiendo progressi enormi.

4. 1) L'OSSIGENO: verso la fine del 18 sec Joseph Priestley eseguì una serie di esperimenti sui gas, egli inoltre scrisse trattati su una vasta gamma di argomenti. I suoi esperimenti avevano due caratteristiche principali: l'utilizzo del mercurio (sostanza misteriosa all'epoca) e le tecniche e gli strumenti per analizzare i gas. Scrisse un libro: "esperimenti ed osservazioni sulle differenti specie di aria"nel quale spiega come separare i gas al di sopra del livello di un liquido, in recipienti trasparenti (per poter osservare il gas), egli si servì di uno specchio ustoreo per concentrare il calore inoltre facendo convergere i raggi solari attraverso una lente scaldò ossido di mercurio in polvere, esso si trasformò in mercurio e si produsse un gas. Priestley non capì realmente la sua scoperta così nel 1774 si recò a Parigi e confrontò il suo esperimento con un altro studioso, Antoine Lavoisier, che decise di ripetere l'esperimento e scoprì che parte della materia iniziale si era liberata sotto forma di gas volatile, chiamato ossigeno. Grazie a tutto questo si gettarono le basi per lo sviluppo della chimica del 18 sec e per l'innovazione industriale del 20 sec.

5. 5) LA STRUTTURA DEL BENZENE: gli atomi di alcuni elementi si combinano tra loro secondo proporzioni ben precise.Questa caratteristica ispirò il chimico tedesco, August Kekulè che decise di svilippare un sistema per visualizzare la struttura chimica delle molecole.Il benzene però, era un composto chimico che faceva eccezzione, poichè non era schematizzabile con il sistema prodotto da kekulè