La trasformazione dell'ambiente naturale

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La trasformazione dell'ambiente naturale da Mind Map: La trasformazione dell'ambiente naturale

1. LA DEGRADAZIONE DEL SUOLO

1.1. Se il terreno viene privato della vegetazione si degrada rapidamente, l'equilibrio si rompe e derivano fenomeni come le frane

1.1.1. Gli interessi sono enormi , è a rischio la sopravvivenza delle comunità indigene,anche la povertà ha effetti negativi molti contadini disboscato per creare i loro campi

1.1.1.1. Anche il vento intensifica la sua azione non avendo il bosco a frenarlo e provoca la desertificazione, che colpisce aree come parte dell'Italia Meridionale, Spagna e Grecia

2. L'IMPORTANZA DEL SUOLO

2.1. Il suolo è lo strato superficiale del terreno, rende possibile la crescita della vegetazione

2.1.1. Tramite il vento si forma una miscela tra i detriti delle rocce erose e la materia organica

2.1.1.1. Il suolo impiega molto tempo a ricostruirsi quindi è considerato una risorsa non rinnovabile

3. L'IMPATTO AMBIENTALE DELLE SOCIETÀ ANTICHE

3.1. Le società antiche ebbero un grande impatto ambientale

3.1.1. come l'introduzione dell'agricoltura nel Neolitico che nei secoli modificò diverse aree del pianeta

3.1.1.1. Anche l'urbanesimo che tutt'ora prosegue sta riducendo molti spazi agricoli per fare spazio a quelli urbanizzati

4. UN DRASTICO CAMBIAMENTO DI SCALA

4.1. L'espansione delle attività è accelerata per via della rivoluzione industriale

4.1.1. Negli ultimi cinquant'anni quasi tutte le regioni della Terra sono state profondamente cambiate

4.1.1.1. i cambiamenti più significati interessano aree densamente abitate , coltivate e industrializzate come Europa, Stati Uniti e Asia

4.1.1.1.1. Solo poche zone della terra sono considerate incontaminate come parte della Siberia, l'Himalaya, la steppa del Tibet e la Mongolia e anche la foresta dell'Amazzonia

5. LA DEFORESTAZIONE

5.1. Le foreste svolgono un ruolo essenziale nel ciclo dell'ossigeno, la distruzione di vaste foreste può portare ad effetti negativi

5.1.1. La deforestazione può avere fine solo se i governi politiche ambientali e sociali, servono programmi di pianificazione e una riforma agraria

6. LE CAUSE DELLA DEFORESTAZIONE

6.1. La deforestazione ha avuto diverse cause,economiche e sociali. In parte dipende dall'aumento demografico, in parte dallo sfruttamento del legno per le costruzioni e l'artigianato

6.1.1. Secondo una statistica il mondo ha perso circa 50.000 km² di foresta, molte sono zone protette ma sono più le foreste pluviali ad essere distrutte come l'Amazzonia

6.1.1.1. Per fortuna in alcune parti del mondo avviene l'inverso ma spesso è rimboschimento fatto con pianyte diverse da quelle originali

7. I CONFINI DEL DESERTO

7.1. Il problema di mantenere le terre coltivabili delle zone desertiche si è presentato anche ad un certo punto della storia

7.1.1. L'impero romano all'epoca sotto governo dell'imperatore Adriano furono rigenerati grazie ad un ingegnoso sistema ideato dall'imperatore stesso

7.1.1.1. Cercò di favorire la crescita degli alberi originari della regione convogliando le acque piovane insieme al letame in apposite buche, la crescita di questi alberi permise di fermare l'inaridimento e rigenerò anche le falde acquifere sotteranee

8. IL DISSESTO IDROGEOLOGICO IN ITALIA

8.1. L'Italia è un paese dalla morfologia difficile e ne sta pagando le conseguenze di questo sviluppo rapido e disordinato

8.1.1. In alcune zone è venuta meno la manutenzione della montagna che l'ha resa fragile

8.1.1.1. Contemporaneamente le aree urbanizzate sono cresciute disordinatamente , occupando anche zone a rischio

8.1.1.1.1. In italia 7 comuni su 10 sono minacciati da frane e alluvioni. Ciò ha portato ad un grave dissesto idrogeologico che solo una costosa riqualificazione urbanistica e territoriale potrà ridurre le conseguenze di questi eventi