LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE

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LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE da Mind Map: LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE

1. è la fase finale e decisiva della Rivoluzione russa iniziata in Russia nel febbraio 1917, che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica.

1.1. Dopo il rovesciamento della monarchia, per alcuni mesi la Russia fu sconvolta da conflitti tra i partiti politici e dalla crescente disgregazione militare ed economica: i bolscevichi insorsero contro il governo provvisorio di Kerenskij, formando un governo rivoluzionario presieduto da Lenin per assumere tutto il potere a nome dei Soviet degli operai, dei soldati e dei contadini ed estendendo progressivamente il loro potere su gran parte dei territori del vecchio Impero zarista. La reazione armata delle forze controrivoluzionarie e l'intervento delle potenze straniere provocò l'inizio di una cruenta guerra civile che si concluse con la vittoria bolscevica tra il 1921 e il 1922.

2. LE AVANGUARDIE

2.1. PRE RIVOLUZIONE

2.1.1. 1909: prima raccolta collettiva di poesia futurista

2.1.2. 1912: manifesto del Futurismo russo firmato, tra gli altri, da MAJAKOVSKIJ

2.1.2.1. nel Futurismo evolve anche l'esperienza cubista del pittore MALEVIC, che insieme a Majakovskij lancia un nuovo movimento: il Suprematismo, che sancisce la libertà dell'artista da ogni vincolo di rappresentazione mimetica per raggiungere una visione "suprema".

2.1.3. viene avviata una prima riflessione sul cinema

2.1.3.1. Majakovskij avvia la propria riflessione ancora entro i limiti delle conseguenze che il nuovo mezzo comporta per il teatro: il cinema offre all'arte scenica mezzi più potenti per produrre quell'effetto del reale a cui tende il teatro naturalista.

2.1.3.1.1. Riflessioni in perfetta sintonia con la ricerca che negli stessi anni porta avanti MEJERCHOL'D, che sperimenta un Teatro della Convenzione basato sul disvelamento dell'artificialità dell'evento scenico e formula la teoria della Biomeccanica, basato sull'utilizzazione del corpo dell'attore al modo di una marionetta, come un vero materiale meccanico.

2.1.3.2. si cerca di definire i caratteri specifici di uno "stile russo". Il dibattito si sviluppa intorno all'antitesi tra

2.1.3.2.1. cinedramma

2.1.3.2.2. cineromanzo

2.1.4. In campo musicale il sistema tonale che aveva dominato per secoli la musica classica comincia a vacillare nelle ricerche di SKRJABIN, autore caro a Ejzenstejn, che a questo musicista fa riferimento per l'elaborazione del suo "montaggio sovratonale"

2.1.4.1. i concetti della teoria musicale fungono da stimolo e guida per la traduzione dell'avanguardia nel contesto della critica letteraria: il Formalismo russo, operante nel campo dello studio critico dei fenomeni artistici, analizzati limitatamente alle loro caratteristiche formali, escludendo qualsiasi approccio psicologico o sociologico.

2.1.4.1.1. Il "metodo formale" viene messo a punto nel 1916 nell'ambito dell'OPOJAZ, la Società per lo Studio del Linguaggio Poetico, che prosegue le sue ricerche fino alla sua messa al bando da parte del Partito nel 1928: i formalisti guardano al testo letterario come un sistema funzionale basato su precisi procedimenti di messa in forma del contenuto.

2.2. POST RIVOLUZIONE

2.2.1. non vi è una trasformazione immediata del cinema russo:

2.2.1.1. continuano ad essere distribuiti massicciamente i film americani, il cui stile avrà un'influenza decisiva sulle elaborazioni teoriche degli esponenti dell'avanguardia sovietica

2.2.1.2. negli anni della guerra civile, dal 1918 al 1921, vi è una drammatica scarsità di risorse, sia sul piano materiale che creativo: mancano le pellicole, le attrezzature, i fondi e molti attori, tecnici e registi decidono di espatriare

2.2.1.3. il primo passo ufficiale compiuto dal Partito nei confronti del cinema è quello di affidare la responsabilità della sua direzione politica al Commissario del Popolo per l'Istruzione: LUNACARSKIJ

2.2.1.3.1. 1919: viene promulgato il decreto di nazionalizzazione della produzione cinematografica

2.2.1.3.2. atteggiamento di collaborazione con le case di produzione private: i primi film di propaganda vengono realizzati da produttori indipendenti su finanziamento del governo o delle autorità locali