La nascita della costituzione

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La nascita della costituzione da Mind Map: La nascita della costituzione

1. Nel 1945 nacque il primo governo del post-guerra guidato da Ferruccio Parri, il maggiore esponente della Resistenza

1.1. il divario tra forze di destra e forze di sinistra portarono alla sua caduta già lo stesso anno

1.2. Gli successe Alcide de Gasperi che rimase presidente del Consiglio fino al 1953

1.2.1. Il suo era un governo di coalizione di partiti antifascisti, come vice aveva Nenni e come ministro della Giustizia Togliatti

1.2.1.1. I suoi due principali compiti furono: fornire una soluzione alla situazione istituzionale, riportando l'Italia sulla via di una salda democrazia; guidare il paese nell'opera di ricostruzione economica e di correzione dei gravi squilibri sociali

2. Nel 1946 gli italiani furono chiamati a votare per un referendum istituzionale: dovevano scegliere se mantenere la monarchia o dare vita ad una nuova repubblica

2.1. La Repubblica conquistò la maggioranza dei voti. Il 2 giugno dello stesso anno si votò per la prima volta a suffragio universale per l'Assemblea Costituente

2.2. I tre partiti dominanti furono la Democrazia cristiana, il Partito socialista e il Partito comunista

2.3. Il fronte unitario antifascista inizia a sgretolarsi a causa della situazione mondiale determinata dalla Guerra fredda.

2.3.1. il partito socialista si divide. da una parte una maggioranza che restò al fianco di Nenni, dall'altra una minoranza che seguì Saragat e formarono il partito socialista dei lavoratori

2.3.1.1. é un nuovo partito di sinistra che rifiuta i metodi rivoluzionari in favore di un'intesa con i partiti più moderati, per creare una politica graduale di riforme economiche e sociali

3. La politica italiana dopo l'8 settembre 1943

3.1. dopo la caduta del fascismo si creò il governo provvisorio di Badoglio

3.1.1. i partiti tornarono all'opera raccolti nel Comitato di liberazione nazionale

3.1.2. Le forze antifasciste e il governo Badoglio entrarono subito in contrasto con il re Vittorio Emanuele III ritenuto il primo responsabile dell'avvento del fascismo

3.1.2.1. nel 1944 il comitato di liberazione nazionale chiese l'immediata abdicazione del re. Convoca un' Assemblea costituente scontrandosi però con l'opposizione che vedeva nella monarchia il perno portante della futura sistemazione dell'Italia

3.1.2.1.1. Con Palmiro Togliatti si arrivò ad un compromesso: Vittorio Emanuele III si fece da parte in favore del figlio Umberto

3.2. ne facevano parte i partiti che comprendevano: i comunisti guidati da Togliatti, i socialisti guidati da Nenni, azionisti, membri della democrazia del lavoro, i democristiani guidati da Alcide de Gasperi e i liberali

4. la situazione economica italiana era dopo la guerra era disastrosa e paralizzata

4.1. la produttività aveva subito grandi danni a causa del combattimento e la produzione era drasticamente calata in ogni settore

4.2. l'inflazione elevatissima riduceva quasi a zero il valore della lira e il potere di acquisto di salari e stipendi

4.3. a causa dell'interruzione delle attività economiche molte persone persero il lavoro facendo crescere di molto la disoccupazione

4.3.1. fortunatamente nel 1945 l'Italia venne aiutata dalle Nazioni Unite, ricevendo aiuti per un valore di 240 milioni di dollari

5. La società era divisa in due

5.1. vi erano le forze moderate che prevalevano al Sud, e le forze di sinistra che erano maggiormente al Nord

6. Mentre la Guerra Fredda continuava in Italia le forze politiche lavorarono fianco a fianco per ottenere una costituzione

6.1. il pensiero che accumunava i partiti italiani era quello di un'Italia che avesse bisogno di più democrazia e solidarietà sociale

6.2. lo Stato aveva il compito di liberare l'individuo dai vincoli che gli impedivano di esprimersi liberamente

6.3. la Costituzione venne approvata qualche giorno prima di Natale ed entrò in vigore l'1 gennaio 1948

6.3.1. contiene 139 articoli. I primi 12 contengono i principi fondamentali che regolano lo Stato italiano. gli articoli dal 13 al 54 hanno come titolo "i diritti e i doveri dei cittadini" e riguardano le libertà individuali e collettive. Gli articoli dal 55 al 139 hanno come titolo "Ordinamento della Repubblica e regolano il funzionamento degli organi istituzionali del Paese. L'articolo 7 regola i rapporti tra lo Stato e la chiesa cattolica attraverso i patti Lateranensi

6.3.2. La Costituzione fa dell'Italia una Repubblica parlamentare in cui la sovranità spetta al popolo, con i tre poteri (esecutivo, legislativo, giudiziario) reciprocamente indipendenti