1. LA NATURA RAZIONALE DELL'UOMO. L'agire dell'uomo in base a questa definizione è adeguato alla sua natura soltanto quando esegue i dettami della sua RAGIONE,diversamente si abbassa al livello dell'animalità.Essa è possibile mediante il corso di tre fattori LA NATURA,L'AMMAESTRAMENTO E L'ACQUISIZIONE DI BUONE ABITUDINI.Non tutti sono destinatari dell'educazione.
2. IL CONCETTO DI VIRTU' E L'IDEALE EDUCATIVO. Il VIRTUOSO è l'uomo che agisce SECONDO RAGIONE e che trova la FELICITA' nel vivere in maniera adeguata alla PROPRIA NATURA. Anche lo stato si regge su un equilibrio interno analogo,soltanto grazie alla formazione di ABITUDINI VIRTUOSE, per questo lo stato può conservarsi e prosperare.Infine poichè lo scopo dell' uomo secondo ARISTOTELE è il godimento del BENE INTELLETTUALE ed era proprio quella quindi la contemplazione della ''vera felicità''.,infine questo faceva favorire anche le attività TEORETICHE.
3. LA LOGICA E I PROCESSI DI APPRENDIMENTO. Aristotele segnò un importante tappa riguardante I PROCESSI DI APPRENDIMENTO mediante al ricorso della LOGICA intesa anche come METODOLOGIA DEL RAGIONAMENTO,metodo usato per organizzare pensieri e discorsi.Aristotele fu uno dei primi ad occuparsi delle SENSAZIONI,alla MEMORIA poi alla FANTASIA e infine alle IMMAGINI.,egli poi decise di racchiudere il tutto nel PENSIERO,Tutto ciò era solo per gli uomini liberi.
4. LA POLITICA E L'EDUCAZIONE. I principali problemi dell'educazione riguardavano la politica.Il fine per Aristotele riguardante l'educazione è quello di formare BUONI CITTADINI AUTOSUFFICIENTI in grado di scegliersi i governatori,una visione molto più moderna di PLATONE.Inoltre ARISTOTELE aveva una concezione dinamica dell'uomo e della sua formazione che era il basarsi sull'interpretazione della realtà come qualcosa che passa dalla potenza all'atto.Infine diceva che l'IDENTITA' DELL'INDIVIDUO CAMBIA NEL TEMPO.
5. L'EREDITA' PLATONICA. Aristotele fu uno dei più grandi filosofi dell'antichità.Egli rimase molto legato a un'idea del suo maestro che diceva LA VITA DI STUDIO CHE COLTIVA LA RAGIONE GRAZIE ALLA CONOSCENZA E ALLE VIRTU' E' SUPERIORE A OGNI ALTRO STILE DI VITA.
6. ATTO E POTENZA. Aristotele a differenza di Platone aveva deciso di riconciliare il senso comune con la filosofia,collocando le due dimensioni della materia e della forma all'interno della realtà stessa cosa essenziale.Grazie a questi quattro principi MATERIA E FORMA,POTENZA E ATTO i filosofi riuscirono a spiegare la natura di ciascun essere vivente e non.LA FORMA rappresenta ciò che è ''IN ATTO'' oppure LA MATERIA che invece rappresenta ciò che sarà.
7. IL CONCETTO DI ANIMA. LA PSICOLOGIA ARISTOTELICA è stata la base delle concezione sulla vita fino all'età moderna, tutto questo si basava su tre principi L' ANIMA VEGETATIVA,L'ANIMA SENSITIVA,L'ANIMA RAZIONALE. Inoltre dicevano che l'essere più in alto nella gerarchia aveva tutto ciò che possedevano gli esseri inferiori.
8. LA CONCEZIONE NEGATIVA DELL'INFANZIA. Questa visione avrebbe potuto avere l'effetto di un interesse specifico per l'INFANZIA visto che a quell'età le FACOLTA' MENTALI sono più plasmabili ma Aristotele continuò ad ''affidarsi'' agli adulti che già erano formati.Il risultato di tutto questo fu l'ADULTISMO cioè un'attenzione maggiore agli adulti,che portò GIUDIZI NEGATIVI nei confronti dell'infanzia visto che i bambini venivano considerati esseri imperfetti bisognosi di cure ma anche di fermezza e severità.
9. L'EREDITA'DI ARISTOTELE. Il liceo aristotelico e l'Accademia platonica furono i luochi principali della formazione della filosofia,il senso negativo fu l'ARISTOTELISMO.Donne non considerate esseri autonomi e gli schiavi non venivano considerati uomini ma ''strumenti di lavoro''
