IL ‘400 IN ITALIA

Iniziamo. È gratuito!
o registrati con il tuo indirizzo email
IL ‘400 IN ITALIA da Mind Map: IL ‘400 IN ITALIA

1. monarchie nazionali

1.1. progressiva evoluzione dei Comuni verso le Signorie

1.1.1. instaurazione di dinastie politiche locali

1.1.1.1. gli Sforza a Milano

1.1.1.2. i Medici a Firenze

1.1.1.3. Venezia mantenne la Repubblica

2. epoca di grandi mutamenti politici

2.1. Impero e Papato persero il loro prestigio favorendo la nascita delle monarchie nazionali

2.1.1. Francia: si rafforzò politicamente ed estese i propri possedimenti

2.1.2. Spagna: il matrimonio tra Isabella e Ferdinando portò all’unificazione dei due sovrani

2.1.3. Inghilterra: le casate di Lancaster e York erano in guerra tra loro per salire al trono

3. progresso scientifico e tecnologico

3.1. nascita della stampa a caratteri mobili

3.2. alfabetizzazione presso i ceti popolari: la gente comune poteva studiare in istituti laici

3.3. le botteghe artigiane diventano scuole per l’addestramento alle arti e ai mestieri

4. Le potenze straniere guardavano all’Italia come una facile conquista. Carlo VIII approfittò di questo per conquistare il sud Italia ma fu cacciato da una coalizione militare e grazie a Lorenzo il Magnifico. A Firenze nacque la repubblica sotto Girolamo Savonarola che fu scomunicato. L’Europa inizia l’esplorazione delle Americhe. Spagna e Portogallo si contesero arie vaste dell’America settentrionale, mentre Olanda, Inghilterra e Francia presero possedimenti nel Nord America. Tutte le popolazioni europee contribuirono allo sterminio delle popolazioni indigene decimando gli Indios.

5. l’Italia meridionale finì sotto il controllo spagnolo degli Aragonesi

5.1. la Chiesa controllava il centro-Italia ed il Pontefice esercitava un potere politico e spirituale alla pari di un sovrano laico

5.1.1. l’Italia fu teatro di continue lotte intestine che terminarono grazie alla pace di Lodi (1454)

6. profonde trasformazioni

6.1. Mercanti e banchieri diventano i protagonisti della vita economica dell’epoca

6.2. ambito geografico: grandi scoperte finanziate dagli stati europei

6.2.1. la più grande fu quella del continente Americano: i nuovi territori erano ricchi di risorse di ogni tipo che iniziano ad affluire in Europa

6.2.1.1. nuove rotte commerciali

6.2.1.1.1. Commercio triangolare (Europa, Africa, Asia)

7. storia della lingua

7.1. Umanesimo nuovo movimento letterario e riscoperta del mondo classico

7.2. il volgare perde importanza (rimane negli scritti giuridici e commerciali)

7.2.1. Metà 400: rinascita del volgare per merito di León Battista Alberti

7.2.2. organizza un Certame coronario, cioè una gara poetica in volgare

7.2.3. Firenze guida letteraria e linguistica che promuove la lingua volgare ad opera di Lorenzo il Magnifico con l’appoggio di Agnolo Poliziano e Cristoforo Landino

7.2.4. 1477 Lorenzo il Magnifico invia a Federico la Raccolta Aragonese, una silloge, una raccolta di rime della scuola siciliana

7.2.5. la letteratura in volgare è coltivata anche a Ferrara da Matteo Maria Boiardo, autore dell’Orlando Innamorato; a Napoli da Iacopo Sannazzaro, autore dell’Arcadia, che nella lingua si accosta al modello toscano

7.2.6. durante il 400 l’Italia è ancora linguisticamente divisa; il volgare toscano inizia ad esercitare la sua influenza anche al di fuori della Toscana sia in ambito letterario che in ambito religioso

7.2.7. lingua di Koiné: all’interno delle corti signorili nasce una lingua scritta che mira all’eliminazione dei tratti locali e si rifà al toscano