LA BELLE EPOQUE

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LA BELLE EPOQUE da Mind Map: LA BELLE EPOQUE

1. Con la belle époque si ebbe la nascita del tempo libero. Le persone preferivano andare in vacanza per rilassarsi, nascono così le prime mete turistiche, come Londra, San Remo, Cortina d’Ampezzo, ecc. Verso la fine dell’ottocento era attrazione per la popolazione il cinema, i numerosi circhi, che ispirarono diversi pittori e, infine, i caffè concerto, come il moulin rouge. Con l’invenzione dell’illuminazione elettrica i divertimenti continuavano fino a notte tarda e le strade e le piazze rischiarate dai lampioni diventano luoghi di passeggio anche serale; per chi lavorava tutto il giorno, la notte diventava un’occasione in più per godersi la vita.

1.1. Il cinema venne inventato nel 1894 dai fratelli Louis e August Lumière che realizzarono un congegno capace di far scorrere e proiettare su uno schermo una pellicola che riproduceva delle immagini. La prima proiezione in pubblico ebbe molto successo, si tenne a Parigi, il 28 dicembre del 1895. I primi filmati riproducevano brevi scenette di vita quotidiana, come L’innaffiatore innaffiato, La colazione del bebè. In seguito alla diffusione del cinema, si sviluppò a partire dall’Italia, grazie a Guglielmo Marconi, il radiotelegrafo introdotto con successo sul mercato ed impiegato anche sulle navi. Durante questo periodo nacquero anche i cabaret, nei quali ebbe sempre più successo la danza diventava emblema della vita notturna parigina, il cancan. Questo ballo, venne introdotto per la prima volta in Francia nel 1832, in seguito bel 1880 si diffuse ovunque, anche negli Stati Uniti. Fu, però la Francia che lo trasformò nel simbolo delle sfrenate notti parigine, in cui le ballerine sollevavano le gonne, lanciavano in aria le gambe e terminavano il tutto con una spaccata. Al cancan e ai luoghi di divertimento si collega la nascita del manifesto come antenato della pubblicità.g

2. . Con i progressi compiuti dalla chimica, nella seconda metà dell’ottocento, si permise alla medicina di sviluppare il vaccino per la tubercolosi, gli antibiotici e i raggi X che permisero l’eliminazione delle epidemie e il miglioramento della qualità della salute e dell’igiene. Alla crescita demografica fece riscontro anche un aumento della produzione industriale e del commercio mondiale, quasi il 90% dei capitali investiti nel mondo provenivano dell’Europa. Nel 1913 con l’estensione della rete ferroviaria mondiale, raggiungendo il milione di chilometri, si permise alla popolazione di raggiungere lunghe distanze; con il treno Orient Express, nato nel 1883 si collegò Parigi a Costantinopoli

2.1. Il trasporto marittimo fu caratterizzato dalla corsa alla costruzione di transatlantici sempre più grossi e sfarzosi. Questi risultati provenivano dalla combinazione tra industria, scienza e tecnologia, erano la chiave del progresso. Il progresso non era più una teoria dettata da filosofi, ma era diventato realtà.Il settore che si sviluppò maggiormente fu quello delle comunicazioni. Con l’invenzione del telefono, ideato dall’italiano Antonio Meucci ma prodotto a livello industriale negli Stati Uniti dal 1876, si permise alle persone di poter comunicare tra di loro anche a lunghe distanze. Nello stesso anno ci fu anche l’invenzione del motore a scoppio in Germania che velocizzò gli spostamenti di persone e merci. Il motore a scoppio fu utilizzato per creare motociclette, automobili e per la progettazione del primo aeroplano.

2.2. All’inizio le automobili, essendo prodotte artigianalmente, avevano un prezzo molto elevato per questo erano riservate solo all’alta borghesia, ma con la produzione in serie intrapresa negli Usa da Henry Ford, le automobili divennero meno costose e quindi accessibili a più persone. Questa produzione in serie prevedeva la catena di montaggio, ossia suddividere il lavoro in varie operazioni e ciascuna di esse era affidata ad un lavoratore che doveva svolgere un lavoro ripetitivo e meccanico. Lo scopo di questa nuova organizzazione del lavoro era di aumentare i profitti, con un lavoro svolto più velocemente e diminuire i costi. Furono i fratelli Wright a progettare il primo aeroplano, il Flyer 1, che venne fatto volare nel 1903 per un balzo iniziale di 36 metri. I progressi furono rapidi e nel 1909 venne realizzato il primo volo sul canale della Manica.

2.3. Fu per la borghesia Occidentale un periodo di progresso, benessere e pace; consentì anche la formazione della “grande borghesia”, rappresentata dagli industriali e dai banchieri, della “media borghesia”, rappresentata da professionisti, uomini d’affari e altri funzionari statali e della “piccola borghesia”, rappresentata dai piccoli commercianti, piccoli artigiani e impiegati. Si registrò un aumento della popolazione grazie al miglioramento delle condizioni di vita e alle scoperte in campo medico.

3. Nonostante il periodo della belle époque era caratterizzato da invenzioni scientifiche- tecnologiche, benessere e divertimento aveva anche dei punti negativi. Con lo sviluppo dell’industria, se da una parte consentiva di raggiungere inimmaginabili livelli di sviluppo, dall’altra provocava acute tensioni sociali. Le industrie utilizzarono i progressi della scienza della tecnica per potenziare i loro arsenali bellici Migliaia di contadini abbandonavano le campagne e si riversavano nelle città in cerca di lavoro nelle fabbriche, per avere la sicurezza di un salario fisso. Nasce una nuova classe il proletariato segnata dalla fatica e dalla miseria, sulle quali i nuovi signori del capitalismo rampante costruivano le proprie grandi fortune. Tutte le innovazioni e le scoperte della belle époque erano accessibili solo a pochi. Fu un periodo di pace apparente, che nascondeva questioni insolute pronte a riesplodere anche con violenza c’erano infatti molte tensioni internazionali, dovute alla concezione imperialistica che le potenze europee avevano della politica estera. La Belle Époque finì di colpo nel 1914, con la Prima guerra mondiale. L’epoca del positivismo, della fiducia nel progresso e nello spirito dell’uomo, finì schiacciata dai suoi stessi frutti, quei ritrovati della scienza che adesso venivano messi al servizio della distruzione.

4. La Belle époque, cioè “i bei tempi”, è il periodo compreso tra il 1880 e gli inizi della Prima Guerra Mondiale, un periodo di pace e benessere generale

4.1. Questa espressione esprimeva la contrapposizione tra un periodo di libertà e un periodo in cui si perse la libertà. La Belle Époque indicava la vita brillante nelle grandi capitali europee, le numerose esperienze artistiche, il divertimento della popolazione e un totale miglioramento della vita quotidiana. L’Europa viveva in un clima di euforia generale, c’era un clima di spensieratezza, di ottimismo e di fiducia nel progresso che aveva favorito la ripresa della crescita industriale ed economica che coinvolse anche le classi meno abbienti. Si crearono nuove occupazioni nel campo impiegatizio e dei servizi, e anche le donne iniziavano ad accedere al mondo del lavoro.

5. La belle époque fu anche l’età nella quale lo sport si diffuse fra le classi popolari. Calcio, ciclismo e automobilismo attirarono sempre più l’interesse grazie anche all’opera svolta dai giornali specializzati, che vedevano nello sport l’epopea dell’uomo moralmente sano e teso al mito del successo. Furono ripristinate le Olimpiadi che si tennero nel 1896 ad Atene, in Grecia, la terra in cui erano nate nell’antichità. Con circa 250 partecipanti, le Olimpiadi furono il più grande evento sportivo internazionale mai organizzato e vennero accolte con successo. nel 1894 ebbe luogo il primo congresso sui giochi olimpici, che stabilì che le Olimpiadi si sarebbero svolte ogni 4 anni. Furono organizzate, anche le cosiddette Giornate Antropologiche, competizioni separate da quelle ufficiali in cui venivano fatti gareggiare atleti di razze considerate inferiori a quella dei bianchi, come pigmei, nativi americani, eschimesi e mongoli, le cui esibizioni sportive finivano spesso per essere ridicolizzate come se fossero numeri da circo.

5.1. Durante questo periodo le donne iniziarono a scoprire le loro capacità: giornaliste, scrittrici, pittrici, insegnanti, avvocati, medici e scienziati, sciatrici, cicliste, scalatrici e tenniste. Un importantissimo movimento chiamato suffragette con a capo Emmeline Pankhurts rivendicava il diritto di voto delle donne.