1. DISTURBI DELLA MEMORIA
1.1. DEFINIZIONE DI MEMORIA
1.1.1. capacità di fissare, immagazzinare e rievocare informazioni
1.1.2. può essere a breve e lungo termine, quest'ultima volontaria o involontaria
1.1.3. processo di memorizzazione: encoding, stortage, retrival
1.2. QUANTITATIVI
1.2.1. ipermnesia
1.2.1.1. situazionale o permanente
1.2.2. amnesia, ipomnesia
1.2.2.1. anterograda, retrograda, antero retrograda, lacunare (tempo), elettiva (significato comune), sistematizzata (affettività), dissociativa, psicogena
1.3. QUALITATIVI
1.3.1. illusioni di memoria
1.3.2. allucinazioni
1.3.2.1. falsi ricordi
1.3.2.1.1. confabulazioni, psedologia fantastica
1.3.2.2. falsi riconoscimenti
1.3.2.2.1. deja vu, jamais vu
2. DISTURBI DELL'ATTENZIONE
2.1. DEFINIZIONE DI ATTENZIONE
2.1.1. capacità di mantenere l'attività della mente focalizzata su un oggetto o situazione. può essere concentrata, dispersa o aspettante
2.2. disattenzione/ipoprosessia, iperprosessia, distraibilità
3. DISTURBI DELLA VOLONTA' E PSICOMOTRICITA'
3.1. DEFINIZIONE DI PSICOMOTRICITA'
3.1.1. espressione comportamentale e motoria di impulsi, motivazioni, desideri, pulsioni e istinti
3.1.2. può essere aumentata o diminuita
3.2. ABULIA-AVOLIZIONE
3.2.1. completa mancanza di volontà e ridotto impulso ad agire e pensare: depressione, schizofrenia, patologie neurologiche
3.3. IMPULSO E IMPULSIVITA'
3.3.1. atto fisico o verbale senza un particolare obiettivo nè finalizzato che diversamente dall'ossessione non viene neutralizzato ma pprta ad impulsività (incapacità a resistere all'impulso)
3.3.1.1. disturbo da discontrollo degli impulsi (piromania, gambling, cleptomania)
3.4. DISTURBI
3.4.1. stupor, aprassia, catatonia, catalessia, sitofobia, negativismo, automatismo al comando, stereotipia, manierismi, bizzarrie, acatisia, astasia, distonia, cataplessia, tic, balbuzie, rapsus
4. DISTURBI DELLA PERCEZIONE
4.1. DEFINIZIONE DI PERCEZIONE
4.1.1. modo con cui si percepisce l'ambiente
4.2. DISORSIONI SENSORIALI
4.2.1. iperestesia, iperacusia, micropsie e megalopsie, dismegalopsie, scissione della percezione
4.3. FALSE PERCEZIONI
4.3.1. ILUSIONI
4.3.1.1. lo stimolo è reale ma ne viene alterata la percezione, per via di uno stato affettivo o non (pareidolalia)
4.3.2. ALLCINAZIONI
4.3.2.1. stimolo non reale, immaginario, no insight, percezione esterna
4.3.2.2. uditive (elementari, voci), visive (delirium, SPAT), Charles Bonnet, cinestetiche, gustative, olfattive, ipnagogiche, ipnapompiche, funzionali, riflessive, dissociative, negazione
4.3.3. PSEUDOALLUCINAZIONI
4.3.3.1. percezione immaginaria di uno stimolo non reale proveniene dallo spazio interno (voci), no insight
4.3.4. ALLUCINOSI
4.3.4.1. percezione di uno stimolo non reale della cui falsità si ha consapevolezza
5. DISTURBI DELL'ESPERIENZA DELL'IO
5.1. diffusione del pensiero, eco del pensiero, furto del pensiero, inserzione del pensiero, delirio di influenzamento somatico e di volontà
6. OSSESSIONI E COMPULSIONI
6.1. OSSESSIONE
6.1.1. pensieri, immagini, idee, egodistonici, che il pz cerca di contrastare, ricorrenti e persistenti
6.1.1.1. pensieri ossessivi, immagini ossessive, impulsi ossessivi
6.2. COMPULSIONI
6.2.1. comportamenti o azioni mentali messe in atto in risposta ad un'ossessione
7. DISTURBI DELL'INTELLIGENZA
7.1. DEFINIZIONE DI INTELLIGENZA
7.1.1. capacità di risolvere problemi ed adattarsi a nuove esigenze
7.1.2. valutata mediante QI:EM/ECX100
7.2. disabilità intellettiva se QI<70e compromissione e funzionamento di almeno 2 attività sociali
8. depersonalizzazione autopsichica, somatopsichica, allopsichica o derealizzazione
9. DISTURBI DELL'UMORE
9.1. DEFINIZIONE DI UMORE
9.1.1. stato emotivo globale con cui il mondo viene percepito, è soggettivo pervasivo e durevole
9.2. può essere NORMALE/EUTIMICO o anormale OLOTIMIA o CATATIMIA (umore rigido, che non cambia al cambiare dello stimolo)
9.3. UMORE DEPRESSO, MANIACALE, DISFORICO, IRRITABILE, TRIZTEZZA VITALE
10. DISTURBI DELL'AFFETTIVITA'
10.1. DEFINIZIONE DI AFFETTO
10.1.1. pattern di comportamenti osservabili, espressione di uno stato emotivo esperito soggettivamente
10.2. DEFINIZIONE DI AFFETTIVITA'
10.2.1. capacità di provare emozioni
10.3. ANSIA
10.3.1. emozione spiacevole che consiste in un sentimento di penosa aspettativa di fronte ad uno stimolo reale o potenziale, immediato o imminente associata a sintomi fisici e psichici
10.3.1.1. fenomeni somatici, psichici, mimici e comportamentali, sintomi di confine
10.3.2. normale, patologica, di stato, di tratto, generalizzata, situazionale, libera, sociale, anticipatoria
10.4. ANGOSCIA
10.4.1. forma di ansia intensa caratterizzata da forte somatizzazione (precordio) e senso di morte imminente
10.5. PAURA
10.5.1. normale manifestazione caratterizzata da timore relativo ad uno stimolo non proiettato nel futuro ma immediato
10.6. FOBIA
10.6.1. correlato patologico della paura caratterizzato da timore, disgusto, terrore verso uno stimolo per altri non pauroso, si ha coscienza di malattia ed evitamento
10.6.1.1. moderata o grave
10.6.1.2. specifica, sociale, agorafobia
10.7. PANICO
10.7.1. ansia di particolare intensità caratterizzata da blocco e paralisi davanti allo stimolo: attacchi di panico
10.8. ALTRI DISTURBI
10.8.1. ambivalenza affettiva, dissociazione affettiva, labilità affettiva, appiattimento affettivo, apatia, anedonia, autismo, alessitimia
11. DISTURBI DELLO STATO DI COSCIENZA
11.1. DEFINIZIONE DI COSCIENZA
11.1.1. capacità dell'individuo di percepire e rispondere a stimoli interni ed esterni, insieme di wakefulness e arousal. ricorda egonistonia ed egodistonia
11.1.1.1. alterazione ipnoide: c'è orientamento spazio tempo ma non si disturgue reale e non
11.2. QUANTITATIVI
11.3. QUALITATIVI
11.3.1. alterazione oniroide
11.4. MISTI
11.4.1. delirium
11.4.1.1. alterazione spazio tempo, deliri, allucinazioni, illusioni, alterazioni della coscienza, disturbo dell'attenzione, in breve arco di tempo e con causa organica acuta
12. DISTURBI DEL CONTENUTO DEL PENSIERO
12.1. IDEE PREVALENTI
12.1.1. idea o gruppo di idee che dominano la vita del soggetto, sostenute da forte investimento personale, irragionevoli dall'esterno. se si spiega al sg ammette la possibilità di un falso contenuto
12.2. DELIRIO
12.2.1. credenza personale falsa basata su un'interpretazione scorretta della realtà esterna e sostenuta fermamente a dispetto di ogni evidenza del contrario
12.2.1.1. teoria di Jaspers: certezza soggettiva, falsità di contenuto e incorregibilità
12.2.1.2. congro o non con l'umore, bizzarro o non, lucido o confuso, situazionale o generalizzato
12.2.1.3. Scheider: intuizione delirante, percezione delirante
12.2.1.4. conrad: fasi dello sviluppo del delirio
12.3. DELIROIDE
12.3.1. causato da stati affettivi, disturbi psicosensoriali, tratti del carattere o avvenimenti
12.3.2. TEMATICHE: delirio di riferimento, di persecuzione, di grandezza, di intuizione, di gelosia, dismorfico, di colpa, di rovina, erotomanico, di negazione, ipocondriaco, di trasformazione corporea, dermatozoico, querulomane
13. DISTURBI DELLA COSCIENZA DELL'IO
14. DISTURBI DELLA FORMA DEL PENSIERO
14.1. modalità di tradurre in linguaggio il contenuto del pensiero, organizzazione formale
14.2. DISTURBI INTRINSECI
14.2.1. pensiero concreto, overinclusion, illocigità
14.3. DISTURBI DEL LINGUAGGIO
14.3.1. disturbi del volume
14.3.2. quantitativi
14.3.2.1. logorrea, mutismo, fuga del pensiero e blocco del pensiero, povertà dell'eloquio, povertà del contenuto, rallentamento, aumentata latenza di risposta (alogia)
14.3.3. qualitativi