1. Edward De Bono: PENSIERO LATERALE
2. Getzel e jackson: LA CRATIVITà SCATURISCE DA UN ALTO GRADO DI DIVERGENZA
3. Wallas e Smith: studiano i processi della creatività
3.1. PREPARAZIONE INCUBAZIONE ILLUMINAZIONE-INSIGHT VERIFICA
3.1.1. LA CREATIVITà NASCE DALLA COMPETENZA
4. Morin: tutte le attività razionali della mente sono accompagnate dall'affettività, L'EMOZIONE PUÒ BLOCCARE L'APPRENDIMENTO MA PUÒ ANCHE MOLTIPLICARLO
4.1. MULTIDISCIPLINARITÀ i 7 saperi
5. COMPORTAMENTISMO anni'20-'30 Comportamento unica attività osservabile. Processi mentali Black box
5.1. Watson: solo il comportamento è osservabile, gli aspetti psichici non si possono conoscere
5.2. Pavlov: comportamento Stimolo-Risposta
5.3. Thorndike: apprendimento per prove ed errori
5.4. Skinner: Stimolo-risposta-premio, apprendimento per rinforzo alla risposta positiva Condizionamento operante
6. COGNITIVISMO anni '60 studio dei processi di apprendimento, il comportamento è il risultato di tale processo.
6.1. Bruner: si può considerare il fondatore della teoria cognitivista anni '60, visione olistica che pone attenzione a tutti gli aspetti della personalità umana.
6.1.1. STRUTTURALISMO: 3 fasi MOTORIA, ICONICA, SIMBOLICA. Sviluppata la fase simbolica: CATEGORIA-STRUTTURAZIONE DELLA CONOSCENZA DELLA REALTÀ in modo gerarchico via via sempre più generali
6.2. Tollman: apprendimento per Mappe cognitive prodotte dall'esperienza
6.3. Piaget: apprendimento per fasi di sviluppo. Le strutture sono già presenti nell'individuo.
6.4. Kholer: apprendimento per insight
6.5. Flavell: metacognizione
6.6. Ausubel: preconoscenze
6.7. Novak: mappe concettuali
6.8. Gadner: intelligenze multiple
6.8.1. Goleman: intelligenza emotiva (intelligenza interpersonale e intrapersonale)
6.8.1.1. MOTIVARE NOI STESSI RESILIENZA
7. COSTRUTTIVISMO anni '80: conoscenza frutto della costruzione in base all'esperienza personale. Costruzione attiva del soggetto
7.1. Apprendimento= risultato di una attività collettiva di interpretazione della realtà e situata
7.1.1. Bruner: Apprendimento strutturale
7.1.1.1. SCAFFOLDING
7.1.1.1.1. LA MENTE COMPONE IL MONDO CHE CONOSCE IN MODO ATTIVO
7.1.1.2. L'insegnante motiva lo studente attraverso una situazione-problema.Le nuove informazioni si connettono alle altre già presenti: MAPPE-SCHEMI-FRAME
7.1.2. Dewey: apprendimento attivo,
7.1.2.1. LEARNING BY DOING
7.1.3. Vigovtsky:apprendimento collaborativo, AREA PROSSIMALE DI SVILUPPO
7.1.3.1. INDICAZIONI NAZIONALI MODERNE SI BASANO SULLE SUE TEORIE: IMPORTANZA DEL CONTESTO INTERAZIONE SOCIALE
7.1.3.2. PEER TO PEER COOPERATIVE LEARNING
7.1.4. Bloom: TASSONOMIA
7.1.4.1. MASTERY LEARNING: apprendimento per PADRONANZA
7.1.5. Jonassen:apprendimento situato
7.1.6. Leave: comunità di pratiche
8. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO: sono sia fisici, ma soprattutto emozionali, clima favorevole all'apprendimento
8.1. DOCENTE= FACILITATORE
8.1.1. MOTIVAZIONE: bisogni interessi degli studenti
8.1.2. Maslow:abilità individuali INDIVIDUARE SVILUPPARE REALIZZARE
8.1.2.1. MOTIVAZIONE= divenire ciò che potenzialmente siamo con impegno
8.1.2.1.1. LEARNING ORGANIZATION
8.1.2.2. BISOGNI: cosa manca, di cui c'è bisogno