1. Antagonisti della vitamina K
1.1. Meccanismo d’azione : inibitore della vitamina k
1.1.1. Effetto misurato tramite controlli di INR (2-3%)
1.1.1.1. Effetti avversi: emorragia, capelli e unghie fragili, epatite
1.2. Vie di somministrazione: per os.
1.3. Svantaggi: dosaggio individuale e variabile, controlli INR, interazioni con alimenti (verdure a foglie verde), lento inizio d’azione spesso associato a eparina fino a corretto INR
2. Definizione: farmaci che riducono la coagulabilità del sangue agendo sulla cascata della coagulazione impedendo l’estensione del troppo/embolo e la loro formazione
2.1. Trattamento terapeutico: embolia polmonare, TVP acuta, infarto del miocardio, FA
2.2. Profilassi: prevenzione TVP
3. NACO
3.1. Nuovi anticoagulanti orali
3.1.1. Meccanismo d’azione : inibitori fattore Xa (xarelto, eliquis, lixiana )
3.1.1.1. Vantaggi: mono terapia, dosaggio fisso, minor rischio di emorragia intracranica, emivita 7-15 ore,
3.1.1.1.1. Svantaggi: non c’è antidoto
3.1.1.2. Effetti collaterali: emorragia, anemia, alterazione transaminasi, diarrea, costipazione, nausea, orticaria
3.1.1.3. Utilizzati sia in uso terapeutico (xarelto, 20mg 1 x die) che come profilassi (xarelto 10 mg 1 x die )
3.1.2. Inibitore della trombina (Pradaxa)
4. Eparina
4.1. Meccanismo d’azione : potenziamento attivazione antitrombina III
4.1.1. Eparina non frazionata
4.1.1.1. Vie di somministrazione
4.1.1.1.1. Parenterale in uso terapeutico (monitorare aPPTT 65-60)
4.1.1.1.2. Sottocutanea in uso profilattico dosaggio 1-0-1-0 5000 UI
4.1.1.2. Esempi: liquemin
4.1.1.3. Vie di somministrazione:
4.1.2. Eparina a basso peso molecolare
4.1.2.1. Vie di somministrazione
4.1.2.1.1. Sottocutanea sia per il trattamento sia come profilassi
4.1.2.2. Esempi: clexane, fraxiparine
4.1.2.3. Vantaggi: non richiede monitoraggio
4.1.2.4. Svantaggi: via di somministrazione invasiva