2. Una civiltà del mare. Conosciuti per essere: -Marinai. -Artigiani. -Mercanti -Inventori di un semplice sistema alfabetico.
3. Abitavano nelle terre dell’attuale Libano e in una piccola parte della Siria. Qui fondarono una serie di città-stato indipendenti, le più importanti furono: Biblo, Sidone e Tiro.
4. È stata una fiorentissima colonia fenicio-punica.
5. -Palermo, -Solunto, -Mozia.
6. La distanza con Cartagine richiedeva un tragitto brevissimo.
7. Le città fondate sono:
8. La Sicilia
9. Tracce a Palermo
10. Perché?
11. Da dove provenivano?
12. La fondazione di Mabbonath da parte dei Fenici
13. Si fa risalire al 734 a.C.
14. Periodo punico dal: 700 e il 254 a.C.
15. Da Mabbonath si passa a Zyz
16. Organizzazione urbana + mura difensive
17. La città era suddivisa in due parti:
18. La Paleapolis e la Neapolis
19. Le mura della Paleapolis e della Neapolis
20. La Paleapolis, la "città antica" era:
21. costruita nel luogo più sicuro: su un’altura (dove adesso c’è il Palazzo dei Normanni), circondata dai due fiumi che oggi scorrono sotto terra, cioè il Papireto e il Kemonia.
22. La Neapolis, la "città nuova" era:
23. si estendeva nell'area tra la Paleapolis ed il porto (che a quel tempo era più grande e arrivava fino all’attuale via Maqueda). Il nuovo quartiere si ampliò velocemente superando le dimensioni del vecchio quartiere e ben presto divenne sede di mercati, attività artigiane e commerciali.
24. Zyz, era divisa in due parti distinte seppure riunite. Questa è una caratteristica comune ad altre città puniche, e soprattutto a Cartagine.
25. Inumazioni singole
26. Costituita da un vano a pianta quadrata, interamente scavato sulla pietra. Vi si accedeva tramite un corridoio inclinato o a gradini anch’esso intagliato nella roccia. All'interno si trovavano uno o più sarcofagi appoggiati alle pareti, ricavati anche essi dalla roccia, coperti da lastre di pietra.
27. Tombe a camera ipogeica
28. Le colonie sul Mediterraneo erano:
29. La più importante delle colonie fenicie era Cartagine, sulla costa dell’Africa. Altre erano: Palermo, Solunto, Mozia, Nora, Cagliari, Tharros, Cadice.
30. I Fenici sono coloro che provengono dalla Fenicia (l’attuale Libano e Israele). Invece i Punici hanno la stessa origine culturale fenicia, ma provengono esclusivamente da Cartagine (i cartaginesi). Quest’ultimi in breve tempo hanno affermato la loro potenza militare su tutto il bacino occidentale del Mediterraneo.
31. I Punici
32. Necropoli
33. Alimentazione
34. Due riti di seppellimento
35. INUMAZIONE
36. CREMAZIONE
37. Inumazioni bisome
38. Cremazione primaria
39. Cremazione secondaria
40. Consisteva nel sottoporre i resti umani all’azione del fuoco in una semplice fossa entro cui avveniva anche il seppellimento: in questo caso il corredo funebre veniva collocato a conclusione della cerimonia funebre e spesso veniva sacrificato anche un animale.
41. Consisteva nel bruciare il defunto in un’area della necropoli appositamente destinata al rogo e, successivamente, raccogliere resti entro vasi, spesso insieme a resti di animali. Tale presenza era legata al rito di offrire gli animali in sacrificio agli dei, oppure all’usanza di provvedere al sostentamento del defunto durante il viaggio nell’oltretomba.
42. Fossa con copertura
43. Fossa scavata nella roccia, a volte foderata da lastre di roccia e coperta da una grande lastra di terracotta o in pietra. Conteneva all’interno il corredo del defunto.
44. Sarcofago litico
45. Cassa di pietra posta sul piano d’uso della necropoli o poggiata in una semplice fossa scavata nel banco roccioso. Era sigillata da una o tre lastre di pietra. Il corredo era deposto al suo interno.
46. Tombe a fossa terragna
47. Semplice fossa scavata nella terra e rivestita di argilla.
48. Cinerario a fossa terragna
49. Vaso di terracotta che conteneva le ceneri del defunto. Era collocata all’interno di una fossa di forma circolare scavata nella terra ed era protetto da pietre.
50. Fenici vengono ricordati per:
51. La coltivazione della vite e la conservazione del vino in recipienti di ceramica.
52. L’estrazione del sale dal mare su grande scala, con tecniche ancora oggi utilizzate in numerose saline mediterranee.
53. L’ oleocoltura, cioè la coltivazione dell’olivo.
54. Lo sviluppo delle tecniche di pesca artigianale e del tonno.
55. L’apicoltura, con la produzione di miele, utile da utilizzare come dolcificante e medicinale.
56. L’allevamento di animali da cortile, come galline, bovini e suini, ecc. Cibo che veniva mangiato dai Fenici più abbienti.
57. I Punici assorbirono tutte le loro abitudini e tradizioni
58. Le polente che le preparavano con le leguminose come fave, lenticchie e ceci. = PANELLE
59. I Punici palermitani
60. Abbondavano di cereali come grano, orzo e farro e di legumi come fave, lenticchie e ceci.
61. I cereali, come grano, orzo e farro, venivano consumati sotto forma di focacce o di pane lievitato e anche per le minestre (pappe e semolini).
62. Al pane si aggiungevano verdure mangiate crude o cotte come cipolle, cetrioli e lattuga.
63. …la parte della popolazione più abbiente inserivano nella loro alimentazione, oltre ai vari tipi di carne come volatili di cortile, bovini, suini, mentre i meno abbienti utilizzavano per il sostentamento il pesce, che veniva bollito o arrostito o essiccato e conservato sotto sale.