Mobilità sostenibile con mezzi elettrici o ibridi

Mobilità e sistema trasporti

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1. Mezzi elettrici o ibridi

1.1. I mezzi o veicoli a trazione elettrica e ibrida possono comprendere automobili, moto e scooter, autobus, ecc Tra i mezzi o veicoli a trazione elettrica possiamo avere anche biciclette e monopattini.

1.1.1. Mezzo IBRIDO

1.1.1.1. è dotato di doppia motorizzazione, cioè di un motore elettrico alimentato a batterie e di uno a scoppio alimentato a benzina o a gasolio. Ha un costo maggiore ma, grazie all’uso del motore elettrico, riduce le emissioni inquinanti.

1.1.1.1.1. Ibrido Tipologia Mild (o minima): Utilizza il motore elettrico solo alla partenza e in fase di accelerazione per ridurre di poco i consumi. Le piccole batterie sono ricaricate durante le frenate.

1.1.1.1.2. Ibrido Tipologia Full (o a pieno titolo) Riduce i consumi di circa un terzo e permette di viaggiare per circa 5 km anche in modalità puramente elettrica. Per fare questo, sono necessarie batterie più grosse e pesanti che si ricaricano sia col motore a scoppio sia con le frenate.

1.1.1.1.3. Ibrido Tipologia Plug-in (o collegabile) Permette di ricaricare le batterie anche tramite un cavo da collegare all’impianto di casa, e di viaggiare poi per 50 km in modalità puramente elettrica.

1.1.2. Mezzo ELETTRICO

1.1.2.1. è dotato di un motore elettrico alimentato a batterie che assicurano un’autonomia superiore ai 180 km con una ricarica. La meccanica è estremamente semplice, ma il costo delle batterie incide molto sul prezzo finale.

1.1.2.1.1. La ricarica può avvenire in due modi: • impianto di casa: per il pieno sono necessarie varie ore; • stazioni di ricarica veloce: per il pieno basta mezz’ora.

1.2. Monopattino elettrico

1.2.1. Dal 1° Gennaio 2020 può circolare in tutte le città. I monopattini elettrici sono equiparati ai velocipedi, dunque alle biciclette.

1.2.1.1. Può viaggiare sul monopattino elettrico solo chi ha compiuto i 14 anni (e per i minorenni è obbligatorio indossare il casco).

1.2.1.2. Deve avere un sistema frenante e un campanello.

1.2.1.3. Si può condurre nelle piste ciclabili e nelle "zone 30".

1.2.1.4. Non sono richieste patente (neppure per i minorenni) né assicurazione.

1.2.1.5. Il parcheggio deve avvenire nelle aree e negli stalli destinati a bici e moto.

1.2.1.6. È obbligatoria la presenza dell’illuminazione anteriore e posteriore per la sera.

1.2.1.7. La velocità, su carreggiata, non deve superare i 20 o 25 km/h (Il motore elettrico deve avere una potenza massima di 500W)

1.2.1.7.1. Nella zona a traffico limitato pedonale i monopattini potrebbero circolare rispettando un limite di velocità inferiore, come a Trento dove è previsto un limite di 10 km/h ed è vietata la sosta.

1.2.1.8. Non ci possono essere posti a sedere, ma solo postura in piedi (per uno).

2. Servizi di mobilità sostenibile

2.1. ridurre il traffico tramite servizi di affitto o di condivisione di veicoli ma anche di consegna merci

2.1.1. Bike sharing

2.1.1.1. servizio ad abbonamento, gestito tramite app (visualizzare posizione, sbloccare, ecc), che prevede l'utilizzo in città di biciclette (elettriche / a pedalata assistita), con la possibilità di prenderla in luogo e lasciarla altrove

2.1.2. Bike messenger

2.1.2.1. servizio a pagamento per recapitare documenti e pacchi fino a 8 kg spostandosi in bicicletta o di peso maggiore grazie a carrelli al traino (con il vantaggio di poter effettuare le consegne in zone a traffico limitato e aree pedonali)

2.1.3. Car sharing

2.1.3.1. servizio ad abbonamento, gestito tramite app (visualizzare auto disponibili e prenotarne una), che consente di scegliere un’auto parcheggiata vicino a noi, usarla e poi lasciarla parcheggiata altrove. (L’auto condivisa offre gli stessi vantaggi di quella privata ma riduce il numero delle automobili in circolazione e fa risparmiare le spese di assicurazione e manutenzione)

2.1.4. Car pooling

2.1.4.1. gli utenti del car pooling danno un passaggio a sconosciuti che compiono gli stessi spostamenti (tramite il servizio dedicato, per esempio, qualcuno dichiara che andrà da Roma a Milano e che ha tre posti liberi. Altri tre utenti con la stessa necessità potranno contattarlo per viaggiare in un’unica auto, con minor inquinamento e dividendo le spese di carburante e pedaggi). Il car pooling è utile anche per i pendolari.

3. Sicurezza in automobile

3.1. AUTOMOBILE: veicolo a quattro ruote per il trasporto su strada di persone (con motore a benzina o a gasolio (motore diesel), ma negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più auto ibride e auto elettriche)

3.2. Sistemi di sicurezza PASSIVA

3.2.1. proteggono i passeggeri in caso di incidente

3.2.1.1. Scocca a deformazione programmata (CARROZZERIA): in caso di impatto la parte anteriore si deforma per assorbire l'urto, mentre l'abitacolo rimane rigido

3.2.1.2. Cinture di sicurezza: trattiene il corpo in caso di urto frontale

3.2.1.3. Airbag: cuscino che attenua gli impatti (tramite opportuni sensori, dopo urti violenti si attivano in pochi millisecondi). E' pericoloso se usato senza cinture di sicurezza.

3.3. Sistemi di sicurezza ATTIVA

3.3.1. aiutano a controllare l'auto in situazioni critiche ed agiscono sul sistema frenante

3.3.1.1. ABS (Anti-lock Brake System): riduce lo spazio di frenata evitando il bloccaggio delle ruote con una serie di brevi frenate e rilasci

3.3.1.2. ACC (Adaptive Cruise Control): mantiene la distanza di sicurezza con il veicolo che ci precede tramite un radar

3.3.1.3. ESP (Electronic Stability Program): limita le sbandate in curva frenando una ruota in modo da riportare l'auto in traiettoria corretta