I ragazzi scoprono - passo dopo passo - una struttura comune a tutti i viventi: la cellula.

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Osservano le cellule, le descrivono, le confrontano, si accorgono che\n esse sono simili ma non identiche. Scoprono l\'esistenza di cellule \nspecializzate nello svolgimento di compiti differenti e di due diversi \ntipi di cellule: procariote ed eucariote.

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\n L\'insegnante arriva in classe con una raccolta, apparentemente casuale,\n di \"oggetti naturali\" - un po\' di muschio, foglie di ciclamino e di \niris, una cipolla, un pezzettino di carne, un tappo di sughero - e \npropone di osservarne dei frammenti. Gli studenti esaminano i campioni \nal microscopio, strumento che affascina il ragazzo perché gli consente \ndi \"vedere\" ciò che l\'occhio solo non può fare. \n\n

Il campione da esaminare deve essere sottile e trasparente. \nPotrebbero essere gli stessi ragazzi - procedendo per tentativi - ad \naccorgersi che il frammento da osservare - se non risponde a queste \ncaratteristiche - deve essere tagliato in fettine sottili o schiacciato.\n

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Le foglie di Elodea e le foglioline apicali del muschio sono \nparticolarmente adatte all\'osservazione microscopica in quanto \n\"trasparenti\".

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\nLa disponibilità di un microscopio con monitor o la possibilità di \ncollegare il m. o. a un videoproiettore o ad una LIM, rende l\'attività \npiù efficace, le osservazioni richiedono meno tempo ed è possibile \nsvolgere discussioni collettive. \n\n

Una raccolta fotografica delle cellule osservate nelle esperienze - \nottenute appoggiando l\'obiettivo della macchina digitale o di un \ntelefono cellulare all\'oculare del microscopio e di brevi video - è \nmolto utile per il confronto tra cellule diverse, così da evidenziarne i\n livelli di complessità e di organizzazione.

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L\'osservazione di una goccia di yogurt al microscopio ottico può far \nscoprire un mondo invisibile di microrganismi unicellulari: i batteri, \nindividualità troppo piccole per poterne distinguere i dettagli al m. o.\n Il confronto tra immagini al microscopio elettronico di una cellula \nbatterica e di una cellula vegetale, evidenzierà la differenza tra una cellula procariote - priva di una membrana nucleare e con una struttura interna molto semplice - e quella eucariote, cellula più grande, più complessa, con un nucleo ben organizzato e con organelli specializzati.

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Un \"quaderno operativo\" - su cui il ragazzo prende appunti, scrive \nle sue riflessioni e/o le difficoltà che incontra, descrive, disegna \nquanto osserva, risponde a domande che gli vengono via via poste - lo \naccompagnerà per l\'intero percorso.

Nucleo "Leggere l'ambiente"