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Illuminismo by Mind Map: Illuminismo

1. Pensiero

1.1. Dogmatismo

1.1.1. criticano il dogmatismo religioso che avevano provocato fanatismo e intolleranza. Condussero una campagna in favore della tolleranza, che consideravano l'architrave della vita civile.

1.1.2. Voltaire è il principale illuminista a scagliarsi contro il dogmatismo promuovendo la tolleranza. Condusse la sua battaglia su due principi: i diritti inalienabili dell'uomo e l'abolizione dell'oscurantismo politico e religioso. A garanzia di una pacifica convivenza auspicava uno Stato laico e i valori di questo stato dovevano essere, per Voltaire: libertà, pluralismo, dissenso e tolleranza.

1.1.3. Nascono anche il deismo e il sensismo. Con il deismo si afferma che le diversi fedi religiose erano fondate da un identico nucleo razionale. E con il sensismo si afferma che la sensazione è la fonte di tutte le conoscenze.

1.2. Credono che in ogni uomo ci sia un "lume naturale" o meglio "capacità di conoscere e ragionare" che doveva essere il principio guida di ogni uomo per poter raggiungere un'età di pace e progresso.

2. Politca ed economia

2.1. Secondo Montesquieu, che diede vita alla dottrina della separazione dei poteri, il tre poteri cardine dello Stato (potere legislativo, potere esecutivo e potere giudiziario) dovevano essere gestiti da diversi organi dello Stato (parlamento, governo e magistratura).

2.2. Per Rousseau, che espresse una prospettiva sociale e politica rivoluzionaria, la causa di ogni male era stata la nascita delle proprietà private. Propone dunque uno Stato basato sull'eguaglianza. Per Rousseau il contratto sociale doveva sancire due principi irrinunciabili: la sovranità popolare e la democrazia. La sovranità popolare aveva come cardine la "volontà generale" che non era la volontà della maggioranza ma coincideva con il bene oggettivo della comunità.

2.3. Nel campo economico nasce il pensiero Fisiocratico del cui Francois Quesnay è il maggior esponente. Per i fisiocratici le fonti di ricchezza maggiore erano l'agricoltura e il sistema minerario. Andavano contro al mercantilismo sostenendo che l'economia doveva essere separata dalla politica e basata sull'idea del libero scambio, inoltre chiedevano l'abolizione di dazi e la messa al bando di qualsiasi misura protezionistica.

3. La divulgazione della nuova cultura

3.1. La Massoneria, setta segreta nata in Scozia e Inghilterra tra il XVI e XVII secolo, nel settecento incontrerà il pensiero illuminista e se ne farà portavoce e di cui condivise alcuni principi. La massoneria che ormai era diventata un movimento sempre più potente aveva contribuito dunque alla diffusione nei ceti dirigenti delle idee illuministe.

3.2. In questo periodo nasce anche il giornalismo moderno con il solo scopo di informare i cittadini sulle questioni sociali e politiche. Attraverso i giornali si poteva controllare anche l'opinione pubblica e diffondere le proprie idee.

3.3. Con gli illuministi vide la luce anche la prima Enciclopedia, diretta da Diderot e d'Alembert, che era una straordinaria summa del sapere dell'epoca. A quest'opera parteciparono vari intellettuali e studiosi del tempo e in essa erano racchiusi i progressi delle scienze, delle tecniche e delle arti che miravano a suggerire soluzioni in grado di migliorare la condizione umana e cambiare il comune modo di pensare. I saperi tecnici erano dunque, secondo gli illuministi, gli strumenti per intervenire concretamente sulla realtà.