1. Paziente
1.1. Rappresentazioni del paziente
1.1.1. Prima
1.1.1.1. Pregiudizio sugli allievi e atti medico-tecnici
1.1.2. Durante
1.1.2.1. Diffidente Versus Fiducioso
1.1.3. Dopo
1.1.3.1. Apprezzamenti
1.1.3.2. cambiamento del pregiudizio sia in positivo che in negativo
1.2. Comportamento
1.2.1. rifiuto o accettazione della nostra presenza
1.2.2. L’importanza dei feedback: darli e riceverli per instaurare una relazione di fiducia
1.3. Emozioni/vissuti
1.3.1. Paura
1.3.2. Ansia
1.3.3. soddisfazione degli atti ricevuti dagli stagisti
1.3.4. felicità di prestarsi per permettere agli stagisti di imparare
1.3.4.1. sentirsi utili
1.3.4.2. sentirsi oggetto di attenzione
1.3.4.3. sentirsi lusingati del nostro interesse
2. Responsabile di stage
2.1. Rappresentazioni
2.1.1. Prima
2.1.1.1. incapacità di accompagnare l'allievo in modo opportuno
2.1.2. Durante
2.1.2.1. "sono in grado di dare le informazioni corrette/ di spiegarmi?"
2.1.3. Dopo
2.1.3.1. "avrà apprezzato?
2.1.3.2. "sono riuscito a fare raggiungere gli obiettivi prefissati allo stagista?"
2.2. comportamento
2.2.1. accoglienza ideale per permettere "aprirsi"
2.2.2. L’importanza dei feedback: darli e riceverli per instaurare una relazione di fiducia
2.3. Emozioni
2.3.1. Paura di fallimento nel loro ruolo
2.3.2. Paura di un giudizio negativo
2.3.3. senso di fallimento/riuscita
3. Stagista
3.1. Competenze tecniche/relazionali
3.1.1. Prima
3.1.1.1. Competenze teoriche imparate a scuola e nel luogo di stage
3.1.2. Durante
3.1.2.1. Mobilizzare le competenze teoriche nella pratica
3.1.2.2. Precisione: collegata alla tecnica, è nel fare e nell’avere idee e obiettivi chiari, non agisco senza un fine preciso da concordare con il paziente
3.1.3. Dopo
3.1.3.1. importanza di conoscere e padroneggiare la tecnica per poter arrivare ad offrire supporti efficaci e concreti che abbiano finalità.
3.1.3.2. Andare in profondità: non soffermarsi in superficie, ma riuscire ad entrare in relazione attraverso la comunicazione e l’esserci per aiutare l’altro veramente
3.2. Rappresentazioni personali
3.2.1. Prima
3.2.1.1. "Mi troverò bene durante lo stage?"
3.2.1.2. "chissà come sarà lavorare in un momento di pandemia?"
3.2.2. Durante
3.2.2.1. "sto svolgendo gli atti in modo corretto?"
3.2.2.2. "sto piacendo ai miei responsabili di stage?"
3.2.3. Dopo
3.2.3.1. "Ho raggiunto gli obiettivi prefissati?"
3.3. Emozioni
3.3.1. Prima
3.3.1.1. Ansia fisiologica, insicurezza, incertezza perché è un ambiente nuovo. Alcuni avevano già fatto altri stage, mentre altri no
3.3.1.2. Paura data dalla situazione pandemica
3.3.1.2.1. lavorando in ambito sanitario rischio maggiore di contagio personale e altrui
3.3.1.2.2. senso di responsabilità
3.3.2. Durante
3.3.2.1. Gestione Delle emozioni: sia per evitare favoritismi, che per evitare un coinvolgimento troppo ampio da gestire per sé stessi.
3.3.2.2. Maggior sicurezza più passavano i giorni
3.3.3. Dopo
3.3.3.1. senso di appartenenza nel team
3.3.3.2. senso di crescita personale e professionale
3.3.3.2.1. crescita dell'autostima dal maggior senso di competenza dato da esperienze di successo
3.3.3.3. malinconia nel lasciare la struttura
3.4. Comportamento
3.4.1. Stanchezza fisica e psichica
3.4.2. minor/maggior timore nell'esprimere il proprio punto di vista/ i propri pensieri
3.4.3. creare una relazione amichevole che vada oltre il rapporto professionale
3.4.3.1. essere più autentici
3.4.4. Dedicarsi all’altro: in termini di tempo e di attenzione investita
3.4.4.1. Grande attenzione, disponibilità e interesse
3.4.5. Ascolto attivo
3.4.5.1. Interesse per il vissuto degli altri
3.4.6. Importante l’osservazione per capire i bisogni e le necessità.
3.4.7. L’importanza dei feedback: darli e riceverli per instaurare una relazione di fiducia
3.4.8. voglia di imparare e di mettersi in gioco