1. CULTURA
1.1. VISIONE TEOCENTRICA
1.1.1. Dio al centro del mondo
1.1.2. tutto è regolato dal disegno provvidenziale
1.2. MENTALITA' DOGMATICA
1.2.1. ostile alla conoscenza
1.2.2. indifferente e sprezzante nei confronti dei beni terreni
1.2.3. corpo umano visto come prigione dell'anima
1.3. ATTEGGIAMENTI ASCETICI
1.3.1. repulsione della carne
1.3.2. accrescimento della sfera spirituale: nascono eremiti e anacoreti
1.4. CONCEZIONE DELLA NATURA
1.4.1. simbolica
1.4.2. essa è come un libro da decifrare
1.5. I QUATTRO SENSI DELLA SCRITTURA
1.5.1. Dante li sintetizza
1.5.1.1. letterale: superficiale
1.5.1.2. allegorico: significato allusivo
1.5.1.3. morale:insegnamento
1.5.1.4. anagogico: nei testi si cela il divino
1.6. L'IMPORTANZA DELLA CLASSICITA'
1.6.1. bisogna scindere il significato allegorico nelle opere pagane che Sant'Agostino definisce "scrigni"
1.6.2. vi è racchiuso il culto di Dio
1.6.3. è miniera della Provvidenza Divina
2. I VALORI DELLA CIVILTA' CORTESE
2.1. LA CORTE
2.1.1. Diviene a tutti gli effetti un sistema chiuso, epicentro culturale
2.2. LA FIGURA DEL CAVALIERE
2.2.1. coraggioso e virtuoso: senza macchia e senza paura
2.2.2. Fedele e devoto
2.2.3. Servitore del sovrano e della sua amata
2.3. AMORE IDEALIZZATO
2.3.1. Andrea Cappellano ne delinea le caratteristiche nel "De Amore"
2.3.2. Fortemente carnale
2.3.3. Esclusivo: si può avere un solo amato
2.3.4. Gelosia: sintomo del desiderio
2.4. RAPPORTO TRA INTELLETTUALE E SOCIETA'
2.4.1. Spostamento da Chiesa a corte
2.4.2. Il mecenatismo come forma di sovvenzione
2.4.3. Esperti di retorica e professionisti (notai, giuristi)
3. NASCONO LE LINGUE ROMANZE
3.1. "SERMO QUOTIDIANUS"
3.1.1. Il latino contaminato: nasce il volgare
3.1.2. Prime testimonianze di una nuova lingua
3.1.2.1. Placito di Capua
3.1.2.2. Indovinello Veronese
3.2. LETTERATURA IN LINGUA D'OIL
3.2.1. Ciclo bretone
3.2.1.1. protagonisti: cavalieri del re Artù e della tavola rotonda
3.2.1.2. temi: cavalleria e amor cortese
3.2.2. Ciclo carolingio
3.2.2.1. protagonisti: Carlo Magno e i suoi paladini fedeli
3.2.2.2. temi: celebrazione delle loro gesta
3.2.2.3. Chanson de Roland
3.2.2.4. Opera dei Pupi
3.2.3. Autori: trovieri
4. STORIA E SOCIETA'
4.1. MEDIOEVO: età di mezzo
4.2. periodo storico dal 476 d.C. al 1492 d.C., diviso in "Alto" (V - X secolo) e "Basso" (XI - XV secolo)
4.3. CIVILTA' FEUDALE
4.3.1. nasce dal sistema socioeconomico della "curtis", basato sull'autosufficienza
4.4. Il sovrano affidava dei terreni, detti feudi, a dei cavalieri in cambio di protezione e fedeltà. A loro volta essi dividevano il potere tra valvassori e valvassini.
4.5. Il feudo diventa ereditario solo nel 1037 con la Constitutio de feudis
4.6. LA RINASCITA DOPO IL MILLE
4.6.1. nuove tecniche agricole
4.6.2. aumento demografico
4.6.2.1. si ripopolano le città
4.6.3. nascita della borghesia mercantile
4.6.3.1. il ceto sociale di mercanti arricchiti nei borghi
4.6.4. sorgono i comuni
4.6.4.1. il cui potere passa da nobili alle fazioni guelfi o ghibellini
4.6.5. la CHIESA ACQUISISCE POTERE
4.6.5.1. l'Impero diviene "sacro", come emblema della fusione tra chiesa e politica
4.6.5.2. lotta per le investiture
4.6.5.2.1. la Chiesa richiama i cristiani alle armi per liberare Gersulalemme: si compiono le crociate
5. LA LIRICA PROVENZALE
5.1. IN LINGUA D'OC
5.1.1. Pubblico: le corti
5.1.2. Temi: attività guerriere, amor cortese
5.1.2.1. Il "servizio" alla donna e al padrone come tema ricorrente
5.1.3. Scopo intrattenitivo
5.1.4. Autori
5.1.4.1. Trovatori: cantano e compongono le poesie in modo disinteressato
5.1.4.2. Giullari: professionisti dell'intrattenimento (musicale, poetico, acrobatico, teatrale) sotto compenso
6. LETTERATURA RELIGIOSA
6.1. Religione: componente fondamentale della letteratura medievale
6.2. SAN FRANCESCO
6.2.1. Esponente italiano
6.2.2. Cantico del Frate Sole e Sorella Luna: primo testo letterario in volgare
6.2.3. Conversione avvenuta dopo una gioventù spensierata
6.2.4. Da ricchezza ad umiltà: una vita dedita al prossimo nella povertà assoluta
6.2.5. Fondatore dell'ordine dei Francescani