2. Muscolo Scheletrico

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2. Muscolo Scheletrico by Mind Map: 2. Muscolo Scheletrico

1. Funzioni

1.1. Mantenimento posture

1.2. Movimenti

1.3. Attività motorie

2. Struttura

2.1. Fascicoli formati da Fibre Muscolari

2.1.1. La Fibra è il sincizio di cellule muscolari

2.1.1.1. Fibra formata da

2.1.1.1.1. Miofibrille (possono aumentare nella vita)

2.1.1.1.2. Reticolo Sarcoplasmatico (contiene Ca e pompe Ca)

2.1.1.1.3. Sarcolemma

2.2. Endomisio: delimita le fibre

2.3. Perimisio: raccoglie Fascicoli

2.4. Epimisio: riveste muscolo

3. Generazione

3.1. Mioblasto cellula mononucleata specializzata nella contrazione

3.1.1. Unione sinciziale di più mioblasti

3.1.1.1. Fibra muscolare

3.1.1.1.1. presenti cellule satelliti per rigenerazione

4. Ciclo dei Ponti Trasversali

4.1. 1. Miosina+ATP bassa affinità per Actina

4.1.1. miosina staccata

4.1.1.1. situazione muscolare a riposo

4.2. 2. Idrolisi ATP Miosina altà affinità per Actina

4.2.1. miosina si lega ad actina debolmente

4.3. 3. Ione Ca si lega a Troponina C che fa muovere Tropomiosina e scopre i siti dell'Actina

4.3.1. Miosina si lega in modo forte

4.4. 4. Dissociazione del Fosfato e Testa Miosina da il colpo di Forza

4.4.1. alla fine rilascia ADP

4.5. 5. Rigor Miosina attaccata fino ad arrivo altro ATP

5. Giunzione Neuromuscolare

5.1. Placca + terminali assonici (una per ogni fibra)

5.2. genera il potenziale di placca (1-2 ms)

5.2.1. si propaga nei tubuli T per il ciclo dei ponti

5.2.1.1. latenza meccanica di 10-20ms

5.2.1.1.1. segue contrazione circa 100 ms

5.2.1.1.2. dovuta al calcio

5.3. Si passa dal riposo a -90mV a +30mV Depolarizzata

5.4. Numero Fibre innervate da motoneurone dipende da quanto fini devono essere i movimenti

5.4.1. 5 a 1 occhio - 2000 a 1 grandi muscoli

5.5. Motoneurone rilascia Ach

5.5.1. Na+ entra attraverso i recettori della Fibra e induce potenziale di azione

5.5.1.1. Potenziale di azione dei tubuli T modifica conformazione DHP (voltaggio dipendenti)

5.5.1.1.1. DHPR recettore per la Diidropirina

5.5.1.1.2. DHPR apre nel Reticolo Sarcoplasmatico i Canali RYR per il rilascio di Ca2+ che va nel sarcoplasma

6. Contrazione

6.1. Tipi

6.1.1. Isometrica

6.1.1.1. Senza allungamento

6.1.1.1.1. allungamento elementi elastici - contrazione muscolo

6.1.2. Isotonica

6.1.2.1. Concentrica: aaccorciamento

6.1.2.1.1. contrazione elementi contrattili

6.1.2.2. Eccentrica: allungamento

6.1.2.2.1. peso eccessivo non avviene lo scivolamento actomiosinico

6.2. Scossa Singola

6.2.1. Singolo ciclo di contrazione

6.2.1.1. senza una seconda scossa terminato il potenziale d'azione termina e si rilascia

6.2.2. vengono liberati ioni calcio

6.2.2.1. dura circa 100ms

6.3. Clono o Tetano incompleto

6.3.1. Più scosse singole in sequenza

6.3.1.1. gli stimoli sono abbastanza vicini per non permettere un rilasciamento completo

6.3.1.2. maggiore forza media

6.4. Tetano completo

6.4.1. ulteriori stimolazioni non hanno influenza si è raggiunta la massima forza

6.4.1.1. si raggiunge un plateau

6.5. Tensione Lunghezza Sarcomero

6.5.1. Forza in funzione del numero di ponti

6.5.1.1. dipende dalla sua lunghezza iniziale (massimo a circa 2,5 micrometri)

6.5.1.1.1. numero legami massimizzato

6.6. Tensione Lunghezza muscolo

6.6.1. Forza dipende dalla lunghezza

6.6.1.1. Tensione passiva: deriva dallo stiramento elementi non contrattili

6.6.1.2. Tensione attiva è massima alla lunghezza a riposo

6.7. Curva Forza-Velocità-Potenza

6.7.1. a 1/3 Vmax e F 1/3max si a Pmax

6.7.2. a Vmax si ha F=0

6.7.3. a V=0 si ha Fmax

6.8. Modulazione Forza Muscolare

6.8.1. Stimolando maggior numero neruoni

6.8.1.1. Principio di Henneman

6.8.1.1.1. Motoneuroni stimolati in ordine di crescita

6.8.1.1.2. stimolo più unità motorie quindi ho più forza

6.8.2. aumentando frequenza stimoli

6.8.2.1. scossa singola, cloni, tetano

6.8.3. Distribuzione spaziale (muscoli fusiformi o pennati)

6.8.3.1. influenzano la forza esercitata

6.8.3.1.1. la linea di applicazione della forza

7. Tipi di Fibre

7.1. I

7.1.1. rosse lente

7.1.1.1. bassa velocità conduzione

7.1.1.2. diametro fibra nervosa minore

7.1.1.3. ossidative

7.2. IIa

7.2.1. rosse e bianche miste

7.2.1.1. media velocità conduzione

7.3. IIb

7.3.1. bianche e veloci

7.3.1.1. alta velocità conduzione

7.3.1.2. diametro fibra nervosa maggiore

7.3.1.3. glicolitiche

7.4. velocità di conduzione direttamente proporzionale al diametro della fibra