GIURISPRUDENZA O SCIENZE GIURIDICHE

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GIURISPRUDENZA O SCIENZE GIURIDICHE von Mind Map: GIURISPRUDENZA O SCIENZE GIURIDICHE

1. DIRITTO GIURIDICO

1.1. DEFINIZIONE

1.1.1. ETIMOLOGICA

1.1.1.1. Latino

1.1.1.2. Directum

1.1.1.2.1. Dirigere

1.1.1.3. Ius Iuis

1.1.1.3.1. Diritto

1.1.2. DEFINIZIONE PRINCIPALE

1.1.2.1. Il diritto è un concetto astratto e consiste nello studio dell’analisi delle regole dei comandi e degli ordini che vengono dagli ordinamenti giuridici

1.2. STORIA DEL DIRITTO

1.2.1. STORIA DEI PRINCIPALI SOGGETTI STUDIOSI

1.2.1.1. Norberto Bobbio

1.2.1.1.1. Teoria Generale del Diritto

1.2.1.2. Herbert Hart

1.2.1.2.1. Il Concetto di Diritto

1.3. METODOLOGIA DI STUDIO

1.3.1. Lo studio del Diritto è uno studio basato sulla logica empirico-induttiva e deduttiva

1.4. OGGETTO DI STUDIO

1.4.1. Ha come oggetto di studio le azioni umane e i comportamenti del singolo

1.5. UTILITA' DEL DIRITTO

1.5.1. Risolvere i conflitti tra individui e gruppi

1.5.2. Come strumento per proibire e punire comportamenti vietati

1.5.3. Per promuovere determinate attività sociali o economiche

1.5.4. Per organizzare e gestire prestazioni e servizi pubblici come le politiche educative e assistenziali

1.5.5. Dare attuazione agli accordi tra privati come le disposizioni del diritto dei contratti

1.5.6. Offre potere

1.6. CENCETTI BASE

1.6.1. Disposizione Giuridiche

1.6.1.1. COS'E'?

1.6.1.1.1. Un testo scritto (Testo Normativo), con formulazione linguistica, composta da enunciati normativi

1.6.1.2. COM'E' STRUTTURATA?

1.6.1.2.1. Le disposizioni sono contenute in atti normativi (es. Codice civile), raggruppate in articoli (art. 1), a volte accompagnati dalla rubrica (numeri dell'articolo). Sono inoltre suddivise al proprio interno in commi (co.1 – co. 2 ecc.) e in periodi

1.6.1.2.2. Esempio: Art. 1 (oggetto della norma) La presente norma ha per oggetto [descrizione sintetica dell'oggetto della norma]. Art. 2 (principi generali) Le disposizioni della presente norma si ispirano ai seguenti principi generali: a) [descrizione del primo principio]; b) [descrizione del secondo principio]; c) [descrizione del terzo principio]. Art. 3 (determinate prescrizioni) [Descrizione della prima prescrizione]. [Descrizione della seconda prescrizione]. [Descrizione della terza prescrizione]. Art. 4 (entrata in vigore) La presente norma entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. La presente norma si applica a partire dal [data di applicazione prevista]

1.6.1.3. COSA NE DERIVA?

1.6.1.3.1. Norme Giuridiche

1.6.2. Come viene visto il Diritto?

1.6.2.1. Diritto in senso Oggettivo (Low)

1.6.2.1.1. Insieme delle norme giuridiche

1.6.2.2. Diritto in senso Soggettivo (Right)

1.6.2.2.1. Situazione giuridica soggettiva di pretesa o di facoltà che un soggetto può vantare nei confronti degli altri soggetti

1.6.2.2.2. CONCETTI DI INTERAZIONE

1.6.2.2.3. TIPOLOGIE DI DIRITTI SOGGETTIVI

1.6.2.3. I diritti soggettivi esistono solo se ci sono i diritti oggettivi che li sostengono

1.6.3. Quali sono le correnti di pensiero del Diritto?

1.6.3.1. Positivismo Giuridico

1.6.3.1.1. Non esiste altro diritto che quello posto da chi ne ha l’autorità e i diritti soggettivi sono soltanto quelli definiti dai diritti oggettivi

1.6.3.2. Giusnaturalismo

1.6.3.2.1. Corrente di pensiero secondo cui il diritto non è riconducibile alle sole leggi umane poiché è legato alla natura/ragione umana dalla quale si possono ricavare principi sulla base dei quali valutare i diritti

1.7. TIPOLOGIE DI DIRITTO

1.7.1. Diritto Pubblico

1.7.2. Diritto Privato

1.7.3. DIFFERENZE TRA LE DUE TIPOLOGIE

1.7.3.1. Esse si differenziano per le norme ed inoltre i rapporti che ogni diritto regola

1.7.4. SIMILITUDINI TRA LE DUE TIPOLOGIE

1.7.4.1. In entrambi i casi il soggetto produttore delle norme è lo Stato

1.7.5. CRISI DEL RAPPORTO DICOTOMICO

1.7.5.1. Una volta la dicotomia era ben marcata, al giorno d’oggi invece alcuni concetti e strumenti di una tipologia di diritto si mischiano e vengono utilizzati anche dall’altra tipologia

1.7.5.1.1. Non sempre rapporti tra privati sono «paritari»; viceversa, non sempre le autorità pubbliche intrattengono rapporti autoritativi con i privati

1.7.5.1.2. Enti pubblici usano strumenti del diritto privato (contratti)

1.7.5.1.3. Enti formalmente privati ma sostanzialmente pubblici (società in house)

1.7.5.1.4. Privati (non profit) perseguono fini di interesse generale

1.7.5.1.5. Pubblico e privato collaborano per la realizzazione del bene comune

1.8. SOGGETTI DEL DIRITTO

1.8.1. TIPOLOGIA STANDARD

1.8.1.1. Persone Fisiche

1.8.1.1.1. I singoli individui

1.8.1.2. Persone Giuridiche

1.8.1.2.1. Gruppo unificato di persone fisiche organizzato in base a scopi particolari. Sono considerate come un'unica entità giuridica, dotata di diritti e doveri

1.8.1.2.2. TIPOLOGIA SU BASE DICOTOMICA

1.8.1.2.3. ELENCO

1.8.2. SITUAZIONI

1.8.2.1. Situazioni di Vantaggio o Attive

1.8.2.1.1. Quando la persona ha diritti soggettivi, poteri giuridici o interessi legittimi

1.8.2.2. Situazioni di Svantaggio o Passive

1.8.2.2.1. Quando la persona deve sottostare ad obblighi (obbligazioni) o doveri

1.9. RAPPORTO CON GLI ALTRI AMBITI DI STUDIO

1.9.1. E' in stretta relazione con contesti politici, sociali ed economici