1. Nacque a Capua nel 275 aC e militò nell'esercito romano verso la fine della I guerra punica, la sua vita presenta molti lati oscuri.
2. Sappiamo che fosse un cittadino libero, ma non se appartenesse a quella categoria "sine suffragio" quindi senza diritto al voto, come tutti gli abitanti della sua città.
3. Non si sanno nemmeno per certo nè i suoi contatti con le famiglie patrizie, nè le tendenze cui si ispirò la sua produzione.
4. Un'altra polemica sarebbe riferita a un particolare piccante della vita del generale Scipione l'Africano, che avrebbe causato l'incarcerazione di Nevio
5. Palliatae e cothurnatae
6. Della produzione comica ci sono giunti 30 titoli, che richiamano la poesia attica di mezzo e quella nuova. Colax, l'adulatore, acontizomenos, il trafitto da un giavellotto...
7. Sappiamo che Nevio fece uso della contaminazione, Terenzo citò che fu usata da lui proprio per difendersi quando ne fu accusato.
8. La più nota è la Tarentilla (la ragazza di Taranto), di ambiente italico, quindi si pensa che abbia introdotto nelle sue commedie proprio spunti della tradizione italica
9. numerosi frammenti ne sono stati tramandati dai grammatici, perciò conosciamo anche la sua trama: due giovani romani si recarono in una grande città per godersi la vita, ma sul più bello arrivano i loro genitori ad evitare che sperperassero tutto il patrimonio
10. La commedia è importante anche perchè sottolinea la contrapposizione tra due modi di vivere, quello leggero magno-greco, e quello dei seri costumi di Roma
11. Compose tragedie di argomento greco, per lo più afferenti al mito troiano.
12. Ispirate a Euripide, che per la sua modernità aveva influenzato anche gli autori della Commedia Nuova.
13. La tragedia su Licurgo è molto nota, e parla della punizione da parte di Dioniso per essere avverso al suo culto.
14. Carmen Belli Poenici
15. Epos autonomo: Nevio ed Ennio, a differenza di Andronico che era rimasto saldo legato ai modelli greci, rappresentano le prime vere personalità autonome della letteratura latina, introducendo a roma il l'epos nazionale.
16. Era scritto in saturni ed era un carmen continuum, cioè non diviso in libri. (fu diviso solo successivamente a fini scolastici in 7)
17. Chiave storica nazionale: Nel poema erano narrati sia la prima guerra punica che lo sbarco di Enea nel Lazio. Non soltanto quindi, esaltava le origini mitiche della città, ma anche la mentalità contemporanea, aspetto importantissimo, che differenzia l'epos romano da quello greco, in quanto il primo presentava più elementi storici rispetto al secondo, principalmente in chiave mitico-leggendaria.
18. La struttura del poema: Invocazione alle Muse - 1 guerra punica (assedio di Agrigento) - excursus partendo dal frontone del tempio di Zeus sulla fuga di Enea da Troia (e forse la sosta a Cartagine e l'incontro con Didone).
19. Nevio richiama una struttura ellenista, che si lega al poema bellico (l'Iliade) e quello del viaggio (l'Odissea), e utilizza un'altra tecnica ellenistica, quella della digressione, per esaltare i futuri dominatori del mondo.
20. Altra tecnica ellenistica è quella di "alludere", in questo caso a Omero ed Esiodo, di cui i più dotti si potevano render conto
21. Malgrado tutti gli aspetti ellenistici, non bisogna dimenticare che il poema si basa sulla cultura italica, infatti si tratta proprio di uno dei miti già conosciuti a Roma da epoche antichissime
22. Come testimoniano alcuni frammenti, il poeta attaccò la potente famiglia dei Metelli. Uno dei più famosi è Fato Metelli Romae fiunt consules. A cui i Metelli risposero con Malum dabunt Metelli Naevio poetae.
23. Roma era in un momento molto delicato, infatti c'era la guerra Punica e l'ala conservatrice di Catone già si opponeva al generale, quindi non si conosce il fine di questa critica nei suoi confronti, anche perchè, dopo la scarcerazione, Nevio probabilmente seguì il suo esercito vincendo la battaglia di Zama, per poi morire a Utica.
24. Compose per primo drammi di argomento romano, detti praetextae, che celebravano le gesta della nobilitas e le origini della città
25. Romulus, sul mito dei gemelli e la lupa, che si lega ai carmina convivalia.
26. E Clastidium, in cui si celebra la vittoria di Marco Claudio Marcello, legata alle laudationes.
27. Inoltre celebrava i valori tradizionali romani, il soldato come strenuus milites e il generale vittorioso.
28. Considerandosi molte gentes, discendenti di Enea, il poema nobilitava queste famiglie.
29. Fissava l'inimicizia con Cartagine e la conseguente vittoria romana come una "predestinazione"