"EDUCAZIONE ALLA LIBERTA'"        Rousseau: L'obbedienza alle regole che abbiamo creato è libertà

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"EDUCAZIONE ALLA LIBERTA'"        Rousseau: L'obbedienza alle regole che abbiamo creato è libertà by Mind Map: "EDUCAZIONE ALLA LIBERTA'"        Rousseau: L'obbedienza alle regole che abbiamo creato è libertà

1. SCUOLA E LIBERTA'

1.1. Compito della scuola: insegnare che persone differenti possono convivere con regole di vita comuni  -> imparare a decidere insieme il bene e il male per la comunità

1.1.1. COME AGIRE: EAS

1.1.1.1. 1 - Momento anticipatorio: situazione-stimolo(video, immagine,esperienza, documento) e consegna fornita alla classe

1.1.1.2. 2 - Momento operatorio: cuore del EAS, lavoro sulla situazione/stimolo attraverso la produzione di un contenuto

1.1.1.3. 3 - Momento ristrutturativo: ritornare sui processi attivati e sottoporli a riflessione

1.1.2. COME AGIRE: FLIPPED LESSON

1.1.2.1. 1 - Piano di lavoro individualizzato: non esiste un programma uguale per tutti ma ogni curriculum è individualizzato

1.1.2.2. 2 -Schede tecniche: il fulcro non è la lezione del maestro ma l'attività dello studente, in particolare testo libero e conferenze. Lo studente sceglie un argomento, lo approfondisce e lo "restituisce ai compagni" (Correzione sociale). I testi prodotti vengono poi trasformati in schede didattiche costituendo un piano di lavoro di classe.

1.1.2.3. 3- Lezione a posteriori: il maestro interviene solo dopo con integrazioni e riflessioni

2. LIBERTA' E GENITORIALITA'

2.1. Oscillazione tra autoritarismo e lassismo: DESTABILIZZANTE  -> l'adulto non da un immagine stabile di se

2.1.1. COME AGIRE

2.1.1.1. BAMBINO: distinguere tra ciò che è negoziabile e non (proibizione violenza, del nuocere, dell'incesto etc.)

2.1.1.2. ADULTO: coscienza e discernimento tra ciò che dipende o meno da lui: INTENZIONALITA'

3. TEORIA DELLA LIBERTA'

3.1. Dewy: Per creare libertà è necessario un nuovo tipo di educazione

3.1.1. Educazione tradizionale: basata su informazioni elaborate nel passato e trasmesse alle nuove generazioni. Sapere visto come statico

3.1.2. Educazione progressista: basata su esperienza di qualità e non quantità e libertà; non di movimento ma intellettuale/morale.

3.2. Montessori (libertà come liberazione dagli ostacoli): crea una nuova disciplina, che non impone ma rende l'individuo consapevole. Per far ciò egli deve essere in grado di distinguere tra il bene ed il male

4. LIBERTA' E LIMITE

4.1. Il limite nelle sue svariate forme (es. la legge)  è necessario per creare desiderio. Senza desiderio non emergerebbe la personalità che nasce dal superamento della soddisfazione immediata. Essa può farci distinguere consapevolmente tra bene e male.

4.1.1. IMPORTANZA DEL "NO" . Obbedienza e libertà sono due facce della stessa medeglia. E' necessario un no che abbia un senso e che sia per la felicità del bambino. Il rispetto delle leggi andrà a suo favore

5. LIBERTA' E CONSAPEVOLEZZA

5.1. Mezirow: l'educatore non si deve sostituire all'educando nel prendere le proprie decisioni, l'educazione deve aiutare a scegliere liberamente sulla base delle migliori informazioni, grazie alle quali l'educando sceglierà se agire o meno

5.1.1. Per far ciò è necessario un apprendimento trasformativo delle distorsioni di significato con cui interpretiamo la realtà

6. LIBERTA' E UGUAGLIANZA

6.1. Don Milani: per essere liberi in uno stato democratico dobbiampo partire tutti con gli stessi mezzi.

6.1.1. "Non c'è nulla che sia ingiusto quanto fare le parti eguali fra disuguali"

7. PAURA DELLA LIBERTA'

7.1. Freire: paura dell'autonomia/ responsabilità che porta ad accettare l'oppressione. Ciò causa dualismo: l'oppresso vorrebbe lottare ma ha paura

7.1.1. Per supoerarla è necessaria un educazione problematizzante, ovvero intenzionale e che crea "coscienza di"

8. LIBERTA' E POTERE DEL SAPERE

8.1. Foucault: disciplina come conoscenza e forma di esrcizio di potere nel limitare la libertà. Egli lotta contro ogni assoggettamento della società

8.1.1. Non è tanto necessario liberare l'individuo dallo stato/istituzioni, quanto liberare lo stato di individualizzazione a cui siamo legati attraverso la creazione di nuove soggettività più consapevoli

8.1.1.1. Conoscenze criticizzate portano alla libertà