EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

Comienza Ya. Es Gratis
ó regístrate con tu dirección de correo electrónico
EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE por Mind Map: EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE

1. 2) Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.

1.1. Ogni immagine invia un messaggio che può essere decifrato a diversi livelli, a seconda delle capacità di lettura di chi riceve il messaggio.

1.1.1. L’educazione all’immagine va svolta portando per mano l’allievo ad inoltrarsi lentmanete inun territorio che egli dovrà conoscere per difendersi dalla rete avvolgente del consumismo.

2. Obiettivi generali

2.1. A) Comunicazione ed espressione attraverso il linguaggio delle immagini dei contenuti dell’esperienza e della conoscenza.

2.2. B) Lettura, interpretazione e decodofica di immagini.

2.3. C) I linguaggi dell’arte: imitazione, astrazione, simbolismo. Analisi contrastiva del linguaggio artistico nelle varie epoche storiche.

2.4. D) Le forme di arte figurativa presenti nel proprio territorio. la produzione artistica come espressione culturale e come memoria storica.

2.5. E) Il linguaggio figurativo mass-mediale: analisi della composizione delle immagini, decodifica del messaggio e lettura critica degli elementi grafici e cromatici.

2.6. F) Il linguaggio grafico del computer: possibilità espressive e comunicative dei software per la grafica ed il disegno.

3. PER MCLUHAN IL MEZZO è IL MESSAGGIO. L’EDUCAZIONE ALL’IMMAGINE QUINDI VA ESAMINATA SOTTO TRE PUNTI DI VISTA:

3.1. • IL PRIMO RIGURADA IL MEZZO ESPRESSIVO

3.2. • IL SECONDO RIGUARDA IL LINGUAGGIO CHE IL MEZZO USA

3.2.1. Il mezzo è inteso come il materiale

3.3. • IL TERZO RUGUARDA ILMESSAGGIO CHE IL MEZZO INVIA.

4. 1) Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche e materiali diversi.

5. Obiettivi intermedi

5.1. riconoscere ed utilizzare i segni del linguaggio visivo.

5.2. utilizzare tecniche grafico-pittoriche, manipolare materiali plastici e polimaterici a fini espressivi e comunicativi.

5.3. Orientamento nello spazio grafico e collocazione degli elementi individuando cmpi e piani in base alla dimensione prospettica e non prospettica.

5.4. Leggere e produrre linguaggi figurativi convenzionali, imitativi ed astratti.

5.5. Leggere ed analizzare linguaggi figurativi ed artistici relativi a diversi contesti storico-culturali.

5.6. leggere, analizzare e produrre il linguaggio figurativo pubblicitario; composizione dell’immagine e impaginazione grafica.

5.7. Utilizzare a fini espressivi e documentativi gli strumenti base di software per il disegno e la grafica.

6. I programmi per la scuola elementare del 1985 espongono questa sequenza di educazione all’immagine:

6.1. Manipolare, imopastare, modellare paste di vario tipo

6.2. Disegnare e dipingere per la cordinazione occhio mano

6.3. Utilizzare materiali di varia provenienza per realizzare collages, stampe, composizioni

6.4. Rigare, scavare,incidere materie diverse per qcquisire il senso dei pieni e dei vuoti ma anche per decorare carte e etessuti node

6.5. Collegare l’immagine e la parola con la realizzazione di fumetti node

6.6. Analizzare le immagini fotografiche per avviare al riconoscimento dei campi, dei piani, delle diverse angolazioni

6.7. Fotografare oggetti e situazioni

6.8. Costruire sequenze con disegni, fotografie e diapositive

6.9. Analizzare il mezzo cinematografico attraverso la visione di film

6.10. Produrre film a passo ridotto

6.11. Analizzare la produzione televisiva per avviare a una letura selettiva dei programmi

6.12. Avviare, quando è possibile alla conoscenza e all’uso delle telcamere e del videotape per far crescere nei bambini la consapevolezza della comunicazione televisiva