1. Autoanalisi, Rilevazione e Controllo
1.1. ➊ I traguardi dell'impresa
1.1.1. DETERMINARE quante risorse economiche, quali strumenti e quali risorse umane dedicare al raggiungimento dei propri obiettivi, in relazione agli effetti positivi che questi comportano.
1.1.2. INTERPRETARE il contesto, le regole e le dinamiche delle varie azioni del format, evidenziandone le peculiarità e le caratteristiche utili al proprio caso aziendale
1.1.3. VERIFICARE le modalità e le dinamiche di acquisto (e relative motivazioni) della propria clientela, realizzandone un modello di riferimento
1.2. ➋ Competenza
1.2.1. INDIVIDUARE le azioni chiave per interagire efficacemente con le varie funzioni del format, cercando la coesione tra impresa e il sistema relazionale dell'evento senza forzature ma con l'intenzione di emergere per senso di novità
1.2.2. STABILIRE come coinvolgere il target nell'universo dei valori che la marca intende trasmettere attraverso i comportamenti nell'ambito del format/evento
1.2.3. DECIDERE le azioni, i comportamenti e l'atteggiamento in generale che si desidera fare assumere all'utente target nei confronti della marca
1.2.4. IDENTIFICARE e IMPLEMENTARE lo strumento per monitorare costantemente il progresso e gli effetti delle strategie adottate nell'ambito del format
1.2.5. IDEARE un piano di Brand/Product Placement ripetibile in altri contesti (eventi, presentazioni, fiere e saloni, format, etc...) e immediatamente riconoscibile dal proprio pubblico per gli effetti emozionali ed esperienziali che necessariamente deve saper trasmettere
1.3. ➌ Efficenza
1.3.1. VERIFICARE la compatibilità delle azioni e le strategie, ideate per l'inserimento nel format, e le risorse umane necessarie per l'attuazione del progetto comunicazionale
1.3.2. REALIZZARE una timeline delle attività strategiche con date realistiche e indicando i luoghi (fisici o virtuali) nei quali attivare operazioni a sostegno del progetto
1.3.3. STABILIRE un metodo di raccolta e un criterio di archiviazione del materiale prodotto nell'ambito del Format/evento
2. La Metodologia
2.1. Step 1 (acquisizione dati)
2.1.1. Ⓐ Capire e approfondire il contesto in cui l'impresa opera o intende operare
2.1.2. Ⓑ Verificare il tipo di posizionamento e le attività precedentemente svolte dall'impresa
2.1.3. Ⓒ Identificare la tipologia e la composizione del mercato target dell'impresa
2.1.4. Ⓓ Definire esattamente il tipo di azione che si intende far compiere al target
2.1.5. Ⓔ Acquisire dall'impresa gli eventuali rischi percepiti e tutti i suggerimenti più idonei a intraprendere le azioni volte a evitarli
2.2. Step 2 (elaborazione preventiva)
2.2.1. Ⓐ Attivare le figure dello staff più indicate per la specifica esigenza (Action Plan)
2.2.2. Ⓑ Assegnazione di compiti e ruoli (Project Task Assignment)
2.2.3. Ⓒ elaborato (Project Plan) all'impresa con lista delle risorse, riferimenti e ruoli.
2.3. Step 3 (creatività strategiche)
2.3.1. Ⓐ Trasferire allo staff le logiche e dinamiche di successo dell'iniziativa e del relativo contesto di azione
2.3.2. Ⓑ Suggerire il giusto approccio all'implementazione strategica e prevedere eventuali e possibili azioni critiche
2.3.3. Ⓒ Ideare soluzioni creative e proposte originali, in termini di efficacia e adattabilità al contesto di riferimento
2.4. Step 4 (presentazione prog. d'intervento)
2.4.1. Ⓐ Consegna prima bozza del copy strategico all'impresa (contenuti, strumenti e risorse, obiettivi e finalità)
2.4.2. Ⓑ Individuazione e scelta delle proposte strategiche
2.4.3. Ⓒ Inizio procedure organizzative
2.5. Logiche del format
3. Obiettivi da perseguire
3.1. Mix di targets sui quali il format permette di lavorare
3.1.1. Promozione/lancio di specifici prodotti e servizi
3.1.2. Argomentazioni e testimonials a sostegno delle proprie campagne
3.1.3. Acquisizione di carattere, pregio e dinamiche di riconoscimento
3.1.4. realizzazione di strumenti di monitoraggio e verifiche
3.1.5. Differenziazione rispetto a competitors
3.1.6. creazione di reti sistematiche di consumatori e partners
3.1.7. Circostanze favorevoli per mostrare la funzionalità e l'applicazione di prodotti e servizi
3.1.8. Visibilità mirata a target specifici e aree geografiche di pertinenza
4. La proposta
4.1. Variabili contemplate nell'offerta
4.1.1. Awareness
4.1.2. Placement
4.1.3. MKTG relazionale
4.1.4. MKTG conversazionale
4.1.5. Strumenti di PR
4.1.6. Licensing
5. Planning
5.1. Strategia del Partner
5.1.1. Awareness
5.1.1.1. Materiale promozionale e identity profiledel format (set istituzionale coordinato in ottica All-Line)
5.1.1.2. Strumenti di comunicazione istituzionale (website, comunicati stampa, etc...)
5.1.1.3. Esposizioni/postazioni all'interno degli eventi
5.1.1.4. Presenza nei trailers di presentazione del format
5.1.1.5. Diciture e citazioni nel contesto "narrativo" (tematico) del format
5.1.1.6. Visibilità multi channel secondo le impostazioni del piano media
5.1.2. Placement
5.1.2.1. Scambio di ambientazioni tra Evento/Format e Partner
5.1.2.2. Prodotti della Marca (e/o suoi fornitori) usati nel contesto del format
5.1.2.3. Inserimento di visual, prodotti e/o servizi del partner all'interno dell'evento integrandoli nel suo contesto tematico, in perfetta sintonia con i valori che esso trasmette
5.1.2.4. Video di presentazione del format e/o dei suoi partecipanti che utilizzano prodotti del partner o direttamente ambientati nelle sue locations (punti vendita, etc...)
5.1.2.5. posizionamento del brand nel contesto narrativo/piano di realizzazione dell'evento (contestualizzazione del Partner)
5.1.3. Mktg relazionale
5.1.3.1. Incontri e collaborazioni organizzati con società, istituzioni, enti patrocinanti il format
5.1.3.2. Meeting, riunioni, convegni a tema, organizzati in vista (e sull'onda) del format
5.1.3.3. Implementazione di CRM mobile contestualizzato con il format, per seguire gli utenti All-Line dell'evento; adatto al perseguimento di un ROI o per curare un processo di fidelizzazione
5.1.3.4. Convenzioni per relazionare con i target di riferimento dei partners/istituzioni
5.1.4. Mktg conversazionale
5.1.4.1. Identificare e segmentare l'audience
5.1.4.2. definire un concept di stotytelling
5.1.4.3. determinare i canali distributivi
5.1.4.4. Realizzare un modello funzionale per la produzione e distribuzione di contenuti (timing; formati)
5.1.4.5. Definire i KPI's della misurazione (analytics)
5.1.5. Strumenti di PR
5.1.5.1. Iniziative dirette (Contests) con i partecipanti all'evento
5.1.5.2. Sponsorizzazione dei protagonisti dell'evento
5.1.5.3. Sampling mirato utilizzando il contesto/circuito dell'evento
5.1.5.4. Titolazione di rubriche, corners e/o intere sezioni del format
5.1.5.5. Concorsi a premi dedicati
5.1.5.6. Galà ed Eventi/ospitate con i protagonisti del format, online e offline (cd. All-Line; es. portali, community, piazze, locali, inaugurazioni... ➨ Comunicazione integrata cross-mediale e multicanale)
5.1.6. Licensing
5.1.6.1. Video aziendali, vlog ambientati con distribuzione via web syndication (feed) per aggregazione nei socials
5.1.6.2. Shooting fotografici con i protagonisti del format in qualità di testimonials, per packaging di servizi/prodotti e/o piani editoriali social...
5.1.6.3. Uso dei segni distintivi del format per realizzazione di gadgets e "immagine coordinata"
5.1.6.4. Uso dei caratteri scenografici del format per allestimenti, ad es., fieristici, a saloni o expo, convegni, Forum, etc...