
1. Crede nella religione
1.1. Sia in senso metafisico
1.2. Sia come freno delle passioni umane e come principio di un’ordinata convivenza civile
2. Posizioni vero la nobiltà
2.1. Danno vita alla satira del GIORNO
2.2. Poeta critica la classe aristocratica poiché oziosa,vuota e improduttiva
2.2.1. Sul piano civile
2.2.2. Sul piano economico
2.2.3. Sul piano intellettuale
2.3. Decadenza della classe aristocratica
2.3.1. Nella revisione del mattino inserirà l’episodio dei ritratti degli antenati, che mira a sottolineare la FUNZIONE CIVILMENTE UTILE CHE LA NOBILTÀ POSSEDEVA NELLE EPOCHE PASSATE (funzione sociale)
2.4. Eloquente Definizione “giovan signore “.”colui che da tutti servito a nulla serve”
2.5. Immoralità dei costumi
2.6. PARINI propone un forma di RIEDUCAZIONE diventando un moderato riformista
3. Illuminismo Lombardo
3.1. Fa a capo al CAFFÈ e all’ ACCADEMIA DEI PUGNI
3.2. Rifiuta cosmopolitismo
3.2.1. Sia sul piano filosofico
3.2.2. Sia sul piano culturale
3.3. Sostiene la necessità difendere la cultura e la lingua italiana dalle influenze francesi, sia la concezione utilitaristica della cultura, essendo difensore di una letteratura che unisca “l’utile” al” lusinghevol canto”
3.3.1. PARINI fedele idea classica delle letteratura con un culto della dignità formale e dei modelli antichi
3.3.1.1. -
3.3.1.1.1. Uomini del caffè sul piano letterario e linguistico avevano idee contrarie , respingendo il classicismo tradizionale , in nome di una letteratura di COSE e non di PAROLE
4. La delusione politica seguita alla svolta autoritaria di Giuseppe 2 e alla rivoluzione francese lo allontana dagli incarichi ufficiali
5. Per completare gli studi lavora come PRECETTORE presso nobili famiglie Milanesi
6. Apprezza scoperte scientifiche = fonte progresso e di benessere per l’umanità
7. Intellettuale PROGRESSISTA
8. Interpreta il ruolo dell’INTELLETUALE IMPEGNATO nelle battaglie civili,nella lotta, in nome della ragione,contro le storture che interessano la realtà contemporanea e collabora con la politica riformista del governo austriaco.
8.1. Ciò si concilia con un CULTO DELLA RAGIONE DELLA DIGNITÀ FORMALE E DEI MODELLI CLASSICI
8.1.1. Che fa di PARINI un esponente ATIPICO dell’illuminismo milanese e uno dei PRECURSORI DEL NEOCLASSICISMO
9. Passando poi al servizio del governo “illuminato” austriaco ,assumendo incarichi ufficiali.
10. Muore a Milano nel 1799
11. Fu costretto a intraprendere la carriera ecclesiastica a Milano
11.1. -
12. Nasce a Bosisio nel 1729
13. Dove muove i primi passi nel campo della poesia
14. Da una famiglia di modeste condizioni
15. Nei conforti dell’illuminismo Francese egli esprime un atteggiamento ambivalente
15.1. RESPINGE : le posizioni più radicali in campo religioso e sociale : contro ateismo illuminista ,
15.1.1. Ostile a ogni forma di fanatismo religioso , giudica negativamente la controriforma , scaglia contro oscurantismo degli ecclesiastici