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VIKI af Mind Map: VIKI

1. 1. Prescrizione e contatto con l'ergo

1.1. Contatto telefonico maggio 2017

1.1.1. Mamma (indirizzata da Dr.ssa A.

1.2. Motivo

1.2.1. Difficoltà comportamentali, difficoltà di interazione sociale

1.2.2. Pediatra: sospetta iperattività e deficit di attenzione

2. 6. Pianificazione

2.1. OB.

2.1.1. Approcci

2.1.1.1. Abilitativo

2.1.1.1.1. Learn to Play + TEACCH

2.1.1.2. Educativo

2.1.1.2.1. Genitori

2.1.1.3. Ludico

2.1.1.3.1. Learn to Play

2.1.1.4. Compensativo

2.1.1.4.1. TEACCH

2.1.1.5. ACF

2.1.2. Metodi

2.1.2.1. TEACCH

2.1.2.1.1. organizzazione spaziale e del compito con pittogrammi

2.1.2.2. Learn To Play

2.1.2.3. ABA

2.1.2.3.1. tecniche di rinforzo positivo/negativo

2.1.2.4. Denver model

2.1.2.4.1. imitazione + interazione sociale

2.1.2.5. Affolter

2.1.2.5.1. Integrazione processi sensoriali favorisce l'agire

2.1.2.6. IS per desensibilizzare V. a ciò che la disturba: vari materiali e giochi sensoriali, brevi percorsi motori

2.1.3. Setting

2.1.3.1. Studio ET

2.1.3.1.1. Con almeno 1 genitore presente

2.1.3.2. Domicilio (ecologico)

2.2. OB

2.2.1. Approcci

2.2.1.1. Abilitativo

2.2.1.2. Ludico

2.2.2. Metodi

2.2.2.1. SAS

2.2.3. Setting

2.2.3.1. Studio ET

2.2.3.1.1. Ambiente protetto con pochi stimoli

2.3. OB.

2.3.1. Approcci

2.3.1.1. Ludico

2.3.1.2. Educativo

2.3.1.2.1. Formazione utilizzo TEACCH e ABA ai genitori

2.3.1.3. ACF e ACP

2.3.2. Metodi

2.3.2.1. ABA (coping)

2.3.2.1.1. Rinforzo positivo

2.3.3. Setting

2.3.3.1. Domicilio (ecologico)

3. 5. Formulazione obbiettivi

3.1. Obbiettivi principali

3.1.1. Entro 2 mesi Viki sceglie una delle attività di gioco simbolico proposte dall'ET e la svolge per almeno 3-4 sequenze con un altro bambino.

3.1.2. Entro 2 mesi Viki imita le quattro emozioni di base (triste, arrabbiato, contento e spaventato) usando i principi del metodo SAS con la ET.

3.1.3. Entro 1 mese Viki va a dormire entro un orario prestabilito dai genitori senza crisi di pianto seguendo una routine stabilita.

3.2. Obbiettivi trasversali

3.2.1. Entro 1 mese Viki indica con il dito e utilizza almeno 20 parole per richiedere oggetti e manifestare i suoi bisogni e i suoi desideri.

3.2.2. Entro 2 cicli di sedute V. dorme e mangia a orari regolari, senza crisi di pianto seguendo una routine stabilita.

4. 7. Svolgimento

4.1. OB

4.1.1. V. riproduce sotto imitazione 5 sequenze di gioco implico legate alla routine quotidiana (mangiare, bagnetto, andare a dormire,...)

4.1.1.1. Stimolata costantemente a parlare e utilizzare i pittogrammi per comunicare bisogni

4.1.1.2. In caso di situazione o scarsa motivazione viene introdotto TEACCH

4.1.1.2.1. V. può vedere che una volta eseguito la sequenza può giocare a ciò che le piace

4.1.2. Successivamente riproduce sotto imitazione sequenze di gioco simbolico legate ad attività extra domestiche (fare spesa,...)

4.1.3. L’ET sceglie il materiale e V. propone le sequenze

4.1.4. Introdurre un altro bambino nel gioco

4.1.5. ET: mostra/spiega ai genitori ciò che ha fatto affinché ripropongano le stesse sequenze a casa

4.2. OB

4.2.1. Rappresentazione di situazioni quotidiane in cui V. viene stimolata a riconoscere l'emozione suscitata e a identificarsi nelle marionette. Rappresentate situazioni di difficile gestione per V.: andare a letto, mangiare e giochi di gruppo

4.3. OB

4.3.1. ET: si informa sulla struttura della giornata di V. e famiglia: attività, orari, ambiente, alimentazione, difficoltà in momenti specifici, risorse

4.3.1.1. Collaborazione con genitori

4.3.2. ET: spiega principi TEACCH ai genitori: strutturazione ambienti domestici e attività

4.3.3. Introdurre ai genitori ABA per gestione crisi con rinforzo positivo

5. 2. Raccolta informazioni

5.1. Raccolta dati diretta

5.1.1. Mamma

5.1.1.1. VIKI: nata 06.2015, primogenita

5.1.1.1.1. Problemi

5.1.1.1.2. Sviluppo

5.1.1.2. Famiglia

5.1.1.2.1. No patologie o ritardi

5.2. Raccolta dati indiretta

5.2.1. Dr.ssa A. maggio 17

5.2.1.1. Sospetta iperattività e ADHD

5.2.2. Val. ergoterapica giugno17

5.2.2.1. Colloquio/intervista con i genitori

5.2.2.2. Osservazione clinica

5.2.2.2.1. Aspetto RELAZIONALE: fatica condivisione oculare ma presente nei momenti di condivisione emotiva; si isola

5.2.2.2.2. Aspetto COMUNICATIVO: esprime disappunto tramite urla e pianti (bassa tolleranza frustrazione), reagisce in modo incostante al suo nome; ritardo nello sviluppo del linguaggio parlato (poche parole); difficoltà as esprimere emozioni e bisogni

5.2.2.2.3. Aspetto SENSORIALE: iperselettività alimentare, amava l'altalena ma ora ne ha paura, si tranquillizzava solo con movimenti importanti, non sembra provare dolore quando cade (bassa soglia percettiva)

5.2.2.2.4. Aspetto MOTORIO: cammina (a volte sulla punta dei piedi), inciampa spesso, tronco chinato in avanti, poco equilibrio su superfici irregolari, prende la palla ma non la calcia

5.2.2.2.5. aspetto LUDICO: fa incastri semplici, fatica a dosare la forza; ama libri e pennarelli; tempo di attenzione basso; passa da un'attività all'altra costantemente; fatica nell'imitare gioco funzionale e simbolico; attratta dai giochi senso motori (travaso. stimolazioni uditive e visive), che svolge in maniera solitaria

5.2.3. Val. Neuropediatrica novembre 17

5.2.3.1. Test ADI-R

5.2.3.1.1. Viki inferiore alla norma per anomalie qualitative della comunicazione

5.2.3.1.2. Modelli comportamentali ristretti, ripetitivi e stereotipati

5.2.3.2. Test ADOS II modulo toddler

5.2.3.2.1. Risultati: grande miglioramento dall'ultima volta, sopratutto nella comunicazione

5.2.3.3. DIAGNOSI: Difficoltà di interazione sociale (disturbo dello spettro autistico) e importante ritardo nel linguaggio

5.2.3.4. Proposta una valutazione logopedica

5.2.4. Val. Neuropediatrica dicembre 17

5.2.4.1. Test ADI-R

5.2.4.2. Test ADOS II modulo toddler

5.2.4.3. Consiglio di una valutazione ergoterapica

6. 3. Valutazione iniziale

6.1. Osservazione

6.1.1. Attività di gioco in compagnia dell’ergo (anche in setting ecologico)

6.2. Colloquio genitori

6.2.1. Giornata tipo: attività in famiglia, orari sveglia, pasti, sonno; linguaggio; quando e come esprime quali emozioni; gioco: cosa piace e non + con chi gioca

6.3. Colloquio ET precedente + logopedista

7. 4. Identificazione bisogni Enunciazione problemi

7.1. Bisogni

7.1.1. Sviluppo di capacità e comportamenti sociali

7.1.2. Sviluppo di capacità linguistiche

7.2. Problemi

7.2.1. AVQ

7.2.2. Aspetto sociale

7.3. Risorse

7.3.1. AVQ: si veste e mangia in autonomia

7.3.2. Comunicazione: miglioramento dello sguardo spontaneo negli ultimi mesi: osserva i volti delle marionette ma stenta nell'imitazione (metodo SAS); esprime rabbia, sviluppa interesse per pari e inizia a giocarci assieme; scuote testa per dire NO

7.3.3. Partecipazione/interazione sociale: inizia l'attenzione congiunta (precursore della TdM)

7.3.4. Imita la mamma

7.3.5. Gioco: fa incastri semplici; ama pennarelli e libri; attratta da giochi senso-motori