
1. 1. Roma da vescovado a Papato
2. introduzione
2.1. Vescovo
2.1.1. Ruolo politico-diplomatico
2.1.1.1. La chiesa possedeva un patrimonio di beni e terre che si incrementava col tempo grazie ai ricchi latifondisti che entravano a far parte delle gerarchie del clero
2.1.1.1.1. Dimostrazione della crescita
3. In cerca di nuove alleanze
3.1. Arrivo dei lomgobardi
3.1.1. Difesa di roma
3.1.1.1. Bizantini non erano in grado di contrastare l’avanzata dei nuovi invasori
3.1.1.1.1. In questa situazione per la chiesa diventava urgente trovare nuovi e più potenti alleati
4. Gregorio Magno
4.1. Gregorio I dette impulso al processo di
4.1.1. Sganciamento unità pontificia dal controllo dell’imperatore bizantino
4.1.1.1. Razionalizzò l’amministrazione
4.1.1.1.1. Si trovò a farsi carico di questioni che l’autorità bizantina non era in grado di risolvere
5. Lotta al paganesimo e conversioni + la disputa sul culto delle immagini
5.1. Il grande pontefice tiene in vita una fitta rete di contatti diplomatici
5.1.1. Diede forte impulso alla diffusione del cristianesimo
5.1.1.1. Importante: missione che partì nel 597 alla volta della Britannia
5.1.1.1.1. Nuovo argomento
5.1.1.2. Importante: missione che partì nel 597 alla volta della Britannia. Con lo scopo di convertire i nuovi dominatori germanici
5.1.1.2.1. Nuovo argomento
5.2. Rapporti fra papato e impero peggiorano all’inizio dell’VIII secolo
5.3. Rapporti fra papato e impero peggiorano all’inizio dell’VIII secolo
5.3.1. Quando in oriente prese piede il movimento degli iconoclastici
5.3.1.1. Gli imperatori Bizantini fecero Proprio alla dottrina iconoclastica; il Papa di Roma Gregorio secondo invece la condanno come eretica.
6. La frattura con Bisanzio
6.1. L’imperatore sottrasse la giurisdizione ecclesiastica della Grecia e della Macedonia al papa e la attribuì al patriarca di Costantinopoli
6.1.1. Si andavano delineando due chiese cristiane
6.1.1.1. Una di lingua
6.1.1.1.1. Latina
6.1.1.1.2. Greca
7. 2. I Longobardi all’attacco di Roma
8. L’offensiva Longobarda
8.1. 712 saliva sul trono longobardo Liutprando
8.1.1. Era però fermamente intenzionato a riunire sotto il proprio controllo i territori longobardi
8.1.1.1. Politica di liutprando brillante successo inizialmente: I duchi di Spoleto e Benevento dichiararono per la prima volta obbedienza alla corte di Pavia
8.1.1.1.1. Il papato venne così a trovarsi sulla difensiva nel 728 —> Gregorio II riuscì a ottenere da Liutprando la restituzione del castello di Sutri un piccolo centro oggi in provincia di viterbo
9. I longobardi conquistano Ravenna
9.1. Con la ritirata di Liutprando, il pericolo di in un’invasione
9.1.1. Era per il momento scongiurato
9.1.1.1. Allora il sovrano longobardo Astolfo pose definitivamente le mani su Ravenna
9.1.1.1.1. e appariva chiaro che, dopo Ravenna, il prossimo obbiettivo dell’espansione longobarda non poteva essere che Roma
10. 3. I Franchi a Roma
11. La chiamata dei Franchi
11.1. Papa Stefano II salito nel 752
11.1.1. Strategia —> riprendere e rafforzare i contatti con la Monarchia Franca
11.1.1.1. Meta VI secolo regno franco —> si indebolisce
11.1.1.1.1. Smembramento del territorio
12. Da pipino a Carlo Martello
12.1. Fine VII secolo Pipino Héristal
12.1.1. Portò sotto il proprio controllo anche i rimanenti territori franchi.
12.1.1.1. Il prestigio della sia famiglia crebbe con l’arrivo del figlio Carlo Martello
12.1.1.1.1. 751 pipinidi si installarono al vertice del regno franco
13. Discesa dei Franchi
13.1. Nuovo ponteficie Stefano I consacra Pipino il Breve re dei Franchi
13.1.1. in cambio egli doveva scendere in Italia contro i Longobardi
13.1.1.1. Tra il 754-756 libera Ravenna e il suo entreterra
13.1.1.1.1. Controlla area dal lazio fino al litorale romagnolo = patrimonio di San Pietro
14. Donazione di Costantino
14.1. All’interno della cancelleria papa viene redatto ino dei falsi più clamorosi
14.1.1. Ovvero la donazione di costantino
14.1.1.1. Vescovo di roma —> possessore di parte di domini romani quindi papa come suprema autorità politica
14.1.1.1.1. A mascherare ciò fu Lorenzo Valla nel 1440