1. Tortura
1.1. La gravita delle pene deve essere paragonabile al crimine stesso
1.2. "Non è il terribile ma passeggero spettacolo della morte di uno scellerato, ma il lungo e stentato esempio di un uomo privo di libertà, che, divenuto bestia di servigio, ricompensa colle sue fatiche quella società che ha offesa, che è il freno più forte contro i delitti".
1.2.1. La pena di morte non è utile quanto porre ai lavori forzati i criminali
1.2.2. Unico modo per ripagare il danno commesso alla società
1.3. La privazione della libertà di un uomo corrisponde ad un insegnamento per chiunque voglia intraprendere la strada da lui percorsa
1.3.1. "Nella pena di schiavitù perpetua, un sol delitto dà moltissimi e durevoli esempi"
1.3.2. Quindi l'ergastolo è molto più crudele e istruttivo rispetto la pena di morte
1.3.3. "spaventa più chi la vede, che chi la soffre
1.4. In questo modo il criminale si chiede se vale la pena rischiare lareclusione a vita
1.4.1. Infatti l'ergastolo ha un'impressione assai più forte rispetto la pena di morte
1.4.1.1. Viene privato non solo della sua libertà ma anche della società in cui viveva e dei suoi cari
1.4.1.2. Ciò aiuta le persone che hanno commesso crimini a non ricadere nello stesso errore
1.5. L'esemplarità delle pene aiuta i cittadini ad allontanarsi dalla mala vita
2. Pena di morte
2.1. Ingiusta/sbagliata
2.2. A volte usata solo come spettacolo
2.2.1. Non d'insegnamento
2.3. "Non è l'intensione della pena, che fa il maggior effetto sull'animo umano, ma l'estensione di essa"
2.4. Molte persone vedono la morte con leggerezza, non diventa più una punizione
2.5. La morte viene vista come un momento di passaggio
2.6. La morte non è un diritto
2.6.1. Solamente nel caso in cui uno stato sia in difficoltà (anarchia)
2.6.1.1. Si può uccidere una persona per il bene dello stato, ma non per il delitto che ha commesso
2.7. Citazione del ladro: il crimine viene commesso per diverse ragioni
2.7.1. Critica la disparità tra il ricco e il povero
2.7.2. Cerca di vivere bene commettendo dei crimini
2.7.3. E' consapevole delle conseguenze che lo aspettano (morte)
2.7.3.1. Non è preoccupato perché sarà un momento di passaggio, breve