1. FORMAZIONE, EDUCAZIONE
1.1. Alcune teorie oltre l'antropocentrismo
1.1.1. MATERIALISMO CLINICO
1.1.1.1. dispositivo pedagogico (singolI elementi oggetti, tempo, spazio, soggetti e rapporto fra essi nel contesto) Massa
1.1.1.2. rif. FERRANTE, 23-47; 138; PRADA 77, PALMIERI, 114-116
1.1.2. ANT: ACTOR-NETWORK THEORY
1.1.2.1. B. Latour, J. Law, M. Callon (ricerca, si interessa al processo, pedagogicamente utile per far emergere aspetti latenti)
1.1.2.2. simmetria: tra umano-non umano
1.1.2.3. traslazione: spostare un agente, attante da un network ad un altro (entrata in relazione, trasformazione...)
1.1.2.4. rif. FERRANTE, 52-71
1.1.3. POSTUMANESIMO
1.1.3.1. Non negazione uomo, esprime diversamente l'essere uomo in relazione all'ambiente (esseri viventi e non)
1.1.3.2. oltre dualismo, relazione umano non -umano non antropocentrica
1.1.3.3. etica: non un'esclusiva umana
1.1.3.4. rif. FERRANTE, 80-107
2. METODO
2.1. METODO A-METODICO, non educare con un metodo ma CON METODO
2.1.1. PROGETTAZIONE
2.1.2. ATTUAZIONE
2.1.3. documentazione
2.1.4. VALUTAZIONE-VERIFICA
2.1.5. RIPROGETTAZIONE
2.1.6. rif. PALMIERI, 167-174, 133-139
2.1.7. Situazionalità
2.1.8. Processualità
2.1.9. Interpretazione
2.1.10. rif. FERRANTE, 183; 163; PALMIERI, 120-124, 140- 142; PRADA, 79
2.2. TEORIA-PRASSI. PROCESSO
2.3. rif. PALMIERI, 77-93, 120-133; rif. FERRANTE, 165; 107; PRADA, 23-27
2.4. FINZIONALITA'
2.4.1. GIOCO (come se...)
2.4.1.1. RITO inizio e fine del tempo, spazio EDUCATIVO. Separazione con VITA REALE
2.4.1.1.1. rif. FERRANTE, 171-174; PRADA, 63-66, 98
2.4.1.2. diminuire i rischi
2.4.2. metafora TEATRALE
2.4.2.1. REGISTA
2.4.2.2. ATTORE
2.4.2.3. PERSONAGGIO
2.4.3. rif. PRADA, 67-75; PALMIERI, 150, 153-160
2.4.4. AMBIENTI, FORME (GIOCO, LAVORO, AVVENTURA, GRUPPO: PRADA, 111
2.5. EQUIPE
2.5.1. rif. PALMIERI, 180
2.6. Agire di sbieco (si educa indirettamente (..., anche in Bertolini...)
2.6.1. rif. PALMIERI, 94
2.7. lavoro su sé, riflessivo, aspetti latenti
2.7.1. rif. PALMIERI, 162-165
2.8. ruoli affettivi (rapporto: madre-figlio, padre-figlio, fratello-fratello)
2.8.1. rif. PRADA, 60
3. ESPERIENZA
3.1. DEWEY: esperienza EDUCATIVA se di QUALITA' (collegata alle precedente ed alla successiva) consentono di realizzare effetti trasformativi, ESPANDE LE POSSIBILITA'
3.2. CONTINUITA'-->CRESCITA
3.3. CONTESTO, AMBIENTE (si esperisce in un tempo/luogo e situazione --> TRANSAZIONE (scambio reciproco e interattivo con l'ambiente
3.4. aspetto Attivo e Passivo: agiamo e siamo agiti (Dewey)
3.5. esperienza educativa parte ciò che c'è (Bertolini. "RAGAZZI DIFFICILI"..), interesse-ingaggio e inserire novità rotture, stimoli
3.6. COMPLESSITA'
3.7. CONTINGENZA
3.8. PROBLEMATICITA'
3.9. rif. PALMIERI 107-113
4. Antropocentrismo
5. RAPPRESENTAZIONI SOCIALI, STEREOTIPI, PREGIUDIZI
5.1. IL SE' e l'incontro con L'ALTERITA' sempre conturbante
5.2. sschemi cognitivi
5.3. L’altro ci «contamina» e ci trasforma
6. ASPETTI SOCIALI, CULTURALI, POLITICI
6.1. welfare state
6.2. no-profit
6.3. welfare-mix
6.4. direttive e politiche europee
6.5. rif. STRIANO, PP.9-28
7. DISAGIO SOCIETA', ORGANIZZAZIONI, EDUCATORE
7.1. categorie disagio
7.2. disagio diffuso, società contemporanea
7.3. rif. PALMIERI, 37-53; FERRANTE, 125; PRADA, 13
8. DIVERSITA', DISABILITA', NORMALITA'
8.1. modello della "lebbra", della " peste"
8.2. rif. STRIANO, 30
9. MATERIALITA'
9.1. La materialità si palesa quando qualcosa non funziona...sempre presente
9.2. LA METAFORA dello SPARTITO, schizzo, storyboard
9.2.1. rif. PRADA, 53
9.3. MEDIATORI
9.3.1. (ogni cosa se pensato come facilitatore Canavaro "Pietre che affiorano")
9.3.2. EMERGE l'aspetto non relazionale (educatore/educando) - esperienza in situazione
9.3.3. Plurimi, mai solo uno
9.3.4. rif. PRADA, 63, 94 ; FERRANTE, 178-183
9.4. QUADRANTE (PRADA, 51)
9.4.1. contesto
9.4.2. affetti
9.4.3. significati
9.4.4. strategie
9.5. QUADRANTE 2.0 (STRATEGIE - regista) connessioni anche con Palmieri...(PRADA, 55)
9.5.1. STRATEGIE
9.5.1.1. CONTESTI
9.5.1.2. SIGNIFICATI
9.5.1.3. AFFETTI
9.5.1.4. ATTREZZI
9.5.2. rif. PRADA, 84-86