1. 1912 esce il manifesto futurista russo intitolato provocatoriamente "shiaffo al gusto corrente".
2. 1909 esce "il vivaio dei giudici"raccolta di poesie futuriste
3. 1914 Malèvic e Majacovskij danno vita alla corrente del "suprematismo" che sancisce la libertà dell'artista da ogni vincolo di rappresentazione mimetica in vista del raggiungimento di un espressione "essenziale" "suprema".
4. 1915 Mejerchold's porta sullo schermo un film sperimentale tratto dal romanzo di Oscar Wilde "il ritratto di Dorian Grey".La realizzazione di questo film va di pari passo con una riflessione sui mezzi espressivi propri del cinema che conduce l'autore ad esprimere un giudizio negativo nei confronti della produzione filmica corrente
5. 1916 viene messo a punto il cosiddetto "metodo formale"nell'ambito dell' OPOJAZ "società dello studio del linguaggio poetico"fino al 1928 quando sarà condannata dal partito
6. 1917 febbraio del calendario giuliano.La Rivoluzione d'ottobre è la fase finale e decisiva della rivoluzione iniziata in Russia ,che segnò dapprima il crollo dell'Impero russo e poi l'instaurazione della Repubblica sovietica.
7. dopo l'Ottobre la situazione del cinema non conosce subito una sostanziale trasformazione.Il dibattito gia precedente alla rivoluzione si sviluppa sulle riviste intorno all'antitesi fra "cinedramma" e "cineromanzo"
8. dal 1918 1921 la produzione filmica quasi bloccata a causa della scarsita' delle risorse e molti tecnici decidono di espatriare
9. nell'agosto del 1919 viene emanato il decreto di nazionalizzazione della produzione cinematografica
10. intorno al 1920 iniziano a comparire prodotti come gli"agitki"o film di agitazione rivoluzionaria non solo nel contenuto ma anche nella forma diffusi attraverso agik treni veicoli speciali allestiti allo scopo di diffondere questi film di propaganda su tutto il territorio russo e allo stesso tempo utilizzati per le riprese di posti lontanissimi l'uno dall'altro, a questo progetto collaborarono diversi registi e operatori cinematografici tra cui Dziga Vertov.
