CONVERTITORE DC-DC

1. APPARATI CHOPPER TO CHOP TAGLIARE A PEZZI

1.1. INGRESSO TENSIONE CONTINUA COSTANTE

1.2. USCITA CONTINUA REGOLABILE

1.3. INTERRUZIONE, RISULTATO SEQUENZA DI ONDE RETTAGOLARI, SI VARIA LA TENSIONE MEDIA SUL CARICO. IGBT

1.4. CHOPPER ABBASSATORE

1.5. CHOPPER ELEVATORE

1.6. INTERRUTTORE STATICO USATO DI FREQUENTE E'"IGBT"

2. CONSENTE DI, IN USCITA, VARIARE VALORE E/O POLARITA

2.1. in passato si usavano motiri accoppiati a dinamo

3. IN PASSATO SI UTILZZAVANO APPARATI MOTERE DINAMO

4. CHOPPER A TEMPO CONDUZIONE VARIALBILE

4.1. IL PERIODO "T" ROMANE COSTANTE. ALL'INTERNO DI QUESTO VARIANO Ton E Toff, QUINDI Vav (TENSIONE MEDIA IN USCITA ) VARIA

5. A FREQUENZA VARIABILE

5.1. IL VALORI DI "T" CIOE LA SUA FREQUENZA. ALL'INTERNO DEL VALORE DI T SONO COMPRESI T on E T off

6. A TEMPO E FREQUENZA VARIABILE

6.1. UNISCONO LE CARATTERISTICHE DEI DUE PRECEDENTI

6.2. TEMPO

7. CHOPPER ABBASSATORE

7.1. INCLUDE NEL CIRCUITO, INDUTTANZA E DIODO VOLANO

7.2. NEL CIRCUITO INDUTTIVO SONO PRESENTI LE INDUTTANZE NECESSARIE AD ABBASSARE I FENOMENI DI ONDULAZIONE SUL CARICO, "RIPPLE"

7.3. PER AUMENTARE IL FILTRO DEL CHOPPER SI PORTA IL FILTRO PASSA BASSO AL SECONDO ORDINE, L-C, AGGIUNGENDO UN CONDENSATORE

7.4. IL DIODO DV SERVE AD EVITARE UNA INTERRUZIONE BRUSCA DELLA CORRENTE ALL'APERTURA DI "IS"

7.5. LA TENSIONE IN INGRESSO SI SUPPONE COSTANTE E STABILE AL VARIARE DEL CARICO

7.6. SCHEMA CHOPPER ABBASSATORE

8. CHOPPER ELEVATORE

8.1. SORGENTE COSTANTE

8.2. INDUTTANZA DI VALORE TALE DA APPROSSIMARSI A SEGMENTI DI RETTA

8.3. CAPACITA' ELEVATATALE DA TENERE VALORI DI TENSIONI IN USCITA COSTANTI

8.4. CARICO PASSIVO DI TIPO HOMNICO

9. PWM, MODULAZIONE A LARGHEZZA DINPULSO. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO DI GRAN PARTE DEI CIRCUITI CHOPPER

9.1. MODULAZIONE A LARGHEZZA D'IMPULSO

9.2. K= T ON/T

9.3. CONTROLLO LOGICO MATEMATICO

10. CHOPPER A FREQUENZA VARIABILE

10.1. TEMPO

10.2. RIMANE COSTANTE IL TEMPO DI CONDUZIONE , MA VARIA IL PERIODO DI COMMUTAZION