PERCORSI DIDATTICI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DELL'ENERGIA

1. generatori magnetofluidodinamici

1.1. nei quali si ha una conversione diretta da energia termica e meccanica in energia elettrica

2. alternatori

2.1. si classificano in base all’energia primaria utilizzata

2.1.1. ENERGIA IDRAULICA

2.1.2. ENERGIA TERMICA

2.1.2.1. geotermica

2.1.2.2. combustibili fossili

2.1.2.3. FUSIONE NUCLEARE

2.1.2.3.1. due nuclei leggeri si fondono e ne formano uno più grande ma di massa minore rispetto alla somma dei primi due

2.1.2.4. FISSINE NUCLEARE

2.1.2.4.1. ALLO STUDIO

2.1.2.4.2. La fissione nucleare è la reazione che avviene quando un nucleo pesante viene diviso in due nuclei più leggeri, le cui masse, se sommate, non raggiungono la massa originaria: parte infatti di questa viene sprigionata sotto forma di energia con la fissione nucleare.

2.1.2.5. Le turbine termiche funzionano meglio ad alte velocità, per cui i turboalternato-ri hanno un numero molto ridotto di coppie polari (1 o 2). Per la loro grande inerzia termica, oc-corrono alcune ore per la loro messa in marcia

2.1.3. ENERGIA EOLICA

2.1.4. ENERGIA SOLARE

2.1.5. ENERGIA DA BIOMASSA

3. diagrammi di carico giornalieri

3.1. A PUNTE DI CARICO

3.2. B CARICO BASE

3.3. C ECCEDENZE

3.4. Pb POTENZA BASE

3.5. idroelettriche hanno tempi di messa in servizio piuttosto ridotti,

3.6. centrali termoelettriche, invece, hanno bisogno di tempi di avviamento molto maggiori

4. LE LINEE ELETTRICHE

4.1. L1 linea di trasmissione primaria

4.2. L2 linea di trsmissione secondaria

4.3. L3 media tensione

5. distribuzione in MT

5.1. tensione concatenata nominale di circa 380 V oppure una tensione fase – neu-tro di 220 V.

6. DISTRIBUZIONE IN AC

6.1. In definitiva, per fattori di potenza maggiori di 0.866, il sistema di trasmissione più conve-niente, per quanto concerne il peso dei condut-tori, è quello in corrente alternata trifase

7. DISTRIBUZIONE IN DC

7.1. per cosφ<0.866 diventa più conveniente quello in corrente continua