1. contesto
1.1. luogo: paradiso terrestre; sfera del fuoco
1.2. personaggi: Dante e Beatrice
1.3. tempo: mezzogiorno di mercoledì 13 aprile 1300
2. INVOCAZIONE AD APOLLO (dio della poesia e del sole, anticipazione di Cristo)
2.1. opposizione tra mondo classico-pagano e cristiano : rapporto di complementarità e non di antitesi
2.2. richiamo mitologico: abbandono della superbia intellettuale, di vano orgoglio, di eccessiva fiducia nei mezzi umani
2.2.1. ciò porterebbe alla sfida con la divinità come succede a Marsia, che sfidò Apollo nella musica e fu punito con l'atroce supplizio della scorticatura; o come il figlie di Pierio, cimentatosi nel canto con le Muse, trasformate in gazze per punizione
3. PREMESSA INIZIALE ED ENUNCIAZIONE DEL TEMA
3.1. INTRODUZIONE: scenario cosmico dominato dalla luce divina che a diverse intensità illumina tutto
3.1.1. dio= splendore magnificenza (aristotele primo motore immobile) (platone emanare, si irradia verso le creature dell'universo)
3.2. tema: (analessi) limitatezza dei mezzi umani: l'esperienza di dante è inesprimibile; il nostro intelletto in prossimità di dio (principio finale) dimentica la razionalità
4. L'aspirazione dantesca alla gloria poetica
4.1. incoronazione con le fronde di alloro: riconoscimento della propria grandezza poetica
4.1.1. toccò a Petrarca ma non a Dante
5. IL TEMPO IN CUI HA INIZIO IL CAMMINO
5.1. complessa ed articolata perifrasi atronomica
5.1.1. momento importante: ultima tappa del viaggio verso Dio
5.1.2. il riferimento astrale deriva dalla convinzione dell'uomo medievale circa l'influsso degli astri sulle vicende umane
5.2. linguaggio metaforico ed allusivo
5.2.1. quattro cerchi: virtù cardinali
5.2.2. tre croci: virtù teologali
5.3. SIAMO nell'equinozio di primavera ed il sole è nella costellazione dell'Ariete, momento più favorevole v.43-45 "al pieno mezzogiorno, momento di massima luminosità"
5.3.1. sole= divinità
6. Attraversamento della sfera del fuoco
6.1. Beatrice fissa il Sole
6.1.1. Dante fissa Beatrice
7. Il motivo dell'ineffabilità
7.1. l'andare oltre i limiti umani non può essere espresso per mezzo di parole umane
7.1.1. latinismi e metafore sono insufficienti
7.1.1.1. linguaggio visivo: la luce divina
8. l'armonia cosmica
8.1. Dante ode un'armonia derivante dalla rotazione delle sfere celesti e vede una luce che mai si potrà vedere sulla terra
8.1.1. ordine armonico dell'universo
8.1.2. Dio è un ordine perfetto : è il principio di causa e finale
9. i chiarimenti di Beatrice
9.1. Beatrice chiarisce i dubbi di Dante come faceva Virgilio
9.1.1. l'errore stava nel credersi ancora sulla terra invece è nel primo cielo
9.1.2. ma come può salire il suo corpo materiale?
9.1.2.1. Beatrice assume un'espressione di compatimento e gli spiega:
9.1.2.1.1. fisica terrestre non è valida lì; ciò che è validp sono solo le ragioni della teologia
10. gli aspetti stilistici
10.1. frequenti perifrasi
10.1.1. divinità
10.1.2. luce
10.1.3. potenza
10.1.4. amore
10.1.5. causa e fine