1. FONTI
1.1. ART. 38 Statuto della CIG
1.1.1. a. convenzioni
1.1.2. b. consuetudini
1.1.3. c. principi generali
1.1.4. d. strumenti sussidiari
1.2. FORMALI
1.2.1. TRATTATI
1.2.1.1. base
1.2.1.1.1. volontà delle parti
1.2.1.1.2. pacta sunt servanda
1.2.1.1.3. diritti e obblighi
1.2.1.2. Convenzione di Vienna 1969
1.2.1.2.1. formazione
1.2.1.2.2. vita
1.2.1.2.3. morte
1.2.2. CONSUETUDINI
1.2.2.1. dove
1.2.2.1.1. PRASSI
1.2.2.1.2. OPINIO JURIS SIVE NECESSITATIS
1.2.2.2. trattati di codificazione
1.2.2.2.1. funzioni
1.2.3. PRINCIPI GENERALI
1.2.3.1. funzioni
1.2.3.1.1. evitare anomia
1.2.3.1.2. dare flessibilità
1.2.3.2. principali
1.2.3.2.1. BUONA FEDE
1.2.3.2.2. EQUITA'
1.2.3.2.3. +
1.3. MATERIALI
1.3.1. STRUMENTI SUSSIDIARI
1.3.1.1. dottrina
1.3.1.2. sentenze
1.3.2. ATTI DI SOFT LAW
1.3.2.1. basi
1.3.2.1.1. non obbligatorio
1.3.2.1.2. atti quasi giuridici
1.3.2.1.3. di solito economia, ambiente, diritti umani
1.3.2.2. vantaggi di fare un atto di soft law
1.3.2.2.1. trattative più facili
1.3.2.2.2. interpretazione più flessibile
1.3.2.2.3. modifiche più facili
1.3.2.2.4. argomenti su cui lo Stato non si vuole vincolare
1.3.2.3. vantaggi di fare un trattato
1.3.2.3.1. più facile ottenere fondi parlamentari
1.3.2.3.2. negoziazione più accurata
1.3.2.3.3. istituzione di organi sussidiari che studino la materia
1.3.2.3.4. hanno tutte le tre funzioni
1.3.2.4. CONVENZIONI QUADRO
1.3.2.4.1. norme procedurali
1.3.2.4.2. incontrarsi ogni tot
1.3.3. +
1.3.3.1. ATTI UNILATERALI
1.3.3.1.1. basi
1.3.3.1.2. obbligatori solo per la buona fede
1.3.3.1.3. se ambigui, da interpretare restrittivamente
2. STORIA
2.1. MODELLO WESTFALIANO
2.1.1. orizzontalità
2.1.2. superiorem non reconoscens
2.1.3. potere di vita o di morte sui sudditi
2.1.4. libera concorrenza
2.1.5. poche regole consuetudinarie
2.1.5.1. ambasciator non porta pena
2.1.5.2. principio di non interferenza
2.1.5.3. diritto del mare
2.1.5.4. diritto bellico
2.1.5.4.1. comunicazione formale di guerra
2.1.5.4.2. non coinvolgere i civili
2.1.5.4.3. regime delle capitolazioni
2.1.5.5. trattati bilaterali
2.1.6. primi trattati multilaterali
2.1.6.1. 1887 Unione Postale Internazionale
2.1.6.2. 1899 Corte Permanete di Arbitrato dell'Aia
2.1.6.3. 1919 League of Nations
2.1.6.3.1. fallisce
2.2. 1946 CARTA DELLE NAZIONI UNITE
2.2.1. obiettivi
2.2.1.1. evitare un altro conflitto mondiale
2.2.1.2. rafforzare la sovranità nel rispetto di obblighi iternazionali
2.2.1.2.1. frattura: quali diritti difendere?
2.2.1.3. liberalizzazione di scambi e protezione di investimenti stranieri
2.2.1.3.1. frattura: la proprietà privata?
2.2.2. passaggio da Europa a Stati Uniti
2.2.2.1. meno istituzionalizzato
2.2.2.2. più aperto
2.2.2.3. meno sacrale
2.2.2.3.1. più firme > trattato perfetto
2.2.3. da SOCIETA' a COMUNITA'
2.2.4. TERZO MONDO
2.2.4.1. nuove istanze
2.2.4.1.1. sovranità di uno Stato sulle proprie risorse
2.2.4.1.2. esistono beni di interesse di tutta la comunità
2.2.4.2. non mette in crisi il modello
2.2.4.2.1. Iraq 1979
2.2.4.3. poi crolla l'URSS
2.2.4.3.1. globalizzazione americanizzata
2.3. DEBOLEZZE DEL SISTEMA
2.3.1. fallimenti dell'ONU
2.3.1.1. risposta giuridica
2.3.1.1.1. 1998 Corte Penale Internazionale CPI
2.3.2. estremismo islamico
2.3.2.1. terrorismo nuovo attore non nazionale
2.3.2.1.1. lo giudica la comunità internazionale
2.3.3. unilateralismo/sovranismo
2.3.3.1. egemonia statunitense
2.3.3.1.1. BUSH JUNIOR
2.3.3.1.2. 11 settembre
2.3.4. attori non statali
2.3.4.1. partecipazione delle ONG
2.3.4.1.1. trasparenza delle attività della partecipazione della società civile (lobbying)
3. RAPPORTO TRA LE FONTI
3.1. non c'è gerarchia formale
3.2. lex posterior abrogat priori
3.3. lex specialis derogat generali
3.3.1. tra convenzioni
3.3.1.1. ART. 30.2
3.3.1.1.1. clausole di prevalenza
3.3.1.1.2. clausole di compatibilità o subordinazione
3.3.2. consuetudine derogata da un trattato solo se il trattato lo specifica
3.3.3. se consuetudine si sviluppa dopo un tarattato
3.3.3.1. se è compatibile deroga il trattato
3.3.3.2. se è incompatibile prevale lo jus cogens
3.3.3.2.1. ART. 71
3.3.4. tra consuetudini
3.3.4.1. evoluzione lenta
3.3.4.1.1. contra legem
3.4. pacta tertii nec nocent nec prosunt
3.4.1. ART. 30.4
3.4.1.1. patti applicati solo al territorio degli Stati membri
3.4.2. ART. 38
3.4.2.1. terzi obbligati solo se il trattato codifica una consuetudine
3.5. tempus regit actum
4. SOGGETTI
4.1. personalità giuridica attiva e passiva
4.2. STATI
4.2.1. prerequisiti (Montevideo 1933)
4.2.1.1. territorio
4.2.1.2. popolo
4.2.1.3. autonomia
4.2.1.4. indipendenza
4.2.2. riconoscimento
4.2.2.1. FATTUALISTI
4.2.2.1.1. essere Stato non dipende dagli altri, è una cosa che si avvera con indipendenza
4.2.2.2. LEGALISTI
4.2.2.2.1. riconoscimento arriva da altri Stati, sei Stato o no in base a chi giudica
4.3. ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
4.3.1. personalità funzionale
4.3.1.1. sono soggetti solo rispetto all'ambito per cui sono create
4.3.1.1.1. es UE non ha giurisdizione sull'immigrazione
4.3.2. soggetti derivati
4.3.3. funzioni
4.3.3.1. fori di negoziazione
4.3.3.2. elaborazione multilaterale
4.3.4. struttura
4.3.4.1. organismo assembleare che rappresenta i membri
4.3.4.2. organismo direttivo che dà indirizzo politico
4.3.4.3. organismo giudiziario
4.4. +
4.4.1. ATTORI
4.4.1.1. personalità solo passiva
4.4.1.2. INDIVIDUI
4.4.1.2.1. solo sudditi
4.4.1.3. ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE
4.4.1.3.1. assembramento di individui che agisce in chiave internazionale senza essere uno Stato
4.4.1.3.2. diplomazia dei corridoi, lobbying
4.4.1.3.3. +
4.4.1.4. POPOLO
4.4.1.4.1. aggregato di individui
4.4.1.5. MINORANZA
4.4.1.5.1. porzione di popolo residente in uno Stato a maggioranza diversa
4.4.1.5.2. tutela del kin state
5. 1986 NICARAGUA vs STATI UNITI
5.1. USA finanzia militari e paramilitari in Ecuador e Honduras contro il regime filosovietico in Nicaragua
5.2. giurisdizione della CIG
5.2.1. dichiarazione unilaterale di accettazione della giurisdizione della CIG
5.2.1.1. tutti gli Stati del trattato in discussione devono far parte della controversia
5.2.1.2. oppure lo scelgono sul momento
5.2.2. accertata non per l'art. 2 della Carta dell'ONU ma per la norma consuetudinaria che quello trascrive
5.2.2.1. consuetudine di prassi
5.2.2.1.1. anche se ci sono esempi di violazione
5.2.2.1.2. nei trattati con USA e non
5.2.2.2. consuetudine di opinio juris
5.2.2.2.1. USA rafforza giustificandosi
5.2.2.2.2. nelle risoluzioni di organizzazioni internazionali
6. 1997 GABCIKOVO-NAGYMAROS UNGHERIA vs SLOVACCHIA
6.1. progetto di chiuse sul Danubio
6.1.1. Ungheria si vuole tirare indietro
6.1.1.1. sostiene che il progetto comporta danni ambientali
6.1.2. Cecoslovacchia fa lavori di contromisura
6.2. sentenza della CIG
6.2.1. dice che non è consuetudine tirarsi indietro dai trattati
6.2.2. irretroattività del diritto ok, ma nel giudicare si considera l'evoluzione del diritto
6.2.2.1. dopo Rio si deve considerare anche l'ambiente
7. 1980 FILARTIGA vs PENA-IRALA
7.1. Pena-Irala (paraguayano) ha torturato il figlio di Filartiga (paraguayano)
7.1.1. giudice statunitense può decidere il risarcimento su due cittadini stranieri per l'ACTA in caso di violazione di diritto delle genti
7.2. giudice USA vede la consuetudine del divieto di tortura
7.2.1. viola diritti umani
7.2.2. in diversi trattati (prassi e opinio juris di Stati)
7.2.3. anche se viene violato, la consuetudine resta
8. 1969 DANIMARCA E OLANDA vs GERMANIA
8.1. delimitazione della piattaforma continentale
8.1.1. Danimarca e Olanda vogliono che Germania accetti la consuetudine anche se sfavorevole
8.2. sentenza della CIG
8.2.1. la consuetudine non si applica
8.2.2. funzioni delle consuetudini
9. 1994 BAHREIN vs QATAR
9.1. delimitazione della piattaforma continentale
9.1.1. c'era un accordo tra Stati e il Bahrein non vi sta dando esecuzione. Bahrein dice che non c'era alcun accordo ma solo incontri di ministri
9.2. sentenza della CIG
9.2.1. il trattato c'è perché nei verbali c'è linguaggio forte di obbligazione
10. 2018 BOLIVIA vs CILE
10.1. accesso all'Oceano Pacifico
10.2. sentenza della CIG
10.2.1. non c'è nessun accoro perché il linguaggio è possibilista
11. 1949 CINA
11.1. parere consultivo della CIG sulla possibilità di apporre riserve sulla convenzione del 1948 per la prevenzione e repressione del genocidio
11.1.1. Cina vuole che per lei la norma sul genocidio venga interpretata come non includente il genocidio culturale
11.2. parere della CIG
11.2.1. si può
12. 1948 CASO BERNADOTTE
12.1. ambasciatore dell'ONU freddato per errore in Palestina
12.1.1. a chi si paga il risarcimento? alla famiglia o all'ONU
12.1.1.1. cioè l'ONU ha personalità giuridica attiva come fosse un soggetto?
12.2. sentenza della CIG dice che ambasciatori ONU hanno la protezione diplomatica
12.2.1. organizzazioni internazionali hanno personalità giuridica internazionale
12.2.2. la personalità giuridica si estende solo fino al perseguimento dei fini statutari
13. ACCERTAMENTO
13.1. teoria
13.1.1. monista
13.1.1.1. unico grande ordinamento, interno e internazionale, ogni legge internazionale è lex loci
13.1.2. dualista
13.1.2.1. separazione tra interno e internazionale, le costituzioni definiscono i rapporti
13.1.2.1.1. approccio kelseniano -> prevale l'internazionale
13.1.2.1.2. nazionalismo giurudco -> prevale l'interno
13.2. soggetti
13.2.1. stati
13.2.1.1. ART. 4 DARSIWA
13.2.1.1.1. è organo qualunque soggetto cui si riconosce la funzione
13.2.1.2. privati
13.2.1.2.1. le loro azioni non sono imputabili allo Stato
13.2.1.2.2. obblighi di diligenza
13.2.2. organizzazioni intergovernative
13.2.2.1. personalità giuridica funzionale
13.2.2.2. ART. 2.3 Carta ONU
13.2.2.2.1. soluzione pacifica delle controversie
13.2.2.3. ART. 33 Carta ONU
13.2.2.3.1. strumenti di diplomazia preventiva
13.2.2.4. ART. 35.1 Carta ONU
13.2.2.4.1. possibilità di andare a CdS o Assemblea
13.2.2.5. ART. 37.1 Carta ONU
13.2.2.5.1. obbligo di andare a CdS e Assemblea se non funziona la diplomazia
13.2.2.6. ART. 38 Carta ONU
13.2.2.6.1. CdS gestisce una controversia se le parti sono d'accordo
13.2.2.7. non c'è meccanismo di soluzione di controversie tra organi ONU
13.3. controversie
13.3.1. tra Stati e privati
13.3.1.1. protezione diplomatica
13.3.1.1.1. diritto dello Stato
13.3.1.1.2. discrezionalità dello Stato
13.3.1.1.3. elementi costitutivi
13.3.2. tra organizzazioni e privati
13.3.2.1. attribuzione all'ONU solo se ha effettivo controllo
13.3.2.2. ONG partecipano come amicus curiae
13.3.3. tra Stati
13.3.3.1. giurisdizione
13.3.3.1.1. arbitrale (le parti scelgono l'arbitro)
13.3.3.1.2. consensuale (le parti accettano la giurisdizone)
13.3.4. tra privati
13.3.4.1. crimini internazionali intenzionali
13.3.4.1.1. core crimes
13.3.4.1.2. treaty crimes
13.3.4.2. repressione penale
13.3.4.2.1. organi giudiziari nazionali
13.3.4.2.2. tribunali penali internazionali
13.3.4.2.3. CPI
13.3.4.2.4. tribunali misti o internazionalizzati
14. INTERPRETAZIONE
14.1. trattati
14.1.1. interpretazione oggettiva
14.1.1.1. ART. 31.1 CVDT
14.1.1.1.1. buona fede
14.1.1.2. livello testuale
14.1.1.2.1. ART. 31.4 CVDT
14.1.1.3. contestuale
14.1.1.3.1. ART. 31.2 CVDT
14.1.1.3.2. ART. 31.3 CVDT
14.1.1.4. teleologica
14.1.1.4.1. oggetto e scopo del trattato vanno a loro volta interpretati
14.1.2. interpretazione soggettiva
14.1.2.1. ART. 32 CVDT
14.1.2.1.1. usare lavori di preparazione se
14.1.3. ART. 33 CVDT
14.1.3.1. trattati multilingue
14.1.3.1.1. il trattato prevede una lingua
14.1.3.1.2. si sceglie la lingua più conforme allo scopo del trattato
14.2. consuetudini
14.2.1. scuola positivista
14.2.1.1. consuetudini = convenzioni
14.2.2. scuola gradualista
14.2.2.1. norma base, consuetudo sunt servanda
14.2.3. diritto intertemporale
14.2.3.1. irretroattività
14.2.3.2. in atti perduranti l'illiceità dura tutto l'atto
14.3. principi generali
14.3.1. buona fede = affidamento, acquiescenza, estoppel...
14.3.2. equità difficile da attuare
15. 1999 CAUSA LaGRAND, GERMANIA vs USA
15.1. cittadini tedeschi condannati a morte in Arizona
15.1.1. Germania chiede sospensione della pena perché USA non rispetta l'assistenza consolare
15.1.1.1. Washington può dire all'Arizona cosa fare
15.2. lo Stato è unico, poi al suo interno si gestisce come vuole
16. 2000 CAUSA METACLAD vs MESSICO
16.1. Messico discrimina l'investitore statunitense
16.1.1. sequestra il sito e manifestanti infastidiscono
16.1.1.1. autorizzazione federale ma non della regione
16.2. lo Stato è uno solo
17. 1978 RIVOLUZIONE KHOMEINISTA, USA vs IRAN
17.1. studenti sequestrano il personale dell'ambasciata statunitense di Teheran
17.2. sentenza della CIG divide
17.2.1. sequestro da parte di studenti, nessuna responsabilità per lo Stato
17.2.2. Ayatollah sostiene gli studenti, responsabilità
18. 1995 CAUSA su TIMOR EST, PORTOGALLO vs AUSTRALIA
18.1. Portogallo accusa l'Australia di violazione dell'autodeterminazione dei popoli
18.1.1. nel trattato però è inclusa l'Indonesia
18.2. CIG non ha giurisdizione perché manca l'Indonesia
19. 2009 CAUSA SULLE CARTIERE, ARGENTINA vs URUGUAY
19.1. le persone contano come merci o no?
19.1.1. per l'Uruguay sì, e vanno liberalizzate
19.1.2. per l'Argentina no, tassiamoli
19.2. CIG vede che l'obiettivo è liberalizzare, quindi prevale l'impostazione dell'Uruguay
20. VIOLAZIONE
20.1. violazione di obblighi
20.1.1. sinallagmatici
20.1.1.1. c'è un solo attore e un solo leso
20.1.2. collettivi
20.1.2.1. tutelano interessi diffusi
20.1.2.1.1. violazione colpisce materialmente più stati
20.1.2.1.2. violazione incide su tutta la Comunità (es disarmo)
20.1.2.1.3. violazione di norme erga omnes
20.2. protesta dello Stato leso
20.2.1. invocazione della RESPONSABILITA' (2001 DARSIWA soft law non trattato)
20.2.1.1. norme secondarie
20.2.1.2. oggettiva e relativa
20.2.1.2.1. manca la colpa
20.2.1.2.2. manca il danno
20.2.1.3. ART. 2 DARSIWA
20.2.1.3.1. atto illecito =
20.2.2. richiesta di riparazione
20.2.2.1. soddisfazione
20.2.2.1.1. riconoscimento della violazione e scuse
20.2.2.2. reintegrazione/restituzione
20.2.2.2.1. ciò che serve per ricreare lo status quo ante
20.2.2.2.2. ha la priorità
20.2.2.3. risarcimento
20.2.2.3.1. danno + guadagno se il danno non fosse avvenuto
20.2.3. adozione di contromisure
21. ESECUZIONE
21.1. osservanza spontanea
21.2. autotutela
21.2.1. contromisure
21.2.1.1. sono una violazione, ma alcune sono lecite
21.2.1.2. caratteristiche
21.2.1.2.1. temporanee
21.2.1.2.2. per indurre l'altro Stato a rispettare un obbligo
21.2.1.2.3. cessano quando cessa l'illecito
21.2.1.2.4. aspecifiche (violazione diversa in illecito e contromisura) o specifiche (stessa violazione)
21.2.1.2.5. proporzionate
21.2.1.3. ART. 50 DARSIWA
21.2.1.3.1. non devono violare
21.2.1.4. ART. 52 DARSIWA
21.2.1.4.1. prima lo Stato deve
21.2.1.4.2. vanno interrotte se
21.2.1.5. ART. 54 DARSIWA
21.2.1.5.1. Stati lesi non materialmente possono adottare contromisure coercitive (embargo totale etc)
21.2.2. legittima difesa
21.2.2.1. ART. 51 Carta ONU
21.2.2.1.1. violazione del diritto umanitario non illecito
21.2.2.1.2. limiti
21.2.2.2. tipi
21.2.2.2.1. legittima difesa successiva
21.2.2.2.2. legittima difesa anticipatoria
21.2.2.2.3. difesa preventiva
21.2.3. sistema di sicurezza collettiva
21.2.3.1. Capitolo VI Carta ONU
21.2.3.1.1. soluzione delle controversie
21.2.3.1.2. risoluzioni adottate con 8/15 voti
21.2.3.2. Capitolo VII
21.2.3.2.1. risoluzioni adottate con 10/15 voti
21.2.3.2.2. ART. 39 Carta ONU
21.2.3.2.3. ART. 40 Carta ONU
21.2.3.2.4. ART. 41 Carta ONU
21.2.3.2.5. "ART. 41 e mezzo" Carta ONU
21.2.3.2.6. ART. 42 Carta ONU
21.2.3.2.7. ART. 43 Carta ONU e altri
21.2.3.3. nel DARSIWA c'è differenza tra fatti illeciti ordinari e crimini internazionali degli Stati
21.2.3.3.1. ART. 41 ARSIWA
21.2.3.4. diritto bellico
21.2.3.4.1. civili
21.2.3.4.2. civili partecipanti alle ostilità
21.2.3.4.3. combattenti legittimi/regolari
21.2.3.4.4. mercenari
21.2.3.4.5. unlawful combatant
21.3. esecuzione forzata (diritto civile, non penale)
21.3.1. controversie tra Stati
21.3.1.1. Stato deve dare esecuzione spontanea alle sentenze dei lodi arbitrali (CIG etc...)
21.3.1.2. ART. 94 Carta ONU
21.3.1.2.1. esecuzione coattiva tramite il CdS ma solo per sentenze CIG
21.3.1.2.2. applicato solo 4 volte
21.3.2. controversie tra privati e Stati
21.3.2.1. diretta applicabilità della sentenza
21.3.2.1.1. dipende dalla corte
21.3.2.2. exequatur, riconoscimento dei lodi stranieri
21.3.2.2.1. 1958 Convenzione di New York
22. 1990 CASO della RAINBOW WARRIOR, NUOVA ZELANDA vs FRANCIA
22.1. Francia fa esperimenti e Greenpeace la disturba
22.1.1. Francia affonda la Rainbow Warrior uccidendo un olandese a bordo
22.1.1.1. Nuova Zelanda arresta le due spie
22.1.1.1.1. mentre il Segretario ONU decide si spostano i detenuti su Hao, isoletta francese, e Francia li rimpatria subito
22.2. Segretario ONU dice
22.2.1. ok quello con la febbre gialla era distress
22.2.2. no per la tipa incinta
23. 2001 CRISI ARGENTINA, TANTI vs ARGENTINA
23.1. scoppia la bolla, per coprire i debiti l'Argentina nazionalizza gli investimenti
23.1.1. dice che usa l'emergency clause
23.1.1.1. stato di emergenza non prevede riparazione del danno
23.1.1.2. stato di necessità prevede invece risarcimento (ART. 27 DARSIWA)
24. 1842 CASO CAROLINE, USA vs UK
24.1. navi di contrabbandieri statunitensi che sostengono i ribelli canadesi
24.1.1. inglesi affondano una nave americana
24.2. USA accettano la giustificazione inglese della legittima difesa preventiva: "non c'era altra scelta"
25. DIRITTO SOSTANZIALE
25.1. DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
25.1.1. struttura
25.1.1.1. vertice monocratico
25.1.1.2. organismo di indirizzo politico
25.1.1.3. organismo assembleare
25.1.1.4. sistema giudiziario
25.2. IMMUNITA' GIURISDIZIONALI
25.2.1. immunità dello Stato qua talis
25.2.1.1. par in parem non habet judicium
25.2.1.2. atti
25.2.1.2.1. jure imperii
25.2.1.2.2. jure gestionis
25.2.2. immunità ratione personae
25.2.2.1. atti pubblici e privati
25.2.2.2. atti civili e penali
25.2.2.2.1. anche norme di jus cogens
25.2.2.3. temporanea
25.2.2.4. per
25.2.2.4.1. troika
25.2.2.4.2. agenti diplomatici in servizio e famiglia
25.2.2.4.3. ministro degli esteri
25.2.3. immunità ratione materiae / funzionale
25.2.3.1. atti pubblici
25.2.3.1.1. organo dello Stato non può rinunciarvi
25.2.3.2. atti civili e penali
25.2.3.3. durata illimitata
25.2.3.4. per
25.2.3.4.1. organo dello Stato
25.2.3.5. ipotesi di eccezioni
25.2.3.5.1. immunità non vale per crimini internazionali
25.2.3.5.2. territorial tort exception (rifiutata)
25.2.3.5.3. aperta la questione sullo spionaggio
25.3. DIRITTO DELL'ECONOMIA
25.3.1. DIRITTO DEL COMMERCIO
25.3.1.1. storia
25.3.1.1.1. 1948 Carta dell'Avana per ITO e GATT
25.3.1.1.2. 1994 Accordo di Marrakesh per OMC
25.3.1.2. eccezioni
25.3.1.2.1. Stato invoca la sicurezza nazionale
25.3.1.2.2. prodotto mette a disagio alcuni interessi
25.3.1.2.3. unioni doganali
25.3.1.2.4. aree di libero scambio
25.3.1.3. soluzione di controversie in OMC
25.3.1.3.1. Panel di esperti definisce chi ha torto, Stati poi negoziano una soluzione
25.3.2. DIRITTO DEGLI INVESTIMENTI
25.3.2.1. storia
25.3.2.1.1. friendship, commerce and navigation FCN
25.3.2.1.2. bilateral investment treaty BIT
25.3.2.1.3. 1965 Convenzione di Washington ICSID
25.3.2.1.4. multilateral investment treaty MIT
25.3.2.2. questioni sostanziali
25.3.2.2.1. investimento
25.3.2.2.2. investitore
25.3.2.2.3. standard di trattamento
25.3.2.2.4. soluzione delle controversie ICSID
25.4. DIRITTO DEL MARE
25.4.1. storia
25.4.1.1. Codice di Navigazione britannico
25.4.1.1.1. 1. tentativo della SdN
25.4.2. zone
25.4.2.1. terra (costruzioni artificiali non proiettano, isole sì)
25.4.2.1.1. acque interne
25.4.2.1.2. piattaforma continentale
25.5. DIRITTI UMANI
25.5.1. sviluppo regionale
25.5.1.1. Consiglio d'Europa
25.5.1.1.1. CEDU
25.5.1.1.2. + Protocollo 1 (diritto di proprietà)
25.5.1.1.3. + Protocollo 14 con Corte EDU
25.5.1.2. Organizzazione degli Stati Americani
25.5.1.2.1. Patto di Bogotà
25.5.1.3. Unione Africana
25.5.1.3.1. Carta africana dei diritti dell'uomo e dei popoli
25.5.1.4. Carta della Lega araba dei diritti dell'uomo
25.5.1.4.1. interpretazione alla luce della sharia
25.5.1.5. Carta ASEAN
25.5.1.5.1. inutile
25.5.2. diritti
25.5.2.1. prima generazione
25.5.2.1.1. libertà fondamentali
25.5.2.2. seconda generazione
25.5.2.2.1. diritti programmmatici
25.5.2.3. terza generazione
25.5.2.3.1. diritti collettivi
25.5.2.4. clausola di emergenza
25.5.2.4.1. sospende l'obbligo internazionale
25.5.2.4.2. autoaccertamento
25.5.2.4.3. non è stato di necessità, lì la violazione è già avvenuta
25.5.2.5. principio di non refoulement
25.5.2.5.1. basta la denuncia, è lo Stato che deve dimostrare di non torturare
25.5.3. tutela
25.5.3.1. CRM compliance review mechanism
25.5.3.1.1. soft law di interpretazione del patto
25.5.3.1.2. compilato dai Comitati di ogni convenzione
25.5.3.2. report sulla tutela
25.5.3.3. Corte EDU (Protocollo 14)
25.5.3.3.1. sentenze obbligatorie e direttamente applicabili
25.5.3.3.2. camera preliminare (3 giudici)
25.5.3.4. principio di extraterritorialità
25.5.3.4.1. diritti applicati ovunque lo Stato abbia sovranità
26. 2004 FERRINI vs GERMANIA, poi GERMANIA vs ITALIA
26.1. causa di vittime di campi contro la Germania
26.1.1. Corte di Cassazione dice che i giudici italiani hanno giurisdizione perché l'immunità cede rispetto a violazioni di jus cogens
26.2. CIG dà ragione alla Germania, vale l'immunità
26.2.1. norma sull'immunità è processuale
26.2.2. norma di jus cogens è sostanziale