1. La delusione politica seguita alla svolta autoritaria di Giuseppe 2 e alla rivoluzione francese lo allontana dagli incarichi ufficiali
2. Per completare gli studi lavora come PRECETTORE presso nobili famiglie Milanesi
3. Apprezza scoperte scientifiche = fonte progresso e di benessere per l’umanità
4. Intellettuale PROGRESSISTA
5. Interpreta il ruolo dell’INTELLETUALE IMPEGNATO nelle battaglie civili,nella lotta, in nome della ragione,contro le storture che interessano la realtà contemporanea e collabora con la politica riformista del governo austriaco.
5.1. Ciò si concilia con un CULTO DELLA RAGIONE DELLA DIGNITÀ FORMALE E DEI MODELLI CLASSICI
5.1.1. Che fa di PARINI un esponente ATIPICO dell’illuminismo milanese e uno dei PRECURSORI DEL NEOCLASSICISMO
6. Passando poi al servizio del governo “illuminato” austriaco ,assumendo incarichi ufficiali.
7. Muore a Milano nel 1799
8. Fu costretto a intraprendere la carriera ecclesiastica a Milano
8.1. -
9. Nasce a Bosisio nel 1729
10. Dove muove i primi passi nel campo della poesia
11. Da una famiglia di modeste condizioni
12. Nei conforti dell’illuminismo Francese egli esprime un atteggiamento ambivalente
12.1. RESPINGE : le posizioni più radicali in campo religioso e sociale : contro ateismo illuminista ,
12.1.1. Ostile a ogni forma di fanatismo religioso , giudica negativamente la controriforma , scaglia contro oscurantismo degli ecclesiastici
12.2. CONDIVIDE: i principi egualitari, filantropismo, la polemica contro i privilegi nobiliari, la condanna di ogni fanatismo, l’umanesimo
13. Crede nella religione
13.1. Sia in senso metafisico
13.2. Sia come freno delle passioni umane e come principio di un’ordinata convivenza civile
14. Posizioni vero la nobiltà
14.1. Danno vita alla satira del GIORNO
14.2. Poeta critica la classe aristocratica poiché oziosa,vuota e improduttiva
14.2.1. Sul piano civile
14.2.2. Sul piano economico
14.2.3. Sul piano intellettuale
14.3. Decadenza della classe aristocratica
14.3.1. Nella revisione del mattino inserirà l’episodio dei ritratti degli antenati, che mira a sottolineare la FUNZIONE CIVILMENTE UTILE CHE LA NOBILTÀ POSSEDEVA NELLE EPOCHE PASSATE (funzione sociale)
14.4. Eloquente Definizione “giovan signore “.”colui che da tutti servito a nulla serve”
14.5. Immoralità dei costumi
14.6. PARINI propone un forma di RIEDUCAZIONE diventando un moderato riformista
15. Illuminismo Lombardo
15.1. Fa a capo al CAFFÈ e all’ ACCADEMIA DEI PUGNI
15.2. Rifiuta cosmopolitismo
15.2.1. Sia sul piano filosofico
15.2.2. Sia sul piano culturale
15.3. Sostiene la necessità difendere la cultura e la lingua italiana dalle influenze francesi, sia la concezione utilitaristica della cultura, essendo difensore di una letteratura che unisca “l’utile” al” lusinghevol canto”
15.3.1. PARINI fedele idea classica delle letteratura con un culto della dignità formale e dei modelli antichi
15.3.1.1. -
15.3.1.1.1. Uomini del caffè sul piano letterario e linguistico avevano idee contrarie , respingendo il classicismo tradizionale , in nome di una letteratura di COSE e non di PAROLE