1. Che cosa si intende?
1.1. Tutti i crimini commessi grazie all'utilizzo di tecnologie informatiche e telematiche
2. Quali sono?
2.1. Frode informatica
2.1.1. Alterazione con qualsiasi modalità del funzionamento di un sistema informatico/telematico in grado di procurare "un ingiusto profitto con danno altrui" (articolo 640 Codice Penale)
2.1.2. Punizione: reclusione 6 mesi-3 anni + multa fino a 1000€
2.1.3. Esempi: dialer e phising
2.2. Accesso abusivo a un sistema informatico/telematico
2.2.1. Punizione: 3 anni di reclusione
2.2.2. Esempio: accesso sul profilo instagram di un amico a sua insaputa, oppure gli hacker
2.3. Diffusione di apparecchiature o programmi diretti a danneggiare un sistema informatico/telematico
2.3.1. Punizione: reclusione max 1 anno + multa 5154€
2.3.2. Esempio: passare un codice (ad esempio della carta di credito) di un proprio famigliare a una persona esterna abusivamente
2.4. Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici/telematici
2.4.1. Esempio: malware, spyware e dialer
2.4.2. Punizione: reclusione 2 anni + multa fino a 10329€
3. Chi li risolve?
3.1. Polizia Postale
3.1.1. Compito di vigilare in rete (dal Decreto del Ministero dell'Interno, 31 marzo 1998)
3.1.2. Servizio centrale ha sede a Roma, coordina 20 compartimenti regionali e 80 sezioni territoriali
3.1.3. Organizzato in diverse aree di intervento: pedopornografia, cyberbullismo, hacking, ecc...