LA RIVOLUZIONE RUSSA

1. 2° Ottobre 1917: la grande rivoluzione bolscevica

1.1. A fine settembre del 1917 Trotsky, un dirigente del Partito bolscevico, divenne presidente del soviet di Pietrogrado.

1.1.1. Era giunto il momento di puntare al potere supremo.

1.2. Il 25 ottobre 1917 un'armata rivoluzionaria, chiamata "guardie rosse" (perché il rosso era il colore dei rivoluzionari), formata da squadre operaie e da truppe dell'esercito fedeli ai bolscevichi prese d'assalto il Palazzo d'Inverno di Pietrogrado. Questa non incontrò alcuna resistenza.

1.3. In contemporanea nella capitale si svolgeva il Congresso panrusso dei soviet. I menscevichi e i socialisti rivoluzionari protestarono contro il colpo di Stato e abbandonarono la riunione.

1.4. I delegati rimasti proclamarono un nuovo governo: il "Consiglio dei commissari del popolo", guidato da Lenin. Che prese due decisioni: - porre termine alla guerra senza annessioni o cessioni territoriali; - espropriare immediatamente i grandi latifondisti senza concedere loro indennità o compensi.

2. 4° La pace con i tedeschi ha un prezzo elevato

2.1. Il 3 marzo del 1918, russi e tedeschi firmarono il "Trattato di Brest-Litovsk" con il quale i russi ottenevano la pace in cambio di enormi cessioni territoriali tra cui: Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, tutti i territori polacchi.

2.2. Questi territori: - erano tra i più fertili della Russia; - includevano i maggiori bacini carboniferi e ferrosi; - contenevano il 23% degli impianti industriali del Paese.

3. 3° Le prime (e ultime) elezioni libere

3.1. I bolscevichi concedono libere elezioni per la formazione di un'Assemblea costituente.

3.2. Il Consiglio dei commissari dei popolo consentì le prime elezioni a suffragio universale dalle storia russa: i bolscevichi ottennero sì un numero consistente di voti, ma non la maggioranza schiacciante, che premiò invece i socialisti rivoluzionari.

3.3. Per i bolscevichi votarono la maggior parte dei soldati al fronte e degli operai delle grandi fabbriche di Pietrogrado, mentre la grande maggioranza dei contadini e della popolazione russa aveva votato per i socialisti rivoluzionari.

3.4. Il 18 gennaio 1918, Lenin sciolse l'Assemblea, andando contro il risultato delle elezioni: per la Russia era la fine del suo brevissimo periodo democratico.

4. 1° Si affermano le idee di Lenin

4.1. Dall'aprile del 1917 tra i bolscevichi raccolsero grande consenso le idee di Lenin, un rivoluzionario tornato in Russia dopo un lungo esilio in Svizzera.

4.2. Nelle "Tesi di aprile" Lenin sosteneva che: - il popolo russo doveva rifiutarsi di obbedire al nuovo governo provvisorio; - il potere effettivo doveva passare interamente nelle mani dei soviet.

4.3. Le idee di Lenin acquisirono un credito crescente, ma incontrarono anche numerosi oppositori tra i menscevichi e i socialisti rivoluzionari.