Lev Kulešov- Maestro del cinema sovietico

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Lev Kulešov- Maestro del cinema sovietico da Mind Map: Lev Kulešov- Maestro del cinema sovietico

1. 1919: nascita VGIK, scuola di cinematografia statale diretta da Vladimir Gardin

1.1. Obiettivo: rinnovare il cinema russo

2. Nel 1920 nasce, nella scuola, il laboratorio sperimentale di Kulešov

2.1. Kulešov deve insegnare cinema con poche risorse disponibili. Esempio di come le avanguardie siano state in grado di trasformare in ricchezza i limiti materiali

2.2. Kulešov struttura la sperimentazione a partire da materiali di archivio: si possono ottenere effetti di senso da materiali preesistenti.

2.2.1. Found footage

2.3. "Effetto Kulešov": esperimenti, oggi perduti, che indica la capacità del montaggio di creare significati assenti nell'inquadratura originale

3. Il lavoro di Kulešov pone l'accento sui potere illusionistici del montaggio

3.1. Atteggiamento vicino a quello americano (es. Griffith): montaggio in continuità, trasparenza, illusionismo spazio-temporale: emblema cinema classico

3.1.1. FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico) di Trauberg e Kozincev

3.1.1.1. Contatto con la poetica del Futurismo italiano

3.1.1.2. Eccentrismo: America come emblema del modernismo estetico.

3.1.1.2.1. Charlot attore eccentrico per eccellenza; slapstick comedy commedia eccentrista

3.1.1.3. Si occupano anche di cinema: uso della sovrimpressione.

3.1.2. La passione per il cinema americano è un tratto distintivo dell'avanguardia sovietica

3.1.2.1. Dinamismo film americani = quintessenza della modernità

3.2. Le straordinarie avventure di Mr. West nel paese di bolscevichi (1924): primo film di Kulešov con gli allievi del laboratorio

3.2.1. Film di propaganda, gioca con i mezzi del cinema americano per contrastare l'ideologia del paese capitalista

3.2.2. Vengono ripresi in maniera dissacrante i generi del cinema americano. Si de-costruiscono gli stereotipi del nemico.

3.2.3. La parabola di Mr. West indica un cinema capace di parlare al pubblico occidentale

3.2.4. Attori con recitazione meccanica, ritmica, gesti elementari che diventano automatici. Una recitazione antinaturalistica.

3.2.4.1. Kulešov prende spunto dalle pratiche teatrali introdotte da Mejerch'old