1. Prima del 1917 si verifica un complesso intreccio di sperimentazioni che coinvolge diversi settori della produzione culturale
1.1. 1907: Mejerchol'd "Teatro della Convenzione". Disvelamento dell'evento scenico e ispirato alla tradizione della Commedia dell'arte
1.1.1. 1922: Teoria della Biomeccaninca teatrale: utilizzare il corpo dell'attore come se fosse una marionetta, un materiale meccanico
1.2. 1909 Il vivaio dei giudici: raccolta di poesia futurista
1.2.1. Velimir Chlebnikov, nome di spicco
1.2.1.1. Teoria dello Zaum o del"linguaggio transmentale"
1.3. 1912: manifesto del Futurismo russo "Schiaffo al gusto corrente"
1.3.1. Firmato da Majakovskij. Anche il pittore Malevič fa la sua esperienza nel futurismo
1.4. Majakovskij si interessa al cinema. Negli scritti del 1913 lo vede come un mezzo di liberazione per l'arte scenica. Il teatro è sollevato dalla rappresentazione mimetica e può aprirsi a nuove possibilità espressive.
1.5. 1914: Malevič e Majakovskij lanciano il Suprematismo
1.5.1. Libertà dell'artista da ogni vincolo di rappresentazione mimetica. Raggiungimento di un'espressione essenziale, suprema.
1.6. Formalismo Russo: studio dei fenomeni artistici, analizzati nelle loro caratteristiche formali, escludendo l'approccio psicologico o sociologico
1.6.1. "Metodo formale": messo a punto dal 1916 dalla OPOJAZ, Società per lo Studio del Linguaggio Poetico
1.6.1.1. Società condannata nel 1928 da parte degli organi interni del Partito. La sua eredità sarà raccolta nel 1926 da Jakobson nel Circolo Linguistico di Praga, il lavoro porrò le basi della semiotica moderna
1.6.2. I formalisti si interessano al cinema: nel 1927 esce la raccolta Poetika Kino
2. Il discorso sul cinema si sviluppa in Russia a partire dagli anni Venti, dopo la rivoluzione bolscevica
2.1. Costruzione di una nuova società attraverso il mezzo cinematografico. Montaggio come risorsa linguistica e comunicativa
3. Gli intellettuali di questo periodo appartengono alla classe borghese. Il loro ingresso nella pratica culturale rivoluzionaria non fu automatico
3.1. Gli intellettuali vengono invitati dal Comitato Centrale del Partito Bolscevico
4. Lo "Stile russo" del cinema comincia a definirsi prima della Rivoluzione
4.1. Antitesi fra "cineromanzo" e "cinedramma", quest'ultimo fa riferimento alle produzioni straniere
4.1.1. Cinema americano condannato dai critici russi: troppo dinamico
4.1.2. Cineromanzo russo: rifiuto del movimento
4.1.2.1. Eugenij Bauer: rappresentante emblematico dell'immobilità e della sospensione temporale. Uno dei principali esponenti del cinema prerivoluzionario.
5. La Rivoluzione d'Ottobre non portò a una trasformazione immediata del cinema russo.
5.1. 1918-1921: scarse risorse del cinema sul piano materiale e creativo
5.2. Anatolij Lunačarskij diventa Commissario del Popolo per l'Istruzione
5.2.1. Collabora con le case di produzione private: primi film di propaganda fatti da produttori indipendenti finanziati dal governo e autorità locali
5.2.1.1. Film che si rivolgono a un pubblico urbano. Trattamento convenzionale, formale dei contenuti
5.2.1.2. Agitiki: film rivoluzionari nel contenuto e nella forma. Il registro stilistico è funzionale alle esigenze politiche. Stile breve, linguaggio per immagini
5.2.1.2.1. Agit-treni: treni che si spingono nelle campagne, al fronte e portano questi filmati da far vedere