1. Organizzazione Istologica
1.1. Tonaca mucosa
1.1.1. interno - membrana mucosa
1.1.2. epitelio mucoso
1.1.2.1. semplice o stratificato
1.1.3. al di sotto connettivo aerolare: Lamina propria
1.1.4. sotto la Lamina propria muscolaris mucosae
1.1.4.1. circolari / longitudinali
1.1.4.1.1. muove pliche e pieghe
1.1.5. Pliche (pieghe circolari)
1.1.5.1. aumentano superficie assorbente/ secernente
1.2. Tonaca sottomucosa
1.2.1. connettivo aerolare
1.2.2. vasi sanguigni e linfatci
1.2.3. contiene i plessi nervosi sottomucosi
1.2.3.1. contengono gangli simpatici e fibre simpatiche post gangliari
1.3. tonaca muscolare
1.3.1. doppio strato fibre
1.3.1.1. circolare
1.3.1.2. longitudinale
1.3.1.3. controllati da plesso nervoso mioenterico
1.3.1.3.1. stimolazione parasimpatica
1.3.1.3.2. stimolazione simpatica
1.4. tonaca sierosa
1.4.1. peritoneo viscerale: in continuità con il peritoneo parietale
1.5. solo alcuni tratti della cavità peritoneale
1.5.1. orale, laringe, esofago
1.5.1.1. avvolti invece dalla tonaca avventizia avvolge tonaca muscolare
1.5.1.1.1. denso reticolo fibre collagene
1.5.1.1.2. mantiene strutture salde
2. Strati Muscolari
2.1. muscolatura liscia
2.1.1. plasticità
2.1.1.1. estremamente adattabili
2.1.2. cellule segnapassi
2.1.2.1. depolarizzazione spontanea
2.1.2.1.1. innescano contrazioni
2.1.3. peristalsi
2.1.3.1. spingono il bolo
2.1.4. segmentazione (intestino tenue e parte del crasso)
2.1.4.1. frammentano senza movimento
2.1.5. riflessi mioenterici
2.1.5.1. non coinvolgo SNC
2.1.5.2. del Sistema Nervoso Enterico
2.1.6. SNC conivolto dai riflessi lunghi
3. Peritoneo
3.1. Viscerale
3.1.1. tonaca sierosa
3.2. Parietale
3.3. membrana che produce liquido lubrificante
3.4. Organi possono essere intra (ricoperti da tutti i lati) o retroperitoneali (faccia anteriore rivestita peritoneoparietale)
3.5. Organizzazione Superficiale
3.5.1. Ipocondrio dx - Epigastrio - Ipocondrio sx
3.5.2. Lombare dx - ombelicale - lombare sx
4. Mesenteri
4.1. doppio strato fuso di sierosa parietale fusi tra loro che connette Peritoneo parietale a peritoneo viscerale
4.2. sostengono organi app digerente
5. Cavità orale
5.1. rivestita mucosa orale
5.1.1. pavimentoso stratificato
5.2. palato molle
5.2.1. chiude rinofaringe durante la deglutizione
5.3. palato duro
5.3.1. ossa palatine
5.4. Lingua
5.4.1. divisa in corpo e radice
5.4.2. enzimi
5.4.2.1. mucina e lipasi linguale
5.4.3. frenulo
5.4.3.1. evita movimenti eccessivi
5.4.4. muscoli intrinseci (movimenti fini) ed estrinseci (movimenti grossolani)
5.5. ghiandole salivari
5.5.1. parotidi (25% saliva)
5.5.1.1. più grandi
5.5.2. ghiandole sottolinguali (5% saliva)
5.5.3. ghiandole sottomandibolari (70% saliva)
5.5.4. mucine
5.5.4.1. glicoproteine lubrificanti
5.5.5. amilasi salivari
5.5.5.1. per digerire carboidrati
5.5.6. Sotto SNA
5.6. Denti
5.6.1. dentina
5.6.1.1. differente da osso perchè non possiede cellule con espansioni citoplasmatiche
6. Faringe
6.1. via di passaggio tra naso, bocca e gola
6.2. Rinofaringe
6.2.1. superiore
6.2.1.1. epitelio respiratorio
6.3. Orofaringe
6.3.1. tra palato molle e base della lingua
6.3.2. pavimentoso stratificato
6.4. laringofaringe
6.4.1. tra lo ioide e l'ingresso dell'esofago
6.4.2. pavimentoso stratificato
6.5. Muscoli
6.5.1. palatali: innalzano il palato
6.5.2. innalzatori: palatofaringeo e stilofaringeo
6.5.3. Costrittori: spingono il bolo verso l'esofago
6.6. Deglutizione
6.6.1. prima volontaria poi involontaria
6.6.1.1. fase buccale
6.6.1.1.1. bolo verso la faringe
6.6.1.2. fase faringea
6.6.1.2.1. bolo contatto archi palatali
6.6.1.3. fase esofagea
6.6.1.3.1. sfintere esofageo superiore si apre
7. Esofago C6 - T7
7.1. entra nella cavità peritoneale dal diaframma -iato esaofageo
7.2. organizzazione microscopica
7.2.1. epitelio pavimentoso stratificato
7.2.2. mucosa e sottomucosa sollevate in pieghe
7.2.2.1. per consentire ampliamento al passaggio del bolo
7.2.3. muscolari mucosae singolo strato longitudinale
7.2.3.1. lume chiuso se non passa bolo
7.2.3.2. molto sottile a livello faringe poi più spessa
7.2.4. sottomucosa contiene ghiandole SOLO esofago e Duodeno
7.2.4.1. lubrifica bolo
7.2.5. 2 strati muscolari
7.2.5.1. circolare interno
7.2.5.2. circolare esterno
7.2.5.3. controllati da riflessi viscerali
7.2.6. no tonaca sierosa
7.2.6.1. al suo posto Tonaca avventizia connettivo
8. Stomaco T7 - L3
8.1. struttura
8.1.1. Cardias
8.1.1.1. vicino giunzione con l'esofago
8.1.1.2. lume esofago si apre nello stomaco tramite orifizio cardiale
8.1.2. fondo
8.1.2.1. al di sopra
8.1.3. corpo
8.1.3.1. serbatoio dove avviene rimescolamento
8.1.4. parte pilorica
8.1.4.1. tra corpo e duodeno
8.1.4.1.1. sfintere pilorico: regola rilascio nel duodeno
8.2. piccola curvatura
8.2.1. mediale
8.2.1.1. piccolo omento
8.2.1.1.1. mesentere che collega stomaco a organi adiacenti
8.2.1.1.2. collega fegato a stomaco
8.3. grande curvatura
8.3.1. laterale
8.3.1.1. grande Omento
8.3.1.1.1. protezione termica e riserva di grassi
8.4. muscolaris mucosae e tonca muscolare sono costituite
8.4.1. liscio superficiale longitudinale
8.4.2. liscio circolare profondo
8.4.3. ulteriore terzo strato obliquo interiore
8.4.3.1. rafforza e rimescola
8.5. pliche longitudinali che consentono espansione quando pieno
8.6. organizzazione microscopica
8.6.1. epitelio cilindrico semplice
8.6.1.1. cellule secernenti muco che protegge cellule
8.6.1.2. fossette gastriche
8.6.1.2.1. cellule secernenti (nella lamina propria)
8.6.1.3. cellule staminali in profondità per sostituire le cellule danneggiate
8.7. Controllato da SNC
8.7.1. Nervo vago parasimpatico e Plesso Celiaco Simpatico
8.7.1.1. vista cibo stimola Cellule parietali, principali e mucose (Nervo Vago)
9. Intestino tenue
9.1. Duodeno
9.1.1. riceve chimo dallo stomaco e mescola con secrezioni di fegato e pancreas
9.1.2. presenta ghiandole sottomucose duodenali (ghiandole Brunner)
9.1.2.1. producono muco che protegge acidità elevando il ph
9.1.3. Dotto del Fegato+cistifellea e del pancreas arrivano all'ampolla duodenale
9.1.3.1. porta succhi del pancreas e del fegato
9.2. Digiuno
9.2.1. rientra nella cavità peritoneale
9.2.2. vengono assorbiti la maggior parte dei nutrimenti
9.3. Ileo
9.3.1. termina con valvola ileocecale che protrude nel cieco
9.3.2. meno villi
9.3.3. placche di Peyer
9.3.3.1. noduli linfatici aggregati
9.3.3.1.1. contengono linfociti che proteggono dai batteri del Crasso
9.4. organizzazione microscopica
9.4.1. tonaca mucosa
9.4.1.1. villi + microvilli
9.4.1.2. lamina propria
9.4.1.2.1. vaso chilifero
9.4.1.2.2. ghiandole intestinali
9.4.1.2.3. fitta rete di capillari del portale epatico
9.4.1.2.4. lamina propria Ileo contiene Placche di Peyer
9.4.2. Tonaca sottomucosa Duodeno
9.4.2.1. Ghiandole Brunner (muco contro acidità)
9.5. Controllato da SNA e riflessi locali
10. Intestino Crasso
10.1. riassorbimento acqua, compattazione feci, assorbimento vitamine della flora batterica
10.2. Cieco
10.2.1. tasca che raccoglie materiale dall'ileo
10.2.1.1. tramite valvola ileocecale
10.2.2. appendice
10.2.2.1. organo sistema linfatico
10.3. Colon
10.3.1. 4 regioni
10.3.1.1. ascendente
10.3.1.2. traverso
10.3.1.3. discendente
10.3.1.4. sigmoideo
10.3.2. serie di tasche - Haustra
10.3.2.1. per distensione
10.3.3. 3 fasce muscolatura longitudinale
10.3.3.1. tenie del colon
10.3.3.2. strato longitudinale esterno della tonaca muscolare
10.3.4. tonaca sierosa
10.3.4.1. contiene sacche tessuto adiposo
10.3.4.1.1. appendici epiploiche
10.4. Retto
10.4.1. ultimo tratto
10.4.1.1. colonne anali
10.4.1.1.1. punto di passaggio tra epitelio cilindrico e pavimentoso stratificato
10.4.2. sfintere anale
10.4.2.1. interno muscolatura involontaria, esterno volontaria
10.4.3. accumulo temporaneo delle feci
10.4.3.1. il movimento delle feci innesca stimolo defecazione
10.5. Organizzazione microscopica
10.5.1. parete sottile, ma più largo
10.5.2. no villi
10.5.3. più cellule caliciformi nell'epitelio mucoso
10.5.4. ghiandole intestinali più profonde
10.5.5. strato longitudinale tonaca mucosa
10.5.5.1. ridotto solo alle tenie
10.6. passaggio lento del materiale per consentire assorbimento acqua
11. Fegato
11.1. regolazione metabolica
11.1.1. il circolo portale assorbe sostanze e filtra tossine prima della circolazione sistemica
11.2. regolazione ematologica
11.2.1. filtra sangue del corpo
11.3. produzione di bile
11.3.1. birulibina
11.3.2. sali biliari
11.3.2.1. neutralizzano acidi del chimo ed emulsionano lipidi
11.4. Lobo sinistro e Lobo destro
11.4.1. separati dal legamento falciforme
11.4.2. suddiviso sulla base delle principali suddivisioni del'arteria epatica
11.5. sospeso dal legamento coronario
11.6. Organizzazione microscopica
11.6.1. lobuli epatici (unità funzionale)
11.6.1.1. cellule epatiche disposte a raggiera
11.6.1.2. capillari altamente fenestrati (sinosouidi) circondano lamine epatociti e permettono passaggio sostanze
11.6.1.2.1. presenza di macrofagi stellati che rivestono i capillari (cellule di Kuppfer)
11.6.1.2.2. attraverso le varie vene confluiscono nella vena cava inferiore
11.7. epatociti secernono bile
11.7.1. stimolata dalla Colecistochinina CCK del duodeno
11.7.2. secreta nei canlicoli biliari
11.7.2.1. confluisce nel dotto epatico comune
11.7.2.1.1. può fluire in cistifellea (accumulo) o duodeno, ampolla duodenale attraverso Coledoco
11.7.3. contiene sali biliari
11.8. Produce Agiotensinogeno (inattivo)
11.8.1. La Renina dal Rene lo converte in Angiontensina I
12. Pancreas
12.1. esocrino
12.1.1. ormoni convogliati nel dotto pancreatico verso l'ampolla duodenale
12.2. Enzimi
12.2.1. Lipasi (lipidi)
12.2.2. Nucleasi (acidi nucleici)
12.2.3. Proteasi e peptidasi
12.2.4. regolati da ormoni secreti dal duodeno
12.3. endocrino
12.3.1. isole langhrans
12.3.1.1. glucagone alfa) e insulina (beta)
12.4. organizzazione microscopica
12.4.1. connettivo divide in lobuli
12.4.1.1. acini pancreatici sono principale unità secretoria (pancreas esocrino è una tubulo acinosa)
12.4.1.1.1. secernono succo pancreatico
12.4.1.1.2. formati epitelio cubico semplice
12.4.1.2. isole Langherans